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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro


 

Importanza per la salute

 

La rinuncia alle cure mediche costituisce un fenomeno allarmante, in particolare tra la popolazione anziana, che risente di un bisogno sanitario elevato e di una vulnerabilità accentuata. Gli anziani spesso affrontano condizioni di salute più complesse e croniche, che richiedono un accesso regolare e continuo alle cure. La loro vulnerabilità è acuita non solo dal deterioramento fisico associato all’età, ma anche da fattori sociali ed economici, che possono limitare la possibilità di ottenere l'assistenza necessaria.

 

La decisione di rinunciare a trattamenti o controlli sanitari, spesso dettata da barriere economiche, logistiche, o dalla percezione di scarsa efficacia dei servizi, ha conseguenze significative sul benessere fisico e psicologico delle persone anziane.

 

In Italia la rinuncia alle cure rappresenta un problema preoccupante e presente già prima della pandemia di COVID-19. Il piano nazionale e i piani regionali nascevano già con l’obiettivo di migliorare l’accesso ai servizi sanitari e ridurre i tempi di attesa per visite, esami diagnostici e ricoveri e puntava a ottimizzare l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale e garantire equità nell’accesso alle prestazioni sanitarie. Questi strumenti sono stati adottati dalle regioni italiane.

 

Esistevano quindi già importanti barriere che impedivano l'accesso ai servizi sanitari, soprattutto per le persone in condizioni socio-economiche svantaggiate. La pandemia ha accentuato queste difficoltà: le restrizioni imposte e la sospensione o i ritardi nella erogazione di molti servizi sanitari convogliati verso la gestione dell’emergenza di COVID-19 hanno certamente avuto un impatto negativo nell’accesso ai servizi sanitari. Il distanziamento sociale e la paura di contagio in ambienti sanitari si sono aggiunte a queste difficoltà, ostacolando di fatto l’accesso ai servizi di diagnosi e cura, con possibili conseguenze in termini di salute, nel breve e lungo periodo.

 

La rinuncia alle cure tra le persone anziane può aumentare il rischio di morbilità e mortalità. Le malattie croniche, come diabete, ipertensione e patologie cardiache, richiedono controlli e cure costanti; trascurare queste attenzioni può portare a complicanze gravi e irreversibili, che non solo peggiorano la qualità della vita, ma aumentano anche i tassi di mortalità precoce. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sottolinea l’importanza dell’accesso universale alle cure, soprattutto per le popolazioni vulnerabili, e in documenti recenti ha indicato la rinuncia alle cure come uno dei maggiori rischi per la salute nella popolazione anziana in Europa, in quanto amplifica le disuguaglianze sociali.

 

Questo fenomeno ha anche un forte impatto sulle famiglie. I membri della famiglia, spesso i caregiver principali degli anziani, si trovano a dover colmare le lacune sanitarie, gestendo autonomamente le esigenze di cura. Ciò può generare un carico fisico, emotivo ed economico significativo, che influisce sul benessere dell’intero nucleo familiare. Inoltre, il supporto informale non può sostituire adeguatamente l’assistenza sanitaria professionale, il che può esacerbare i problemi di salute dell’anziano.

 

Dal punto di vista economico, la rinuncia alle cure comporta un aumento dei costi a lungo termine per il sistema sanitario nazionale. La mancata prevenzione e cura delle malattie porta a un maggiore utilizzo di servizi di emergenza e ospedalizzazione, che risultano ben più costosi rispetto alla gestione preventiva e alla cura ambulatoriale.

 

L’accesso alle cure è essenziale non solo per chi presenta patologie, ma anche per chi è in buona salute, poiché consente di attuare interventi di prevenzione primaria e mantenere uno stato di benessere ottimale nel tempo. La prevenzione per chi è sano rappresenta una strategia di sanità pubblica che riduce il rischio di sviluppare malattie croniche come diabete, ipertensione e patologie cardiovascolari, spesso evitabili tramite controlli regolari, vaccinazioni e consulenze su stili di vita salutari.

 

La prevenzione riduce il carico complessivo delle malattie sulla popolazione e sui sistemi sanitari, alleggerendo i costi e favorendo una popolazione più attiva e produttiva. Negare o rendere difficile l'accesso a queste cure preventive compromette, di conseguenza, la salute futura della popolazione e aumenta le disuguaglianze nell’accesso alla salute​.

 

In conclusione, l’accesso universale alle cure e alla prevenzione è cruciale per mantenere la salute della popolazione anziana e ridurre i costi sanitari nel lungo periodo. La rinuncia alle cure non solo compromette la qualità di vita degli individui, ma genera costi che si riversano sul sistema sanitario e sull’intera società.

 

Riferimenti

  1. https://www.salute.gov.it/...
  2. World Health Organization (WHO). Pulse survey on continuity of essential health services during COVID-19 pandemic: interim report, 27 August 2020. Geneve WHO, 2020. Available at: https://www.who.int/...
  3. Mantellini P, Battisti F, Armaroli P, et al. Ritardi maturati dai programmi di screening oncologici ai tempi del COVID-19 in Italia, velocità della ripartenza e stima dei possibili ritardi diagnostici [Oncological organized screening programmes in the COVID-19 era: an Italian survey on accrued delays, reboot velocity, and diagnostic delay estimates]. Epidemiol Prev. 2020 Sep-Dec;44(5-6 Suppl 2):344-352. Italian.
  4. Czeisler MÉ, Marynak K, Clarke KEN, et al. Delay or Avoidance of Medical Care Because of COVID-19-Related Concerns - United States, June 2020. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. 2020 Sep 11;69(36):1250-1257.
  5. Lu P, Kong D, Shelley M. Risk Perception, Preventive Behavior, and Medical Care Avoidance among American Older Adults During the COVID-19 Pandemic. J Aging Health. 2021 Aug-Sep;33(7-8):577-584
  6. Contoli B, Possenti V, Gallo R, et al. Data from the PASSI d'Argento Surveillance System on Difficulties Met by Older Adults in Accessing Health Services in Italy as Major Risk Factor to Health Outcomes. Int J Environ Res Public Health. 2022 Aug 19;19(16):10340.

