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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

La sorveglianza epidemiologica rapida della mortalità, attuata dall’Istituto superiore di sanità: il secondo rapporto tecnico (ottobre 2005-aprile 2006)



Susanna Conti, Giada Minelli - Ufficio di Statistica, Cnesps - Iss

 

 

La sorveglianza della mortalità, avviata dall’Ufficio di Statistica dall'Istituto superiore di sanità (Iss) nel mese di ottobre 2005, ha previsto la raccolta dei dati dei mesi di ottobre 2005-aprile 2006 allo scopo di contribuire a stimare l’eventuale impatto dell’epidemia influenzale della stagione 2005-2006 sulla mortalità nelle città capoluogo di Regione/Provincia autonoma.


Materiali e metodi

Questo secondo rapporto ha riguardato la raccolta e analisi dei dati relativi ai mesi di gennaio-aprile 2006, inoltre viene riportato una sintesi di tutto il periodo ottobre 2005-aprile 2006, poiché la sorveglianza delle epidemie influenzali viene effettuata in Italia, così come in altri Paesi, a partire dalla 43a settimana dell’anno e fino alla 16a-17a (ovvero dalla fine di ottobre a circa metà aprile).

 

La metodologia utilizzata è la stessa che è stata descritta nel primo rapporto1. Per il calcolo degli attesi nel periodo di gennaio-aprile, sono stati presi in considerazione i decessi relativi agli stessi mesi del triennio precedente (anni 2003-2004-2005).

 

Risultati

I risultati sono presentati in tabelle che mostrano confronti fra i decessi avvenuti nella popolazione di tutte le età (tabb. 1, 3, 5, 7) nei mesi suddetti e complessivamente nel periodo ottobre-aprile (tab. 9).

Inoltre è stato effettuato un focus sui decessi osservati nella popolazione di 65 anni e oltre (tabb. 2, 4, 6, 8, 10).

La maggior parte dei Rate Ratio calcolati nei quattro mesi analizzati risultano prossimi all’unità (il che denota assenza di differenze statisticamente significative tra osservati ed attesi). Si può comunque rilevare una leggera flessione nei decessi registrati nel 2006 rispetto al triennio precedente.

Questa flessione può dipendere sia da una reale diminuzione dei decessi avvenuti, che da una leggera sottonotifica da parte delle anagrafi che hanno fornito i dati a breve distanza di tempo dal verificarsi degli eventi.

 

Considerando separatamente i mesi di osservazione, in gennaio l’unico eccesso significativo si è riscontrato nel Comune de L’Aquila con un RR=1.47 (IC 95%: 1.13-1.87) in tutte le età e RR=1.41 (IC 95%: 1.06-1.84) nelle età 65 anni e oltre.

Nel mese di febbraio non si registra alcun eccesso significativo.

Nel mese di marzo si registra un eccesso significativo nel Comune di Venezia con un RR pari a 1.35 (IC 95%: 1.18-1.53) in tutte le età e RR=1.35 (IC 95%: 1.19-1.53) in 65 anni e oltre e un RR abbastanza alto nel Comune di Campobasso (RR=2.06; IC 95%: 1.42-2.89 in tutte le età e RR=2.54; IC 95%: 1.75-3.56 in 65 anni e oltre).

Nel mese di aprile non si registra alcun eccesso significativo.

 

Il confronto tra valore osservato e valore atteso dei decessi nelle persone di tutte le età e negli ultra sessantacinquenni nell’intero periodo (ottobre 2005-aprile 2006) ha evidenziato un eccesso al limite della significatività solo nel Comune de L’Aquila con un RR=1.13 (IC 95%: 1.02-1.26) in tutte le età.

 

Circa la metà delle città analizzate ha invece riportato nel periodo esaminato una riduzione significativa della mortalità sia in tutte le età (Torino, Venezia, Trieste, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catanzaro e Palermo) che nella fascia di 65 anni e oltre (Torino, Venezia, Trieste, Genova, Firenze, Roma e Palermo).

 

Conclusioni
I risultati della nostra sorveglianza della mortalità, che nel periodo ottobre 2005-aprile 2006 non ha registrato alcun eccesso significativo di mortalità ma piuttosto una riduzione in numerose città analizzate, sono coerenti con il quadro dell’epidemia influenzale fornito dal Sistema di sorveglianza epidemiologica e virologica dell'influenza (Flu-Iss) coordinato dall'Istituto superiore di sanità (Iss) - Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps): come in tutti i paesi d’Europa, anche in Italia nel corso della stagione 2005-2006 l’epidemia di influenza stagionale si è manifestata con ritardo e ha raggiunto livelli moderati. Per una descrizione completa del Sistema Flu-Iss e per i suoi risultati si rinvia all’apposito sito (www.flu.iss.it).

 

Riferimenti bibliografici
1. Rothman, K.J., 2002. Epidemiology: an introduction. Oxford University Press, New York.