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Istituto Superiore di Sanità
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Attuazione della legge sulla PMA: i dati per il 2019

Nel 2019 sono stati applicati 99.062 cicli di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) sia di II e III livello – che comprendono FIVET (fecondazione in vitro con trasferimento di embrioni in utero), ICSI (fecondazione in vitro tramite iniezione di spermatozoo in citoplasma), FER (fecondazione con utilizzo di embrioni crioconservati) e FO (fecondazione con impiego di ovociti crioconservati) – che di I livello, tecnica meno complessava (ovvero inseminazione intrauterina, IUI).

 

Si conferma un aumento dei cicli da scongelamento di embrioni FER e FO (23.157 cicli vs 20.905 del 2018), mentre si registra una leggera diminuzione dell’utilizzo delle tecniche di PMA a fresco senza donazione di gameti, in cui vengono utilizzati sia gameti che embrioni non crioconservati (50.324 cicli vs 51.087 del 2018).

 

Continua il trend in aumento dei cicli con donazione di gameti che salgono complessivamente per le tecniche di I, II e III livello a 9686 cicli rappresentando il 9,8% dei cicli totali.

 

Accessibilità

I centri di PMA attivi nel 2019 sono stati 346, di cui 106 pubblici, 20 privati convenzionati con il Servizio sanitario nazionale (SSN) e 220 privati. Per garantire una buona accessibilità ai servizi, il 63 % dei cicli erogati sono stati coperti dal SSN.

 

Adeguatezza dell’offerta ed efficacia dei trattamenti

Per valutare l’adeguatezza dell’offerta di cicli di PMA si utilizza un indicatore di attività che misura l’offerta di cicli totali di trattamenti di per tutte le tecniche di II e III livello per milione di abitanti residenti in Italia. Questo dato, per il 2019, si attesta a 1341 cicli, valore lievemente inferiore alla media europea, il cui ultimo dato disponibile, del 2016, è di 1410 cicli (European IVF Monitoring).

 

Nel 2019, migliora anche l’efficacia dei trattamenti. In particolare quella dei trattamenti eseguiti con embrioni crioconservati (cicli FER) e i trattamenti eseguiti a seguito di uno scongelamento ovocitario (cicli FO) le cui percentuali di gravidanza per scongelamenti effettuati aumentano rispetto al 2018 da 30,6% a 31% e da 16,9% a 17,8%.

 

Attualmente in tutta Europa si considera la percentuale cumulativa di gravidanza. Questo dato si ottiene sommando le gravidanze ottenute dai cicli a fresco con quelle ottenute da crioconservazione. Il tasso cumulativo di gravidanza fornisce l’indicazione sulla probabilità di ottenere una gravidanza in un ciclo di PMA avendo anche l’opportunità di effettuare trasferimenti con embrioni crioconservati.

 

Sono aumentati anche i cicli di PMA nei quali vengono utilizzate tecniche di diagnosi preimpianto (4709) e i centri dove sono applicate queste metodiche diagnostiche (passati dai 46 del 2018 a 56 nel 2019). I bambini nati dall’applicazione di queste tecniche sono stati 2289.

 

Alcuni dati sulle nascite

Nel 2019, è aumentato il numero dei bambini nati dall’applicazione di tutte le tecniche di PMA, raggiungendo 14.162 nati pari al 3,4% dei nati nella popolazione generale nello stesso anno. Continua il trend della diminuzione della percentuale di nascite gemellari e trigemine che registra un 9,3% contro il 10,9% del 2018, a seguito della riduzione del numero di embrioni che vengono trasferiti in utero. Questo è un aspetto positivo che esprime una maggiore attenzione alla sicurezza nell’applicazione delle tecniche e che permette di ridurre le patologie sia ostetriche che neonatali.

 

Alcuni dati sulle madri

Resta elevata l’età media delle donne che si sottopongono a tecniche senza donazione di gameti con cicli a fresco: 36,8 anni nettamente superiore alla media europea (35 anni). Nella fecondazione con donazione di gameti, l’età della donna, come è ovvio, è maggiore se la donazione è di ovociti (41,6 anni) e minore se la donazione è di seme (34,6).

 

Focus sulle tecniche con donazione di gameti

Nel 2019, è aumentato sia il numero dei cicli svolti (passati da 8434 del 2018 a 9686, +14,8%) che dei bambini nati (passati da 2002 a 2289). I cicli con donazione di gameti femminili (ovociti) sono stati 6867 (70,9% del totale), quelli con donazione di gameti maschili (liquido seminale) 1596 (16,5% del totale), quelli con donazione di gameti sia maschili che femminili (doppia donazione) 532 (5,5% del totale). Il 9,8% di tutti i cicli di PMA è stato effettuato con donazione di gameti.

 

Il sistema di sorveglianza dell’ISS

Il sistema di sorveglianza del Registro nazionale PMA dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) continua a rilevare il 100% dei cicli effettuati nel nostro Paese sul 100% dei centri autorizzati all’applicazione delle tecniche e il sito www.iss.it/rpma fornisce schede informative aggiornate su ogni centro PMA, divise per Regione e tipologia di servizio offerto, così da offrire un quadro riassuntivo dell’attività svolta e delle prestazioni fornite. Inoltre il sito del Registro PMA offre, all’interno della area riservata, degli indicatori di performance per tutti i centri di PMA e per i referenti regionali che sono così in grado di valutare l’attività di tutti centri presenti nel loro territorio

 

Risorse utili

 

Data di pubblicazione: 20 gennaio 2022

Testo scritto da: Lucia Speziale e Giulia Scaravelli - Registro Nazionale della Procreazione Medicalmente Assistita, ISS