Rapporto n.1 del 31 ottobre 2025

Settimana 2025-43, dal 20 ottobre al 26 ottobre

1. Punti Chiave

  • Il presente rapporto descrive i risultati della stagione 2025-2026 dei virus respiratori, integrando i risultati epidemiologici e virologici della sorveglianza RespiVirNet.

  • Come indicato nel Protocollo Operativo 2025-2026, nella settimana 42/2025 ha avuto ufficialmente inizio la sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza e dei virus respiratori “RespiVirNet”, in collaborazione con i centri regionali (elenco disponibile qui). La stagione terminerà nella settimana 17/2026. È auspicabile che la sorveglianza RespiVirNet possa proseguire anche durante il periodo estivo-autunnale, fino alla settimana 41/2026.

  • La sorveglianza RespiVirNet presenta importanti novità rispetto alle stagioni precedenti. In particolare, è stata modificata la definizione di caso: non vengono più sorvegliate le sindromi simil-influenzali (ILI), ma le infezioni respiratorie acute (ARI). Il protocollo operativo RespiVirNet è disponibile sul sito del Ministero della Salute a questo link

  • Il cambiamento nella definizione di caso rende difficile confrontare l’incidenza settimanale con quella delle stagioni precedenti, così come con le soglie di intensità, calcolate sulla base dei dati relativi alle sindromi simil-influenzali delle ultime stagioni.

  • L’incidenza totale delle infezioni respiratorie acute nella comunità, nella settimana analizzata, è pari a 7,36 casi per 1.000 assistiti. L’incidenza più elevata si osserva, come di consueto, nella fascia di età 0-4 anni, con circa 18 casi per 1.000 assistiti.

  • Durante la seconda settimana di sorveglianza virologica (settimana 2025-43) per la stagione 2025-2026, si registra ancora un basso tasso di positività per i virus influenzali e per il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) nella comunità. Tra i virus respiratori circolanti, i valori di positività più elevati sono stati rilevati per i Rhinovirus, per il SARS-CoV-2 e per i virus parainfluenzali. La co-circolazione dei diversi virus respiratori contribuisce a determinare il valore di incidenza delle infezioni respiratorie acute (ARI).

  • Anche nel flusso ospedaliero, i tassi di positività più elevati sono stati rilevati per i Rhinovirus, seguiti dal SARS-CoV-2. Per quest’ultimo, i tassi più alti si osservano nella fascia di età 65+. Si ricorda che è stata avviata una campagna di vaccinazione contro COVID-19 così come per l’influenza per le categorie a maggior rischio, incluse tutte le persone sopra 60 anni di età. Più informazioni si possono trovare sul sito del Ministero della Salute

  • Per quanto riguarda la caratterizzazione dei virus influenzali nel flusso ospedaliero, è stata rilevata una percentuale simile di virus A(H1N1) e A(H3N2). Tuttavia, il numero di test positivi è ancora troppo basso per poter inferire l’andamento della stagione. Nelle prime due settimane di sorveglianza, sul portale RespiVirNet non è stato segnalato nessun campione positivo per influenza di tipo A “non sottotipizzabile” per i virus influenzali stagionali e/o appartenente ad altro sottotipo (es. A/H5).

  • Al 30 ottobre 2025, il Centro di referenza nazionale (CRN) per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle presso l’IZS delle Venezie, ha riportato la notifica di 11 focolai in allevamenti avicoli nel territorio italiano.

2. Sorveglianza sentinella nella comunità

2.1. Infezioni respiratorie acute (ARI)

I risultati in questa sezione si riferiscono ai dati raccolti attraverso i medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS) che fanno parte delle reti sentinella epidemiologica di RespiVirNet.

2.1.1 Incidenza delle ARI

La tabella seguente mostra il numero dei casi e i tassi d’incidenza, nel totale e per fascia di età in Italia. L’incidenza settimanale è espressa come numero di infezioni respiratorie acute (casi) per 1.000 assistiti. Si sottolinea che in ogni rapporto l’incidenza viene aggiornata anche per tutte le settimane precedenti a quella di riferimento per tenere conto della quota costante di dati che arriva successivamente alla pubblicazione del Rapporto Settimanale.

