Carlo Urbani medico-Italia
COMUNICATO
DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’
(traduzione libera a cura
della redazione di EpiCentro)
29 marzo 2003 – Carlo
Urbani, medico italiano dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), è
morto oggi a causa di Sars (Sindrome respiratoria acuta grave). Il dottor
Urbani ha lavorato in programmi di salute pubblica in Cambogia, Laos e Viet
Nam. La sua sede di lavoro era ad Hanoi, in Viet Nam. Aveva 46 anni.
Carlo Urbani era stato il
primo medico dell’Oms ad avere identificato il primo focolaio di questa nuova
malattia in un uomo d’affari americano che era stato ricoverato all’ospedale
di Hanoi. La sua segnalazione precoce della Sars, ha messo in allarme il
sistema di sorveglianza globale ed è stato possibile identificare molti nuovi
casi e isolarli prima che il personale sanitario ospedaliero venisse
contagiato. Ad Hanoi, il focolaio di Sars sembra sulla via di essere messo
sotto controllo.
“Carlo era un essere umano
meraviglioso e siamo tutti costernati”, ha detto Pascale Brudon, il
portavoce dell’Oms in Viet Nam. “Era soprattutto un medico, il suo primo
obiettivo era quello di aiutare le persone. Carlo è stato il primo ad
accorgersi che c’era qualcosa di molto strano. Mentre in ospedale le persone
diventavano sempre più preoccupate, lui era là ogni giorno, raccogliendo
campioni, parlando con il personale dello staff e rafforzando le procedure di
controllo dell’infezione”.
Carlo Urbani era sposato ed
era padre di 3 figli. Si era laureato in medicina all’università di Ancona, e
aveva compiuto gli studi di specializzazione lavorando sulla malaria e sulla
parassitologia medica. Era un esperto di malattie dovute a parassiti nei
bambini in età scolare. E’ stato anche presidente di Medici Senza
Frontiere-Italia.