SARS: il team Oms ha cominciato a lavorare nella Provincia cinese di Guangdong
COMUNICATO DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ (8 Aprile 2003)
(traduzione libera a cura
della redazione di EpiCentro
Il team composto da quattro persone, dirette da John MacKenzie, ha cominciato
a lavorare a Guangdong a partire dal 3 aprile, con l’incarico di valutare la
situazione locale, sostenere e rafforzare la sorveglianza, la gestione
clinica dei casi, il controllo e lo studio laboratoristico dei casi di Sars.
Il team ha visitato la
Città di Foshan, dove si pensa che a metà novembre 2002 si sia verificato il
primo caso, e la città di Guangzhou, capitale della provincia. Il team ha
potuto collaborare a tutti i livelli, con le autorità sanitarie,
professionisti della salute umana ed animale, gli esperti del centro
provinciale per il controllo delle malattie e del laboratorio di virologia
dell’Università di Zongshan. Inoltre ha potuto conferire con il personale a
tutti i livelli, con pieno accesso a tutti i siti, istituti, ed ospedali che
ha ritenuto necessario visitare.
L’epidemia di Sars a
Guangdong è al momento il focolaio più ampio e protratto nel tempo e può
essere una fonte importante di informazioni sull’origine del virus e sulle
misure per la gestione clinica. In uno dei suoi primi rapporti sui casi di
polmonite atipica il Ministero Cinese della Salute ha riportato 305 casi e 5
decessi, da metà novembre al 9 febbraio, in 6 municipalità: Foshan, Guangzhou,
Heyuan, Jiangmen, Shenzhen, and Zhongshan.
Guangzhou era la residenza
di un uomo di 64 anni, professore di nefrologia all’Università di Zhongshan,
che si pensa sia stato il caso indice che ha portato l’epidemia ad Hong Kong.
Nella seconda metà di febbraio, questo professore ha soggiornato nella stanza
911 al nono piano dell’Hotel Metropole di Hong Kong. Gli ospiti dell’albergo
che soggiornavano sullo stesso piano, una volta tornati a casa, hanno diffuso
l’epidemia in altri paesi, come Toronto e Singapore. Si pensa che l’uomo
d’affari americano di 48 anni, che era alloggiato al nono piano, abbia
portato il virus ad Hanoi e nell’Hotel Princess Margaret di Hong Kong, dove
si era trasferito. Un residente in Hong Kong, che aveva fatto visita a un
conoscente al nono piano, successivamente ha diffuso l’epidemia in un secondo
ospedale di Hong Kong.
Sempre in Cina, ma a
Shanghai, che ha riportato il suo primo caso, è stato richiesto il supporto
del team dell’Oms per discutere della Sars e per avere ragguagli sul modo
migliore per affrontare la malattia.
A Pechino, il decesso,
avvenuto domenica, di un membro dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro
ha provocato notevole ansia e preoccupazione nelle ambasciate e nelle
organizzazioni internazionali. Gli epidemiologi dell’Ufficio Oms di Pechino
stanno conducendo una indagine cercando di rintracciare i contatti per
determinare la fonte dell’infezione e valutare se altri contatti o membri di
organismi internazionali sono stati esposti. Ad oggi, non sono stati
riportati altri casi di Sars in questo gruppo di persone. L’indagine
continua.
Aggiornamento sui casi
Ad oggi sono stati
segnalati 2671 casi di Sars con 103 decessi in 17 paesi. Un incremento di 70
casi e 5 decessi, in confronto a ieri. I nuovi decessi sono stati segnalati
in Canada (1), Hong Kong (2) e Singapore (2). I nuovi casi in Canada (1),
Cina (11), Hong Kong (45), Francia (1), Singapore (7), e Stati Uniti (7).
Taiwan, ha rimosso due casi sospetti dalla lista.