Settimana

Totale Casi

Totale Incidenza

0-4

5-14

15-24

25-44

45-64

65+

Casi

Inc

Casi

Inc

Casi

Inc

Casi

Inc

Casi

Inc

Casi

Inc

2025-42

13.805

7,83

1.597

17,95

1.275

5,77

1.540

9,40

3.447

9,49

3.751

7,43

2.195

5,20

2025-43

10.088

7,36

1.303

18,13

1.004

5,62

999

7,91

2.531

9,09

2.614

6,72

1.637

5,01

La tabella seguente mostra il numero dei casi e i tassi d’incidenza delle infezioni respiratorie acute, nel totale e per fascia di età, osservati nella settimana descritta nel presente rapporto. L’incidenza settimanale è espressa come numero di infezioni respiratorie acute (casi) per 1.000 assistiti

Settimana

Regione-PA

Totale Casi

Totale Incidenza

0-4

5-14

15-24

25-44

45-64

65+

Casi

Inc

Casi

Inc

Casi

Inc

Casi

Inc

Casi

Inc

Casi

Inc

2025-43

Abruzzo

766

8,76

51

20,13

57

8,06

66

8,26

192

9,52

221

8,64

179

7,41

2025-43

Basilicata

23

13,55

0

0,00

1

13,16

0

0,00

3

7,21

7

14,20

12

22,86

2025-43

Calabria

2025-43

Campania

4

2,60

0

0

0,00

0

0,00

4

13,29

0

0,00

0

0,00

2025-43

Emilia-Romagna

856

7,58

145

19,59

110

6,26

69

6,85

214

10,04

206

6,69

112

4,34

2025-43

Friuli-Venezia Giulia

51

4,63

2

7,43

1

1,28

3

3,62

14

5,85

16

4,61

15

4,59

2025-43

Lazio

1.690

7,23

208

18,79

170

6,05

189

8,60

404

8,66

453

6,47

266

4,74

2025-43

Liguria

91

4,40

1

4,48

3

3,34

11

5,21

30

6,91

29

4,28

17

2,69

2025-43

Lombardia

3.221

7,66

421

17,33

264

4,33

332

8,58

866

10,21

825

7,03

513

5,43

2025-43

Marche

141

10,64

46

23,95

37

9,04

5

5,92

24

13,15

21

7,98

8

4,13

2025-43

Molise

16

1,61

0

0,00

0

0,00

0

0,00

8

4,02

3

0,93

5

1,78

2025-43

Piemonte

791

8,97

63

17,69

77

7,55

89

11,93

209

11,25

210

8,52

143

6,04

2025-43

Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen

11

1,75

4

9,03

1

1,01

3

4,17

1

0,71

2

1,22

0

0,00

2025-43

Provincia Autonoma di Trento

51

5,55

9

25,64

10

13,53

3

2,75

16

8,50

10

3,62

3

1,27

2025-43

Puglia

619

6,81

114

25,86

88

8,45

52

6,02

134

7,10

138

5,10

93

4,33

2025-43

Sardegna

115

7,58

39

26,92

23

7,29

8

5,38

8

3,15

32

8,22

5

1,89

2025-43

Sicilia

838

6,81

86

12,26

112

7,31

84

7,37

172

6,68

222

6,58

162

5,42

2025-43

Toscana

342

6,82

47

15,80

25

3,27

31

6,44

85

8,62

100

7,54

54

4,67

2025-43

Umbria

10

2,90

0

0

0,00

0

0,00

2

2,28

4

3,82

4

4,44

2025-43

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

7

2,08

0

0

0,00

1

2,62

3

4,26

3

2,47

0

0,00

2025-43

Veneto

445

6,49

67

18,52

25

2,59

53

8,58

142

10,27

112

5,95

46

2,79

Durante la settimana 2025-43, 1.021 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di infezioni respiratorie acute tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 7,36 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 18,13 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 5,62 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 5,01 casi per mille assistiti.

