Differenze di genere in COVID-19
Molte e importanti differenze di genere si osservano nella frequenza, nei sintomi, nella gravità di numerose malattie e anche nella risposta alle terapie e nelle reazioni avverse ai farmaci. Un approccio di genere nella pratica clinica può contribuire notevolmente alla promozione della salute tramite un miglioramento dell'appropriatezza delle cure in grado di produrre vantaggi sia per i malati, sia per la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale (SSN). Questo sembra essere vero anche nel contesto della pandemia da COVID-19.
EpiCentro, con il supporto scientifico del Centro di riferimento per la medicina di genere dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), propone un focus dedicato ad approfondire questi aspetti al fine promuovere una migliore comprensione degli aspetti eziologici ed epidemiologici dell’infezione da SARS-CoV-2 in uomini e donne.
Per approfondire consulta gli approfondimenti:
- Long COVID: una nuova sfida per la medicina di genere? – pubblicato l’11 febbraio 2021
- Differenze di genere e Caregiver familiari, del 13 maggio 2020
- Differenze di genere in COVID-19: l’importanza dei dati disaggregati per sesso - Un’analisi della situazione in Italia e nel mondo - Aggiornamento al 25 aprile 2020
- Differenze di genere in COVID-19: possibili meccanismi