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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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La qualità della vita vista dalle persone con 65 anni e più

In primo piano

 

27/6/2024 - Vaccinazione antinfluenzale e patologie croniche: i dati 2022-2023 per adulti e anziani

Continua la pubblicazione dei risultati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento (PdA) aggiornati al 2022-2023. Nell’ultima campagna vaccinale il 13% dei 18-64enni si è sottoposto a vaccinazione contro l’influenza e questa percentuale non supera il 28% fra coloro che sono affetti da patologie croniche. Per quanto riguarda gli anziani, risulta che nel biennio 2022-2023 il 65% degli ultra 65enni si è sottoposto a vaccinazione contro l’influenza e questa percentuale ha raggiunto il 76% fra le persone con patologie croniche. Per approfondire consulta le pagine dedicate alla vaccinazione antinfluenzale per le sorveglianze PASSI e PdA. Dai dati 2022-2023 sulle patologie croniche, emerge che la condizione di cronicità coinvolge il 7% degli adulti con meno di 34 anni, il 13% fra i 35-49enni e il 28% delle persone fra 50 e 69 anni, mentre il 59% degli ultra 65enni riferisce che, nel corso della vita, un medico gli ha diagnosticato una o più patologie. La condizione di policronicità, cioè la compresenza di due o più patologie croniche (fra quelle indagate), riguarda il 4% dei 18-69enni e coinvolge 1 anziano su 4, ma cresce con l’età e fra le persone con status socioeconomico più svantaggiato, per difficoltà economiche o bassa istruzione. Per approfondire consulta le pagine dedicate alle patologie croniche per la sorveglianza PASSI e PdA.

Passi d'Argento a colpo d'occhio

 

PASSI d’Argento (PdA) è il sistema di sorveglianza dedicato alla popolazione anziana, di 65 anni e più, che completa il quadro offerto dalla sorveglianza PASSI dedicata agli adulti. Come il sistema di sorveglianza PASSI, anche PdA si caratterizza come una sorveglianza in sanità pubblica che raccoglie informazioni, dalla popolazione generale residente in Italia, su salute e fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza o alle complicanze delle malattie croniche non trasmissibili, ma anche informazioni su molti aspetti volti a descrivere la qualità di vita e i bisogni di cura e assistenza delle persone ultra 65enni, con uno sguardo nuovo al fenomeno dell’invecchiamento, a partire dalla definizione di “invecchiamento sano e attivo” voluta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

 

Con PASSI d’Argento si riesce anche a definire una quadro sul contributo che gli anziani offrono alla società, attraverso il lavoro retribuito o fornendo sostegno all’interno del proprio contesto familiare e della comunità (“anziano risorsa”) con attività di volontariato per le quali sono centrali non solo la salute fisica e l’autosufficienza, ma anche il benessere psicologico e sociale della persona. Questo sistema è dunque in grado di fornire informazioni utili alla programmazione di azioni e interventi mirati per le scelte di politiche sanitarie volte a migliorare la qualità di vita degli anziani e a rafforzare le condizioni alla base di un “invecchiamento sano e attivo”.

 

PASSI d’Argento è coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) secondo il DPCM del 3 marzo 2017 Registri e sorveglianze – GU Serie Generale n. 109 del 12-05-2017. I dati delle indagini sono raccolti da operatori socio-sanitari delle ASL (opportunamente formati) attraverso interviste telefoniche (o vis a vis in casi specifici) condotte con questionario standardizzato, a campioni rappresentativi per genere ed età della popolazione iscritta alle liste sanitarie di ciascuna ASL.

 

La sorveglianza si caratterizza come strumento interno al Sistema Sanitario Nazionale (SSN): le ASL raccolgono i dati dai propri assistiti e ne utilizzano i risultati per l’azione locale; le Regioni coordinano le attività di rilevazione nelle ASL e monitorano gli indicatori per la prevenzione; l’ISS, con funzioni di indirizzo, sviluppo, formazione e ricerca, coordina la raccolta e garantisce il supporto tecnico-scientifico e il rigore metodologico nella realizzazione dell’indagine e nell’analisi dei risultati.

 

Sperimentato per la prima volta nel 2009, realizzato nel 2012 come indagine trasversale, PASSI d’Argento è stato avviato come indagine in continuo a partire dal 2016.

 

I temi indagati in PASSI d’Argento sono molteplici e consentono di disegnare il profilo della popolazione ultra 65enne. Nell’ambito della prevenzione e salute vengono raccolte informazioni inerenti alla salute percepita, alla soddisfazione per la propria vita, alla qualità della vita connessa alla salute (unhealthy days), ai sintomi di depressione (Patient Health Questionnaire-2), alla presenza di patologie croniche e all’autonomia nelle attività funzionali e strumentali della vita quotidiana (ADL, Activities of Daily Living e IADL, Instrumental Activity of Daily Living), alla presenza di problemi sensoriali (di vista, udito, masticazione), alle cadute, all’uso dei farmaci, alla vaccinazione antiinfluenzale e ai fattori di rischio comportamentali come abitudine al fumo, consumo di alcol, frutta e verdura, eccesso ponderale o perdita di peso involontaria e alla pratica dell’attività fisica (attraverso lo strumento specifico Physical Activity Scale for the Elderly - PASE). L’aspetto della partecipazione viene indagato raccogliendo informazioni sullo svolgimento di attività lavorative retribuite, sul supporto fornito alla famiglia o alla collettività e sulla partecipazione a eventi sociali o a corsi di formazione. Infine, sul tema della tutela vengono indagati aspetti inerenti all’accessibilità ai servizi socio-sanitari, alla rinuncia alle visite mediche o esami diagnostici, alla qualità dell’ambiente di vita, alla sicurezza domestica e a quella del quartiere.

 

L’ulteriore ricchezza di informazioni socio-anagrafiche raccolte consente di far emergere e analizzare le disuguaglianze sociali nella salute, nella qualità della vita e nei bisogni di tutela e assistenza delle persone anziane.