Nella settimana 43 del 2025, come mostrato in tabella, i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 427.589, per un totale di circa 885.278 casi a partire dall’inizio della stagione

Settimana

Casi stimati in Italia

2025-42

457.689

2025-43

427.589

Totale

885.278

2.1.2 Intensità dell’incidenza di infezioni respiratorie acute

Per il calcolo delle soglie epidemiche è stato utilizzato il metodo Moving Epidemic Method (MEM) sviluppato dall’ECDC. MEM permette di stimare l’inizio, la durata e l’intensità dell’epidemia in ogni stagione.Per la stima delle soglie il metodo MEM utilizza i dati di sorveglianza delle ILI di almeno cinque ed un massimo di dieci stagioni. Ogni anno le soglie vengono ricalcolate sulla base dei dati disponibili.Le soglie della stagione in corso per l’Italia sono: 7,22 casi per mille assistiti (livello basale), 13,35 (intensità bassa), 17,43 (intensità media), 19,61 (intensità alta), oltre 19,61 (intensità molto alta).

2.1.3 Numero di medici e assistiti nella sorveglianza sindromica

La tabella seguente riporta la popolazione in sorveglianza per settimana e per fascia di età. La popolazione osservata in ogni settimana può cambiare a causa dell’effettiva partecipazione di ogni singolo medico sentinella.

Settimana

0-4

5-14

15-24

25-44

45-64

65+

Totale

2025-42

88.975

220.817

163.884

363.386

504.575

422.301

1.763.938

2025-43

71.877

178.784

126.277

278.565

388.806

327.050

1.371.359

La tabella seguente riporta il numero di medici e la popolazione di assistiti coperta per Regione/PA nella settimana del presente rapporto, nel contesto della Sorveglianza Epidemiologica RespiVirNet.

Regione-PA

Totale Medici

Totale Assistiti

Abruzzo

75

87.486

Basilicata

1

1.697

Calabria

0

0

Campania

1

1.537

Emilia-Romagna

89

112.963

Friuli-Venezia Giulia

8

11.011

Lazio

176

233.904

Liguria

14

20.660

Lombardia

296

420.631

Marche

11

13.251

Molise

8

9.910

Piemonte

61

88.156

Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen

4

6.300

Provincia Autonoma di Trento

7

9.190

Puglia

69

90.889

Sardegna

12

15.169

Sicilia

98

123.096

Toscana

35

50.121

Umbria

3

3.454

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

3

3.366

Veneto

50

68.568

2.2. Risultati virologici nel flusso sentinella nella comunità

I risultati in questa sezione si riferiscono ai dati raccolti attraverso i medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS) che fanno parte delle reti sentinella virologica di RespiVirNet.

2.2.1. Positività ai virus respiratori in comunità

2.2.2. Risultati per età

3. Sorveglianza ospedaliera

3.1. Risultati virologici nel flusso ospedaliero

I risultati in questa sezione si riferiscono ai dati relativi al flusso ospedaliero raccolti attraverso la rete di laboratori della sorveglianza RespiVirNet.

3.1.1. Positività ai virus respiratori nel flusso ospedaliero

3.1.2. Risultati per età nel flusso ospedaliero

3.1.3. Caratterizzazione dei virus respiratori nel flusso ospedaliero

4. Sorveglianza virologica

Questa sezione presenta i risultati complessivi della sorveglianza virologica RespiVirNet, aggregando insieme i dati provenienti dai diversi flussi (sentinella e non sentinella), sia nella comunità che nel flusso ospedaliero. Durante la settimana 2025-43 sono stati segnalati, attraverso il portale RespiVirNet, 1.123 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete RespiVirNet. Dalle analisi effettuate 23 (2,0%) sono risultati positivi al virus influenzale, in particolare 22 di tipo A (7 di sottotipo H1N1pdm09, 5 H3N2 e 10 A non ancora sottotipizzati) e 1 influenza B. Nell’ambito dei suddetti campioni analizzati,114 (10,2%) sono risultati positivi per SARS-CoV-2, 7 per VRS e i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori: 237 (21,1%) Rhinovirus, 48 (4,3%) virus Parainfluenzali, 42 Adenovirus, 9 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, 1 Bocavirus e 1 Metapneumovirus.

4.1. Risultati nazionali

La tabella sotto riporta i risultati delle tipizzazioni/sottotipizzazioni dei virus influenzali circolanti in Italia (a partire dalla settimana 2025-42).

