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Aggiornamenti

23 dicembre 2021 - Piemonte: online i dati 2019 dei servizi per le dipendenze in un nuovo formato

In Piemonte, nel 2019, i Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze (DPD) hanno trattato 21.745 utenti, il 37,2% per dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei, il 31,8% da alcol, l'11% da cocaina o crack, l’8,2% da cannabinoidi, il 6% da tabacco e il 4,8% da gioco d’azzardo, lo 0,9% da altre sostanze e lo 0,4% da altri comportamenti. L’analisi delle differenze di genere evidenzia che tra gli uomini la dipendenza primaria per la quale è più frequentemente richiesto il trattamento è quella da eroina o altri oppiacei, mentre tra le donne è quella da alcol. Sono alcuni dei dati sull’utenza dei Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze, degli Enti Accreditati e delle Comunità terapeutiche pubbliche della Regione Piemonte sul sito dell’Osservatorio epidemiologico delle dipendenze regionale. Quest’anno, per la prima volta, i dati vengono pubblicati in formato web nella sezione “Dati” e articolati nelle pagine “andamento temporale”, “dati annuali” e “dati per ASL”. Tutte le tabelle e le figure sono scaricabili in formato Excel o PDF. In ogni sezione sono presenti le relative note metodologiche. Vai al sito dell’OED per leggere il dettaglio.

 

(18 febbraio 2016) Piemonte: on line il bollettino 2015 sulle dipendenze da sostanze

In Regione, nel 2014, i dipartimenti per le dipendenze hanno trattato oltre ventimila utenti e, in linea con le precedenti rilevazioni, continua, la progressiva diminuzione del numero d’utenti trattati per dipendenza da eroina e altri oppiacei (8572 nel 2014, in calo del 2,1% rispetto al 2013). Sono in diminuzione, rispetto al 2013, gli utenti in trattamento per cocaina o crack (1417 vs 1489) e in aumento gli utenti trattati per alcol (6436 vs 6295), quelli trattati per cannabinoidi (1468 vs 1372), quelli trattati per gioco d’azzardo (1283 vs 1228) e gli utenti in trattamento per tabacco (1264 vs 1192). Si osserva, nel periodo 2006-2014, una diminuzione della proporzione di studenti delle scuole superiori che utilizzano alcune sostanze illegali, mentre altre si mantengono stabili o aumentano. Se il consumo di cannabis durante l’anno mostra dal 2011 una tendenza all’aumento, a livello sia regionale che nazionale, è per la cocaina che dal 2007 si evidenzia un andamento decrescente, mentre andamenti altalenanti si registrano per stimolanti e allucinogeni. Per quanto riguarda il consumo di eroina, è dal 2011 che le prevalenze rimangono sostanzialmente stabili intorno all’1,1-1,2%, come registrato a livello nazionale. Per maggiori informazioni scarica il bollettino “Fatti e cifre sulle dipendenze da sostanze e comportamenti in Piemonte: bollettino 2015”.

 

(5 giugno 2014) Stato delle dipendenze patologiche in Toscana (2014)

In Italia i consumi di sostanze psicotrope illegali sono al di sotto della media europea: la cannabis viene consumata dal 4% della popolazione generale e dal 12% di quella giovanile mentre la cocaina, rispettivamente, dallo 0,6% e dall'1,5%. Sono alcuni dei dati riportati nel documento dell’Azienda regionale di sanità della Toscana “Dal consumo integrato alla marginalità sociale: lo stato delle dipendenze patologiche in Toscana” (pdf 3,4 Mb), pubblicato a maggio 2014. Dai dati emerge che il 36,4% degli studenti toscani intervistati (14-19 anni), dichiara di aver consumato una o più sostanze illecite almeno una volta nella vita. Nel 2011, gli utenti dei 41 Servizi per le tossicodipendenze (SerT) toscani erano 4416, (82,5% maschi e 17,5% femmine), dei cui il 16,3% nuovi e il resto in trattamento da più tempo. Per maggiori informazioni visita il sito dell’Ars Toscana.