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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2009

(24 dicembre 2009) Rapporto 2009 dell’Oms sul fumo

Secondo il rapporto Oms 2009 sull’epidemia globale di fumo, le sigarette uccidono ogni anno più di 5 milioni di persone e, se gli attuali trend non saranno invertiti, entro il 2030 ne uccideranno più di 8 milioni (l’80% delle quali nei Paesi in via di sviluppo). Con l’adozione di nuove norme in Colombia, Gibuti, Guatemala, Mauritius, Panama, Turchia e Zambia, il numero di Paesi che ha introdotto il divieto del fumo nei luoghi pubblici è passato da dieci nel 2007 a diciassette nel 2008. In Italia, la prevalenza di italiani che fuma tutti i giorni si aggira intorno al 28,6% tra gli uomini e al 16,3% tra le donne. Leggi l’approfondimento.

 

(30 luglio 2009) Indagine dell’Eurobarometro sul tabacco

Tre cittadini europei su dieci, sopra i 15 anni di età, fumano: il 26% fuma quotidianamente, il 5% occasionalmente, il 22% ha smesso di fumare e la metà circa dichiara di non avere mai fumato. I Paesi europei con più fumatori sono Grecia (42%), Bulgaria (39%), Lettonia (37%) e Romania, Ungheria, Lituania, Repubblica Ceca e Slovacchia (36%). Sono alcuni dei dati presentati nell’indagine condotta a dicembre 2008 dalla Commissione Europea in 28 Paesi (27 Paesi Ue e Norvegia) e che ha coinvolto più di 26 mila persone. Dal rapporto (pdf 2,5 Mb) e dalla sintesi (pdf 112 kb) del sondaggio sono emersi tre messaggi chiave: la maggior parte dei cittadini europei approva il divieto di fumo nei luoghi pubblici (uffici, bar, ristoranti), il 19% degli intervistati è esposto a fumo passivo sul luogo di lavoro e il 55% degli intervistati è convinto che l’aggiunta di immagini a colori sui pacchetti di sigarette accanto agli avvertimenti scritti dissuaderebbe dal fumare più delle sole parole.

 

(28 maggio 2009) No tobacco day 2009: avvertenze sanitarie sul fumo

Un adulto su dieci muore per gli effetti del fumo. Il consumo di sigarette è la prima causa di morte prevenibile al mondo, la seconda in assoluto e provoca più di 5 milioni di morti all’anno. “Avvertenze sanitarie sul fumo” è il tema scelto per la Giornata mondiale contro il fumo 2009 che si celebra il 31 maggio. In questa occasione, l’Oms esorterà i governi ad adottare le avvertenze sanitarie sul tabacco, che si sono rivelate altamente efficaci. In particolar modo, in accordo con le indicazioni della Convenzione Quadro per il controllo del tabacco, si raccomanda che le avvertenze riportate sui pacchetti di tabacco e sugli imballaggi esterni contengano figure. L’approfondimento è a cura della redazione di EpiCentro. On line anche i dati 2008 del sistema di sorveglianza Passi e dell’indagine Iss-Doxa (marzo-aprile 2009).

 

(21 maggio 2009) La guida ai servizi territoriali per la cessazione dal fumo di tabacco

L’Osservatorio fumo, alcol e droga (Ossfad), dell’Istituto superiore di sanità (Iss), pubblica la guida ai servizi territoriali per la cessazione dal fumo di tabacco. Nella pubblicazione viene presentato l’elenco (aggiornato a dicembre 2008) dei servizi sanitari per la cessazione dal fumo di tabacco collocati nelle strutture ospedaliere e nelle unità sanitarie locali di tutto il territorio nazionale. Sono, inoltre, indicate le sedi della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) dove è attivo un centro antifumo. L’aggiornamento annuale dei centri antifumo viene effettuato contattando, telefonicamente e tramite e-mail, direttamente i referenti dei centri antifumo. Per maggiori informazioni scarica la guida (pdf 2,5 Mb).

 

(19 marzo 2009) Fumo: gli effetti su individui di diversa estrazione sociale

Tutti i fumatori, indipendentemente dalla loro classe sociale, hanno un tasso di sopravvivenza più basso rispetto ai non fumatori. Buone notizie per gli ex-fumatori: la loro mortalità è decisamente inferiore di quella dei fumatori e si avvicina a quella delle persone che non hanno mai fatto uso di sigarette. Sono i risultati di una ricerca britannica pubblicata sul British Medical Journal nel febbraio 2009. Leggi l’approfondimento.

 

(5 marzo 2009) “Donne libere dal fumo”: la campagna dell’Ausl di Ravenna

Il dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda Usl di Ravenna, in occasione dell’8 marzo, lancia la campagna di sensibilizzazione “Donne libere dal fumo”. La campagna, che si svolgerà dall’8 marzo al 31 maggio 2009, si avvale di diversi strumenti di comunicazione: il concorso a premi “Fatti un dono… il fumo non ti dona”; la guida “Donne libere dal fumo” (pdf 4,6 Mb) che fornisce un’informazione sintetica sui problemi legati al fumo delle donne, sulle opportunità e i benefici per chi smette, nonché strategie e consigli pratici per smettere di fumare; alcuni pieghevoli destinati ai giovani genitori, alle donne incinte e alle adolescenti. Dall’8 marzo 2009 sul sito web dell’Azienda Usl sarà attiva una specifica sezione sul fumo dove saranno reperibili tutte le informazioni relative alla campagna e al concorso, a cui sarà possibile iscriversi anche on line. Leggi la presentazione della campagna.