N.B. I dati riportati in tabella sono da considerarsi in fase di consolidamento e possono pertanto subire fluttuazioni nel corso della stagione di sorveglianza. Flu: Influenza; A(H1N1): A(H1N1)pdm09

42

43

Totale

Influenza A

20

22

42

A(H1N1)

9

7

16

A(H3N2)

9

5

14

A non sottotipizzato

2

10

12

Influenza B

2

1

3

Totale

22

23

45

La tabella sotto riporta le identificazioni di altri virus respiratori in Italia (a partire dalla settimana 2025-42).

N.B. I dati riportati in tabella sono da considerarsi in fase di consolidamento; si sottolinea inoltre che: i) in caso di trasmissione di più campioni con lo stesso risultato, relativi a un singolo paziente in una data settimana, questo viene conteggiato una sola volta; ii) un campione viene considerato positivo per un dato virus qualora risulti positivo a quel virus almeno in una singola segnalazione.

42

43

Totale

VRS

1

7

8

SARS-COV-2

95

114

209

Metapneumovirus

0

1

1

Rhinovirus

217

237

454

Adenovirus

20

42

62

Bocavirus

1

1

2

Coronavirus (altri)

9

9

18

Parainfluenza

25

48

73

Totale

368

459

827

4.2. Identificazione di virus respiratori pre-stagionali

Nel periodo antecedente l’inizio della sorveglianza virologica, diversi laboratori regionali hanno segnalato, attraverso il portale RespiVirNet, casi di infezione da virus influenzale e/o da altri virus respiratori in Italia.

In particolare, dalla fine di luglio fino al 12 Ottobre 2025 (settimane 31-41/2025), su un totale di 4.675 campioni analizzati, sono stati segnalati 82 (1,8%) campioni positivi per influenza di tipo A (49 di sottotipo H1N1pdm09, 25 H3N2 e 8 A non sottotipizzati).

Nello stesso periodo, nell’ambito dei suddetti campioni analizzati, sono stati segnalati 743 campioni positivi per Rhinovirus (15,9%), 527 per SARS-CoV-2 (11,3%), 264 per virus Parainfluenzali (5,6%), 93 per Adenovirus (2,0%), 55 per Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, 13 per VRS, 6 per Bocavirus e 3 per Metapneumovirus.

5. Altre informazioni di interesse

5.1. Aggiornamenti sull’influenza aviaria - stagione epidemologica 2025-2026

5.1.1. Situazione epidemiologica per l’influenza aviaria

In data 29 settembre 2025, il Centro di referenza nazionale (CRN) per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle presso L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, ha confermato la prima positività nel secondo semestre 2025 per virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) sottotipo H5N1 nel pollame. Le misure di controllo generali e specifiche nelle zone di protezione e di sorveglianza sono state implementate come previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2020/687. In data 14 ottobre 2025, lo stesso Centro di referenza, ha confermato la prima positività dopo febbraio 2025 per virus HPAI sottotipo H5N1 in volatili selvatici. Al 30 ottobre 2025 sono stati notificati 11 focolai in allevamenti avicoli nel territorio italiano nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte e Emilia Romagna. La presenza del virus H5N1 HPAI è stata confermata nell’avifauna migratoria svernante (in prevalenza anatre selvatiche) in Italia in diverse regioni settentrionali. Le aree coinvolte da casi di HPAI nell’attuale stagione epidemiologica sono riportate nella mappa sottostante. Informazioni aggiornate e dettagliate sulle specie coinvolte, la localizzazione dei focolai, la durata delle misure di controllo e la situazione epidemiologica dell’influenza aviaria sono consultabili sul sito dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ai seguenti indirizzi:

5.1.2 Sorveglianza nelle persone esposte

Data la documentata capacità dei virus dell’influenza aviaria di effettuare eventi di spill-over e a causa del loro potenziale zoonotico e la capacità di generare una pandemia influenzale, in Italia è attivo un programma di sorveglianza sanitaria a favore dei soggetti esposti (cioè venuti a contatto diretto con gli animali malati, sia in fase pre-diagnosi, sia durante le operazioni di abbattimento) in caso di eventi epidemici negli animali domestici causati da virus HPAI. Ad oggi non si segnalano positività per virus dell’influenza aviaria nelle persone esposte.

