Ultimi aggiornamenti
29/5/2025 - PASSI e PASSI d’Argento: i nuovi dati 2023-2024 sul fumo
In occasione della Giornata mondiale senza tabacco 2025 (No Tobacco Day), che si celebra come ogni anno il 31 maggio, comincia il rilascio del nuovo dataset delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento con la pubblicazione dei dati sul fumo, relativi rispettivamente alla popolazione adulta (18-69 anni) e a quella anziana (over 65 anni). Dai dati PASSI emerge che in Italia l’andamento nel tempo della quota di chi utilizza esclusivamente sigarette tradizionali mostra una riduzione costante (dal 25% del 2014 al 18% del 2024), ma aumenta sia la quota di chi fa uso duale di sigarette tradizionali e dispositivi elettronici sia la quota di chi utilizza esclusivamente dispositivi elettronici. È quindi il cosiddetto “policonsumo”, cioè l’uso composito di sigarette tradizionali e dispositivi elettronici, i cui dati verranno presentati nel convegno del 30 maggio organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), a costituire una novità e un fenomeno in crescita, soprattutto nei giovani adulti. Per quanto riguarda la disassuefazione, un terzo dei fumatori dichiara di aver tentato di smettere di fumare la sigaretta nei 12 mesi precedenti l’intervista, restando almeno un giorno senza fumare, ma in quasi il 76% il tentativo fallisce: solo il 12% raggiunge il successo e persiste senza fumare per più di 6 mesi. Relativamente al fumo passivo il 95% degli intervistati riferisce che il divieto di fumo sul luogo di lavoro è rispettato “sempre” (84%) o “quasi sempre” (11%). Infine, i dati di PASSI d’Argento mostrano che la maggioranza degli ultra 65enni residenti in Italia non fuma (62%) o ha smesso di fumare da oltre un anno (27%), ma una persona su 10 è ancora fumatrice (11%), valori paragonabili anche tra coloro che riportano patologie croniche, che sono esse stesse esito del fumo di sigaretta. Per approfondire i dati consulta le pagine di PASSI dedicate a: abitudine al fumo, fumo passivo, smettere di fumare; e le pagine di PASSI d’Argento relative all’abitudine al fumo. Leggi anche il Primo Piano.
24/4/2025 - Molise: i dati PASSI del biennio 2022-2023
È online il report regionale “Guadagnare Salute - Regione Molise. Il rapporto PASSI 2022-2023”. Dai dati emerge che tra gli adulti residenti il 51% è “fisicamente attivo”, il 27% “parzialmente attivo” e solo il 22% “sedentario”, maggiormente nella fascia 35-49 anni. Inoltre, risulta che il 66% è in eccesso ponderale (43% dato nazionale), in particolare 3 intervistati su 10 (34%) sono in sovrappeso e 1 adulto su 10 è obeso (18%), mentre il 52% riferisce di consumare 1-2 porzioni di frutta e verdura al giorno, il 38% ne mangia 3-4 porzioni, il 3% non ne assume proprio e solo il 7% consuma la quantità raccomandata dall’OMS di 5 porzioni al giorno. Infine, il 69% dei 18-69enni dichiara di consumare bevande alcoliche e il 39% ne fa un consumo “a maggior rischio” per la salute (18% dato nazionale), in misura maggiore uomini e giovani, mentre i fumatori abituali sono il 29% (25% dato nazionale), soprattutto tra i giovani nelle fasce d’età 18-24 (51%) e 25-34 anni (40%). Per approfondire i dati regionali sui temi indagati dalla sorveglianza PASSI consulta il report completo (pdf 1,3 Kb).
13/3/2025 - Molise: i dati PASSI d’Argento del biennio 2022-2023
È online il report regionale “La qualità della vita vista dalle persone con 65 anni e più nella Regione Molise – La sorveglianza Passi d’Argento”. Dai dati emerge che nel biennio 2022-2023 tra gli ultra 65enni residenti il 34% ha difficoltà economiche, il 22% vive solo, il 17% presenta una condizione di fragilità e il 10% è portatore di disabilità. Inoltre, il 43% giudica “positivo” il proprio stato di salute, il 49% “discreto” e l’8% negativo. Il 12% degli intervistati soffre di sintomi depressivi e il 14% non ha chiesto aiuto al personale sanitario o di fiducia. Il 60% dei molisani ultra 65enni è “parzialmente o completamente attivo” e il 40% “sedentario”. Tra gli intervistati il 67% è in eccesso ponderale, il 39% riferisce di consumare alcol e il 20% ne fa un consumo a rischio, mentre i fumatori sono l’8%. Nei 30 giorni precedenti l’intervista il 13% degli anziani ha dichiarato di essere caduto e in meno del 2% dei casi è stato necessario il ricovero ospedaliero di almeno un giorno. Infine, il 38% degli anziani assume 4 o più farmaci, il 62% ha effettuato la vaccinazione antinfluenzale e il 26% ha dichiarato di avere difficoltà di accesso ai servizi sociosanitari. Per approfondire i dati regionali sui temi indagati dalla sorveglianza PASSI d’Argento consulta il report completo (pdf 3,4 Kb).
