Possono le arti migliorare la salute e il benessere? L'OMS studia il
legame tra arte e salute
C’è un legame tra
arte e salute? È stato presentato durante un evento a Helsinki, in
Finlandia, il rapporto “What
is the evidence on the role of the arts in the improving health and well-being?
A scoping review” che sintetizza le prove globali sul ruolo delle arti nel
migliorare la salute e il benessere, con un focus specifico sulla Regione
Europea dell'OMS. Sono state passate in rassegna circa 3000 evidenze derivanti
da casi studio, indagini trasversali su piccola scala, studi di coorte
rappresentativi a livello nazionale, etnografie a livello di comunità, studi
randomizzati che hanno identificato un ruolo importante per le arti nella
prevenzione della malattia, nella promozione della salute e nella gestione e
cura delle malattie per tutta la durata della vita. Il rapporto ha esaminato i
benefici per la salute (attraverso la partecipazione attiva o passiva) in cinque
grandi categorie di arti: arti dello spettacolo, arti visive, letteratura,
cultura e arti online.
Segnaliamo a questo proposito
l’articolo di
presentazione e la versione in italiano della
factsheet dell’OMS Europa a cura del Dors, Centro Regionale di
Documentazione per la Promozione della Salute del Piemonte.
Un nuovo studio condotto dall'OMS afferma che la maggior parte degli
adolescenti in tutto il mondo non è sufficientemente attiva fisicamente,
mettendo a rischio la propria salute attuale e futura
Lo
studio, pubblicato sulla rivista
The Lancet Child & Adolescent Health ha rilevato che oltre l'80% degli
adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 17 anni non soddisfa la
raccomandazione di attività fisica moderata o vigorosa per un'ora o più al
giorno, e che le ragazze risultano essere meno attive dei ragazzi. Una buona
forma cardiorespiratoria e muscolare, salute delle ossa, effetti positivi sul
peso, un impatto positivo sullo sviluppo cognitivo e sulla socializzazione sono
alcuni dei benefici sulla salute ottenuti con uno stile di vita fisicamente
attivo durante l’adolescenza, benefici che continuano a essere presenti anche in
età adulta.
Nuovo rapporto dell'OMS sulla salute nelle carceri
Lo “Status
report on prison health in the WHO European Region (2019)” riporta l'analisi
dei dati raccolti dagli Stati membri tra il 2016 e il 2017. Il monitoraggio e la
sorveglianza della salute nelle carceri sono stati rilevati allo scopo di
fornire un'indicazione utile ad evidenziare le aree della politica sanitaria
degli istituti carcerari che dovrebbero essere meglio allineate all'orientamento
dell'OMS. Secondo il rapporto, le carceri devono essere viste come contesti in
cui gli interventi sanitari possono affrontare le condizioni di salute esistenti
e contribuire a stili di vita positivi e cambiamenti comportamentali.
In analogia con questo report OMS sulla salute della popolazione detenuta in
istituti penitenziari, segnaliamo lo
studio “Il
monitoraggio della salute dei detenuti nel carcere di Trento. L'indagine PASSI
in carcere (2016)” pubblicato sul Bollettino Epidemiologico Nazionale nel
febbraio 2018.
Health at a Glance 2019 – Rapporto OCSE
Health at a Glance 2019 fornisce gli ultimi dati e le tendenze comparabili
nel tempo sulla salute della popolazione e sulle prestazioni del sistema
sanitario tra i membri dell'OCSE, i paesi candidati e i partner. Il Report
sottolinea in che modo i paesi differiscono in termini di stato di salute e
comportamenti salutari dei loro cittadini, di accesso e qualità dell'assistenza
sanitaria e di risorse disponibili per la salute.
Convegno “Prevenzione e contrasto della fragilità nell’anziano” Roma, 4
febbraio 2020
Si terrà a Roma, presso l’Istituto Superiore di Sanità., il convegno
“Prevenzione e contrasto della fragilità nell’anziano” che ha la finalità di
restituire i risultati raggiunti durante il progetto “Supporto e valorizzazione
della Joint Action “Frailty Prevention” attraverso la promozione dell’attività
fisica degli ultra64enni”. Obiettivo dell’evento: discutere con i vari
professionisti le modalità per identificare tempestivamente pre-fragili e
fragili a livello di comunità e il ruolo cruciale della promozione dell’attività
fisica per un invecchiamento sano e attivo, con un approccio di sanità pubblica
che garantisca equità e contrasto alle disuguaglianze. Su Epicentro,
sezione
Appuntamenti, il programma e il modulo di iscrizione.
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