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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Ultimi aggiornamenti

30/11/2023 - Giornata mondiale contro l’AIDS 2023

Nel 2022, le nuove diagnosi di infezione da HIV sono state 1888, pari a 3,2 nuovi casi per 100.000 residenti. Un’incidenza che pone il nostro Paese al di sotto della media osservata tra i Paesi dell’Europa occidentale e dell’Unione Europea (5,1 nuove diagnosi per 100.000 residenti). Inoltre, nel 2022 sono stati diagnosticati 403 nuovi casi di AIDS pari a un’incidenza di 0,7 nuovi casi per 100.000 residenti. È quanto emerge dagli ultimi dati pubblicati, in occasione del World Aids Day 2023- WAD 2023 (1 dicembre), dalla sorveglianza nazionale delle nuove diagnosi di infezione da HIV e dei casi di AIDS (“Notiziario dell’ISS (Volume 365 - Numero 11,2 Novembre 20232) - Aggiornamento delle nuove diagnosi di infezione da HIV e dei casi di AIDS in Italia al 31 dicembre 20221”), coordinata dal Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Per approfondire consulta le pagine con i dati epidemiologici aggiornati per l’Italia, leggi il comunicato stampa dell’ISS sui dati COA e visita le pagine del sito dell’OMS dedicate al WAD 2023. Durante la Giornata Mondiale di Lotta contro l’AIDS, il Telefono Verde AIDS e Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) dell’ISS, 800 861061, amplia il proprio orario di attività dalle ore 9.00 alle 19.00 e nel pomeriggio mette a disposizione anche un consulente in materia legale. Consulta la pagina dedicata al Telefono verde AIDS e IST dell’ISS e la locandina associata, e guarda sul sito Uniti contro l’AIDS il video nella Lingua Italiana dei Segni (LIS) “Con le comunità a guidare il percorso, il mondo può porre fine all'AIDS” a cura dell'Ufficio Area Progetti in sede centrale Ente Nazionale Sordi e dei membri del Comitato Giovani Sordi Italiani.

 

23/2/2023 - HIV e profilassi pre-esposizione: a che punto siamo?

Uno degli obiettivi di sviluppo sostenibili fissati dalla comunità internazionale per il 2030 è la fine dell’epidemia di HIV/AIDS. Tra gli strumenti a disposizione per la prevenzione delle nuove infezioni vi è la profilassi pre-esposizione (PrEP), ovvero l’uso di farmaci antiretrovirali in persone HIV-negative. Già nel 2015, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) sugggeriva ai Paesi dell’Unione europea di considerare l’adozione della PrEP nei programmi nazionali di prevenzione per i gruppi di popolazione a rischio di contrarre il virus. A febbraio 2023, l’ECDC ha pubblicato il documento “Pre-exposure prophylaxis for HIV prevention in Europe and Central Asia Monitoring implementation of the Dublin Declaration – 2022 progress report” per fare il punto sul suo utilizzo in Europa. Leggi l’approfondimento dedicato.