 

Definizioni operative

 

Scheda indicatore: Rinuncia a visite mediche e/o esami diagnostici

 

Popolazione di riferimento

Residenti in un Comune della Asl e iscritti all’anagrafe assistiti della Asl, in età 65 anni e più.

Numeratore

Persone con 65 e più anni che dichiarano di aver rinunciato a visite mediche e/o esami diagnostici nei dodici mesi precedenti all’intervista.

Denominatore

Intervistati che hanno fornito una risposta alla domanda sulla rinuncia alle cure; il denominatore corrisponde in pratica all’intero campione.

Misure di frequenza

Prevalenza riferita al periodo di rilevazione (sulla popolazione di 65 anni e più), con intervalli di confidenza al 95%.

Intervallo temporale di riferimento per la definizione di caso

12 mesi precedenti l’intervista.

Significato per la salute pubblica

La rinuncia a visite mediche o esami diagnostici necessari, così come il mancato o ritardato accesso a percorsi diagnostici e terapeutici tempestivi ed efficaci, può non solo peggiorare gli esiti di salute per i singoli ma anche incrementare i costi a carico del sistema sanitario.

 

Scheda indicatore: Non rinuncia a visite mediche e/o esami diagnostici

Popolazione di riferimento

Residenti in un Comune della Asl e iscritti all’anagrafe assistiti della Asl, in età 65 anni e più.

Numeratore

Persone con 65 e più anni che dichiarano di non aver rinunciato a visite mediche e/o esami diagnostici nei dodici mesi precedenti all’intervista.

Denominatore

Intervistati che hanno fornito una risposta alla domanda sulla rinuncia alle cure; il denominatore corrisponde in pratica all’intero campione.

Misure di frequenza

Prevalenza riferita al periodo di rilevazione (sulla popolazione di 65 anni e più), con intervalli di confidenza al 95%.

Intervallo temporale di riferimento per la definizione di caso

12 mesi precedenti l’intervista.

Significato per la salute pubblica

La rinuncia a visite mediche o esami diagnostici necessari, così come il mancato o ritardato accesso a percorsi diagnostici e terapeutici tempestivi ed efficaci, può non solo peggiorare gli esiti di salute per i singoli ma anche incrementare i costi a carico del sistema sanitario.

 

Scheda indicatore: Non ha bisogno di visite mediche e/o esami diagnostici

Popolazione di riferimento

Residenti in un Comune della Asl e iscritti all’anagrafe assistiti della Asl, in età 65 anni e più.

Numeratore

Persone con 65 e più anni che dichiarano di non aver bisogno di visite mediche e/o esami diagnostici nei dodici mesi precedenti all’intervista.

Denominatore

Intervistati che hanno fornito una risposta alla domanda sulla rinuncia alle cure; il denominatore corrisponde in pratica all’intero campione.

Misure di frequenza

Prevalenza riferita al periodo di rilevazione (sulla popolazione di 65 anni e più), con intervalli di confidenza al 95%.

Intervallo temporale di riferimento per la definizione di caso

12 mesi precedenti l’intervista.

Significato per la salute pubblica

La rinuncia a visite mediche o esami diagnostici necessari, così come il mancato o ritardato accesso a percorsi diagnostici e terapeutici tempestivi ed efficaci, può non solo peggiorare gli esiti di salute per i singoli ma anche incrementare i costi a carico del sistema sanitario.

 

Scheda indicatore: Rinuncia a visite mediche e/o esami diagnostici tra chi ha bisogno

Popolazione di riferimento

Residenti in un Comune della Asl e iscritti all’anagrafe assistiti della Asl, in età 65 anni e più.

Numeratore

Persone con 65 e più anni che dichiarano di aver rinunciato a visite mediche e/o esami diagnostici nei dodici mesi precedenti all’intervista.

Denominatore

Intervistati che hanno risposto di aver rinunciato escludendo gli anziani che hanno dichiarato di non aver avuto bisogno di visite mediche e/o esami diagnostici nei dodici mesi precedenti all’intervista.

Misure di frequenza

Prevalenza riferita al periodo di rilevazione (sulla popolazione di 65 anni e più), con intervalli di confidenza al 95%.

Intervallo temporale di riferimento per la definizione di caso

12 mesi precedenti l’intervista.

Significato per la salute pubblica

La rinuncia a visite mediche o esami diagnostici necessari, così come il mancato o ritardato accesso a percorsi diagnostici e terapeutici tempestivi ed efficaci, può non solo peggiorare gli esiti di salute per i singoli ma anche incrementare i costi a carico del sistema sanitario.

 

 

Data di ultimo aggiornamento: 12 novembre 2024

Autori: Gruppo Tecnico Passi - Iss