English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia: la sorveglianza Passi

In primo piano

 

13/11/2025 - Diabete: i dati PASSI 2023-2024

In occasione della Giornata mondiale del diabete, che si celebra il 14 novembre, la sorveglianza PASSI pubblica i dati aggiornati sul diabete nella popolazione adulta di 18-69 anni. Nel biennio 2023-2024 emerge che poco meno del 5% dei 18-69enni ha riferito una diagnosi di diabete. La prevalenza di diabetici cresce con l’età, è più frequente fra gli uomini che fra le donne e nelle fasce di popolazione socio-economicamente più svantaggiate per istruzione o condizioni economiche. Nel tempo si può osservare una riduzione, statisticamente significativa, della prevalenza di diabete riferito per la classe dei 50-69enni e un incremento, seppur contenuto, per le classi più giovani. Il diabete è fortemente associato ad altri fattori di rischio cardiovascolari, quali l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, l’eccesso ponderale e la sedentarietà, che risultano molto più frequenti tra chi ha diagnosi di diabete. Inoltre, solo il 36% riferisce di aver controllato l’emoglobina glicata nei 4 mesi precedenti l’intervista, dato in costante diminuzione. Infine, l’88% delle persone con diabete dichiara di essere sotto trattamento farmacologico per il controllo del diabete. Sono alcuni dei dati pubblicati dalla sorveglianza PASSI. Per approfondire consulta le pagine dedicate al diabete. Leggi anche il Primo Piano.

 

13/11/2025 - PA di Trento: i dati 2023-2024 sul diabete

In occasione della Giornata mondiale del diabete, che ricorre il 14 novembre 2025, è consultabile la scheda della PA di Trento con i dati 2016-2024 di PASSI e PdA sul diabete. Per approfondire consulta:

 

I temi indagati

Guadagnare salute

Rischio cardiovascolare

Sicurezza

Programmi di prevenzione individuale

Benessere

Altro

Leggi anche il Primo Piano sul sito dell’Iss dedicato a una lettura trasversale dei dati 2018, nell’ottica delle disuguaglianze sociali nella salute, negli stili di vita e nella prevenzione degli italiani.

 

Passi a colpo d'occhio

Il sistema di sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) si caratterizza come una sorveglianza in Sanità Pubblica sul modello della Behavioural Risk Factor Surveillance adottato in molti Paesi, che dal 2008 raccoglie in continuo informazioni sugli stili di vita e fattori di rischio comportamentali, della popolazione adulta di 18-69 anni residente in Italia, connessi all’insorgenza della malattie croniche non trasmissibili e sul grado di conoscenza e adesione ai programmi di intervento che il Paese sta realizzando per la loro prevenzione. Strumento necessario alla costruzione dei profili di salute per le Regioni, PASSI, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), si è come strumento interno al Sistema Sanitario Nazionale in grado di produrre, in maniera continua e tempestiva, informazioni a livello di ASL e Regione al fine di guidare a livello locale le azioni di prevenzione e valutarne l’efficacia nel tempo verso gli obiettivi di salute fissati nei Piani Nazionali e Regionali della Prevenzione.

 

L’ulteriore ricchezza di informazioni socio-anagrafiche raccolte consente di far emergere e analizzare le disuguaglianze sociali nella salute e nella prevenzione. I dati raccolti da PASSI rendono possibile anche la rilevazione, attraverso la risposta e quindi la percezione dell’utente, dell’attenzione che medici e operatori sanitari dedicano ai determinanti comportamentali della salute dei loro assistiti. La raccolta delle informazioni avviene tramite interviste telefoniche, effettuate nel corso di tutto l’anno da operatori delle ASL, opportunamente formati, a campioni rappresentativi per genere ed età della popolazione di 18-69 enni del proprio bacino di utenza (estratti dalla anagrafe sanitaria degli assistiti della ASL), attraverso l’uso di un questionario standardizzato. Dal 2008 ad oggi sono state effettuate, ogni anno, 35.000-37.000 interviste. I dati raccolti vengono riversati via web in un database nazionale, cui hanno accesso i coordinatori aziendali e regionali. Il numero complessivo di ASL partecipanti supera ogni anno il 90% delle aziende totali sul territorio italiano, fornendo indicazioni su oltre il 90% della popolazione nazionale residente in Italia. Il tasso di risposta ogni anno supera l’85% del campione e il tasso di rifiuto non supera il 10%. I dati si riferiscono alla popolazione generale di 18-69 anni residente in Italia e iscritta alle anagrafi sanitarie e non istituzionalizzata (ospedalizzata o residente in strutture educative o riabilitative).