Natura e sistema immunitario nei bambini
Uno studio sperimentale coordinato dal Natural Resources Institute Finland (Luke), Finlandia, ha mostrato che il sistema immunitario dei bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni è migliorato da quando nei cortili pavimentati degli asili nido sono stati introdotti anche elementi naturali quali il prato erboso, le fioriere e la vegetazione tipica di un sottobosco.
Studi precedenti hanno rilevato che i bambini che vivono in zone rurali e sono a contatto con la natura hanno una minore probabilità di contrarre una malattia derivante da disturbi del sistema immunitario.

BEN Bollettino Epidemiologico Nazionale
È del 1980 il primo numero del BEN, Bollettino Epidemiologico Nazionale: da allora sono passati 40 anni ed è di ottobre 2020 la ripartenza di questa rivista che si presenta in una nuova veste editoriale e in un contesto indipendente con lo scopo di dare voce ai tanti aspetti dell’epidemiologia territoriale. Clicca qui per consultare il BEN e sottoscrivere articoli.

Pandemic fatigue-Stanchezza pandemica, WHO settembre 2020
Ultimamente in molti Paesi Europei è stato segnalato un affaticamento da “stanchezza pandemica” (pandemic fatigue) per cui le persone si sentono demotivate a seguire i comportamenti di protezione raccomandati. La “stanchezza pandemica” evolve gradualmente ed è influenzata dall’ambiente, dalle nostre emozioni, esperienze e percezioni.
Per cercare di comprendere le cause, condividere esperienze e dare indicazioni per una pianificazione e attuazione di strategie nazionali è stato elaborato il documento “Pandemic fatigue - Reinvigorating the public to prevent COVID-19”, di settembre 2020 a cura di WHO/Europe.

Settimana dell’invecchiamento attivo 2-6 novembre 2020
EIPonAHA (European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing) insieme al programma Active Assisted Living – AAL, e l'iniziativa di programmazione congiunta More Years, Better Lives – JPI MYBL supportano la Settimana europea dell’invecchiamento attivo e in salute. Questa settimana rientra tra le attività della Decade of Healthy Ageing, 2020-2030 dell’OMS il cui focus sarà l’invecchiamento sano e il cambiamento demografico.
Una riflessione sulla popolazione anziana italiana viene proposto tramite i dati del sistema di sorveglianza Passi d’Argento sugli ultra 65enni. Leggi la riflessione pubblicata su Epicentro e scarica l’infografica.

Che legame c’è tra attività fisica e declino cognitivo?
L’articolo "Cross-Sectional Association Between Physical Activity Level and Subjective Cognitive Decline Among US Adults aged ≥45 years” riporta i dati di uno studio statunitense dove è stata esaminata la variazione della prevalenza del declino cognitivo soggettivo in funzione del livello di attività fisica negli adulti di età maggiore di 45 anni.

Covid-19 il Rapporto ISS “COVID-19 n. 61/2020 - Indicazioni ad interim per un appropriato sostegno alle persone con demenza nell’attuale scenario della pandemia di COVID-19. Versione del 23 ottobre 2020”
In diversi Paesi europei, tra cui l’Italia, si è osservato un elevato numero di decessi per Covid-19 in pazienti affetti da demenza. La difficoltà di aderire alle norme protettive, la presenza di patologie croniche, il risiedere in strutture assistenziali duramente colpite dal virus le cause principali. Questo rapporto serve a dare a caregiver e operatori socio-sanitari indicazioni pratiche per prevenire il contagio e fornire il corretto supporto.

 

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