5.1.3 Caratteristiche genetiche dei virus HPAI identificati di interesse per la salute pubblica

Tutti i virus identificati sul territorio italiano fin ora analizzati appartengono al nuovo subcluster del genotipo EA-2024-DI.2 (denominato EA-2024-DI.2.1) e raggruppano per tutti i geni con i virus H5N1 identificati in Italia e in altri paesi europei (Austria, Francia, Lettonia, Irlanda del Nord, Olanda, Polonia, Norvegia, Germania e Repubblica Ceca) tra metà settembre e metà ottobre 2025.
Tutti i virus HPAI ad oggi identificati nei volatili selvatici e domestici rimangono adattati ai volatili e non presentano mutazioni genomiche rilevanti per l’adattamento ai mammiferi.

5.2. Influcast: il sistema di previsione dell’influenza in Italia

Influcast è un progetto nazionale di previsione dell’andamento influenzale, sviluppato da ISI Foundation in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità. Il sistema utilizza modelli matematici e dati in tempo reale per produrre, ogni settimana, stime e previsioni a breve termine sull’andamento dell’influenza in Italia e nelle sue regioni, a supporto della sorveglianza e della risposta sanitaria. Maggiori informazioni e aggiornamenti settimanali sono disponibili su www.influcast.it.

5.3. Situazione internazionale

5.3.1 Unione Europea

I dati relativi ai virus respiratori nella Unione Europea vegono pubblicati dal Centro Europeo per il controllo delle malattie (ECDC) sul portale ERVISS I dati possono essere accessi pubblicamente dal Github dell’ECDC

5.3.2 Altri dati internazionali

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica aggiornamenti relativi alla situazione globale dei virus influenziale, VRS e SARS-CoV-2 sul sito del Global Influenza Programme

6. La Sorveglianza RespiVirNet

La sorveglianza Epidemiologica e virologica RespiVirNet è coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) in collaborazione con il Ministero della Salute. La rete si avvale del contributo dei medici di medici-na generale e pediatri di libera scelta, dei referenti presso le Asl e le Regioni e dei laboratori di riferimento regionale per i virus respiratori.

Gli obietti sono:

  • descrivere i casi di sindrome simil-influenzale, stimarne l’incidenza settimanale du-rante la stagione invernale, in modo da determinare l’inizio, la durata e l’intensità dell’epidemia.

  • monitorare l’intensità, la diffusione geografica e l’andamento temporale delle infezioni virali respiratorie per informare l’adozione di misure di mitigazione.

  • monitorare i cambiamenti e le caratteristiche dei virus respiratori circolanti ed emergenti, in particolare i cambiamenti virologici dei virus influenzali, del SARS-CoV-2 e di altri virus respiratori, per informare lo sviluppo di trattamenti, farmaci e vaccini.

  • monitorare la gravità, i fattori di rischio per la malattia grave delle infezioni virali respiratorie.

  • valutare l’efficacia del vaccino contro l’influenza, il COVID-19 e altre infezioni virali respiratorie, ove localmente fattibile.

Il sistema di sorveglianza comprende i medici e i pediatri sentinella di tutte le regioni italiane. L’Iss svolge un ruolo di coordinamento tecnico-scientifico a livello nazionale in quanto aggrega settimanalmente i dati raccolti, li analizza e produce un rapporto settimanale con i risultati nazionali. Il gruppo di coordinamento nazionale dell’Iss ha sede presso il Dipartimento Malattie Infettive. Si ringraziano in particolare tutti i Laboratori Periferici partecipanti:

Laboratori della rete RespiVirNet

Regioni/PA Ente Nome Referente
PA Bolzano Azienda Sanitaria dell’Alto Adige – Comprensorio Sanitario di Bolzano Elisabetta Pagani
PA Trento Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari – Ospedale S.Chiara - P.A. di Trento Lucia Collini
Valle d’Aosta Azienda Ospedaliera “Umberto Parini” di Aosta Patrizia Falcone
Friuli Venezia Giulia Università degli Studi di Trieste Fabio Barbone
Piemonte Ospedale “Amedeo di Savoia” - Torino Valeria Ghisetti
Piemonte AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Cristina Costa
Lombardia Università degli Studi di Milano Elena Pariani
Lombardia Fondazione IRCCS Policlinico “San Matteo” di Pavia Fausto Baldanti
Lombardia ASST FBF Sacco - Ospedale L. Sacco Polo Universitario di Milano Alberto Dolci
Liguria Università degli Studi di Genova Giancarlo Icardi
Veneto Università degli Studi di Padova Angelo Paolo Dei Tos
Emilia Romagna Università degli Studi di Parma Paola Affanni, Maria Eugenia Colucci
Emilia Romagna IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna Tiziana Lazzarotto
Toscana Università degli Studi di Firenze Gian Maria Rossolini
Toscana Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana – Pisa Anna Lisa Capria
Umbria Università degli Studi di Perugia Barbara Camilloni
Marche Università Politecnica delle Marche Ancona Stefano Menzo
Abruzzo Presidio Ospedaliero “Spirito Santo” di Pescara Paolo Fazii
Lazio Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma Maurizio Sanguinetti
Lazio “L. Spallanzani” IRCCS di Roma Fabrizio Maggi
Campania Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi-Cotugno – Napoli Maria Grazia Coppola
Molise Azienda Ospedaliera “A. Cardarelli” di Campobasso Massimiliano Scutellà
Basilicata Azienda Ospedaliera “San Carlo” di Potenza Teresa Lopizzo
Basilicata P.O. “Madonna delle Grazie” di Matera Domenico Dell’Edera
Sardegna Università degli Studi di Sassari Salvatore Rubino
Puglia UOC Igiene Policlinico di Bari Maria Chironna
Calabria Azienda Ospedaliera “Annunziata” – Cosenza Francesca Greco
Sicilia Università degli Studi di Palermo Francesco Vitale

Così come i referenti regionali della sorveglianza:

Referenti Sorveglianza Epidemiologica

Regione/PA Referente
Abruzzo Adriano Murgano
Basilicata Giovanni Canitano
Campania Francesco Bencivenga
Emilia-Romagna Giulio Matteo
Friuli Venezia Giulia Cristina Zappetti
Lazio Enrico Volpe
Liguria Federico Grammatico
Lombardia Danilo Cereda
Marche Lolita Sebastianelli
Molise Giovanni Di Giorgio
P.A. Bolzano Silvia Spertini
P.A. Trento Maria Grazia Zuccali
Piemonte Annalisa Finesso
Piemonte Bartolomeo Griglio
Puglia Cinzia Germinario
Sardegna Pierina Tanchis
Sicilia Giovanna Parrino
Toscana Daniela Senatore
Umbria Simona Foresi
Valle D’Aosta Helga Zen
Valle D’Aosta Carla Fiou
Veneto Michele Tonon

Inoltre, si ringrazia l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), in particolare il Dott. Terregino, per la sezione dedicata all’influenza aviaria.

7. Autori, contatti e citazione

RespiVirNet

Sorveglianza epidemiologica

Dipartimento Malattie Infettive-ISS:

  • Antonino Bella (Responsabile)

  • Alberto Mateo Urdiales

  • Jasleen Singh

  • Benedetta Bellini

Sorveglianza Virologica

Gruppo di lavoro NIC-ISS:

  • Simona Puzelli (Responsabile)

  • Marzia Facchini

  • Giuseppina Di Mario

  • Sara Piacentini

  • Angela Di Martino

  • Laura Calzoletti

  • Concetta Fabiani

Dip. Malattie Infettive (DMI)-ISS:

  • Emanuela Giombini

  • Paola Stefanelli

  • Anna Teresa Palamara

CCM – Ministero della Salute:

  • Anna Caraglia

Inoltre si ringraziano tutti i Referenti Regionali e i Medici Sentinella che hanno contribuito a livello regionale alla raccolta dei campioni clinici.

Citazione del bollettino

Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità. Sorveglianza dei virus respiratori in Italia: RespiVirNet. Settimana 2025-43, (dal 20 ottobre al 26 ottobre)