6/3/2025 - Lazio: online nuove schede tematiche
Sono disponibili online le schede tematiche delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento (PDA) con i dati locali della Regione Lazio riguardanti:
- “L’abitudine al fumo nei giovani del Lazio e della ASL LT. I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2022-2023 integrati con l’indagine GYTS 2022” (pdf 474 Kb)
- “Attività ed eccesso ponderale nel Lazio. I dati PASSI e PDA 2021-2022” (pdf 663 Kb)
- “Schede sintetiche PASSI Lazio 2017-2020. Fattori di rischio per le Malattie Croniche non Trasmissibili e differenze di genere nella popolazione adulta, con età 18-69 anni, del Lazio” (pdf 1,5 Kb)
- “Diritto alla salute ed equità nell’ accesso alle cure: due obiettivi da perseguire. I dati PASSI Lazio 2017-2020”(pdf 519 Kb).
27/2/2025 - Depressione in FVG: i dati PASSI e PdA 2022-2023
In Friuli Venezia Giulia, nel biennio 2022-2023, circa 3 adulti su 100 e 10 anziani su 100 presentano sintomi di depressione. Fra coloro che hanno sintomi di depressione, più di 1 adulto su 4 (27%) e 1 anziano su 5 (23%) non hanno chiesto aiuto a nessuno; tra gli adulti e gli anziani, 2 su 5 hanno chiesto aiuto solo a familiari o amici, mentre 1 su 3 si è rivolto a un medico. Inoltre, fra gli adulti residenti nella Regione la prevalenza di sintomi depressivi è significativamente più bassa rispetto a quella media nazionale (dato nazionale: 6%), mentre è più elevata la proporzione di coloro che hanno chiesto aiuto a qualcuno, in particolare a parenti o amici. Nella popolazione anziana, invece, non si rilevano differenze rispetto alla media nazionale. Sono alcuni dei dati pubblicati nel report “Sintomi di depressione nella popolazione adulta e anziana delle Aziende Sanitarie del Friuli Venezia Giulia. Il Monitoraggio di PASSI e PASSI D’Argento dal 2008 al 2023”. Per approfondire consulta il documento completo (pdf 1,3 Kb).
6/2/2025 - Umbria: online nuove schede tematiche
Sono disponibili online 3 report con i dati locali 2022-2023 riguardanti aspetti indagati dalle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento (PDA) e un report con una sintesi di alcuni aspetti indagati dai 5 sistemi di sorveglianze attivi nella regione Umbria: 0-2 anni, OKkio alla SALUTE, HBSC, PASSI e PDA.
- “Accesso ai servizi e rinuncia alle cure tra gli adulti di 65 anni e più residenti in Umbria e nell’Azienda USLUmbria1: i dati 2022-2023 di PASSI d’Argento” (pdf 1,2 kb)
- “Comorbidità, fragilità e disabilità degli adulti residenti in Umbria e nell’Azienda USL Umbria1: i dati 2022-2023 di PASSI e PASSI d’Argento” (pdf 1,3 kb)
- “Differenze di genere nella popolazione adulta residente in Umbria e nell’Azienda USL Umbria1: i dati 2022-2023 di PASSI e PASSI d’Argento” (pdf 838 Kb)
- “Profilo di salute dei residenti in Umbria e nell’Azienda USL Umbria1: sintesi dei dati dai sistemi di sorveglianza di popolazione su base campionaria”(pdf 1,1 kb).
30/1/2025 - Sicilia: i dati PASSI d’Argento del biennio 2022-2023
È online il report regionale “Salute e Invecchiamento Attivo nella Regione Sicilia. Risultati della sorveglianza della popolazione con 65 anni e più “PASSI d’Argento” - Indagine 2022-2023”. Dai dati emerge che nel biennio 2022-2023 tra gli ultra 65enni residenti l’11,3% ha difficoltà economiche, il 16,9% vive solo e il 19,1% presenta una condizione di fragilità. Inoltre, il numero totale medio di giorni in cattiva salute è pari a 6,3 giorni e il 16,7 % dichiara di essere insoddisfatto della propria vita. Il 26,8% è “fisicamente attivo”, il 25% “parzialmente attivo” e il 48,1% “sedentario”. Tra gli intervistati il 62% è in eccesso ponderale. Il 28,1% degli ultra 65enni riferisce di consumare alcol e il 13,5% ne fa un consumo a rischio, mentre i fumatori sono il 9,5%. Nei 12 mesi precedenti l’intervista il 20,4% degli anziani ha dichiarato di essere caduto e nel 18,4% le cadute hanno causato una frattura. Inoltre, il 9,7% degli intervistati soffre di sintomi depressivi e l’81,5 % ha chiesto aiuto al personale sanitario o di fiducia. Infine, il 35% degli anziani usa 4 o più farmaci, il 59,3% ha effettuato la vaccinazione antinfluenzale e il 19,3% ha dichiarato di aver rinunciato, nei 12 mesi precedenti l’intervista, ad almeno una visita medica/esame diagnostico di cui avrebbe avuto bisogno. Per approfondire i dati regionali sui temi indagati dalla sorveglianza PASSI d’Argento consulta il report completo (pdf 6,3 kb).