Attuazione della legge sulla PMA: i dati per il 2021
In Italia, nel 2021, sono stati applicati 108.067 cicli di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita), inclusi cicli con donazione di gameti, sia di II e III livello – che comprendono FIVET (fecondazione in vitro con trasferimento di embrioni in utero), ICSI (fecondazione in vitro tramite iniezione di spermatozoo in citoplasma), FER (fecondazione con utilizzo di embrioni crioconservati) e FO (fecondazione con impiego di ovociti crioconservati) – sia di I livello, tecnica meno complessa (ovvero inseminazione intrauterina, IUI). È quanto emerge dal Report del Registro nazionale PMA dell’ISS per il Ministro della Salute che ha relazionato al Parlamento sullo stato di attuazione della legge contenente norme in materia di procreazione medicalmente assistita - anno 2021, pubblicato a novembre 2023.
Nel 2021 si registra un aumento delle coppie trattate, dei cicli di trattamento effettuati con tecniche di PMA e dei bambini nati dall’applicazione di queste tecniche anche rispetto alla contrazione dell’attività che è stata registrata nell’anno 2020, legata alla pandemia di COVID-19 e ai protocolli adottati per il contenimento della stessa.
Aumentano anche i cicli con donazione di gameti che, complessivamente per le tecniche di I, II e III livello, si attestano a 14.122 cicli rappresentando l’13,1% dei cicli totali.
Accessibilità
I centri di PMA attivi nel 2021 sono stati 340, di cui 100 pubblici, 19 privati convenzionati con il Servizio sanitario nazionale (SSN) e 221 privati. In particolare, per le tecniche di II e III livello,sono stati attivi 113 centri privati e 89 centri pubblici e privati convenzionati. Il 62% dei cicli di II e III livello con gameti della coppia erogati sono stati coperti dal SSN.
Adeguatezza dell’offerta ed efficacia dei trattamenti
Per valutare l’adeguatezza dell’offerta di cicli di PMA si utilizza un indicatore di attività che misura l’offerta di cicli totali di trattamenti per tutte le tecniche di II e III livello per milione di donne in età fertile (cioè di età compresa tra i 15 ed i 45 anni) residenti in Italia, che è pari a 9.077, in aumento rispetto al 2020. Il dato italiano è superiore alla media europea di 7.581 cicli, relativa al 2018 (ultimo dato disponibile dell’European IVF Monitoring - EIM).
Nel 2021 migliora lievemente l’efficacia dei trattamenti sia nei cicli a fresco che registrano un + 2,7% rispetto al 2020 sia in quelli eseguiti con embrioni crioconservati (cicli FER) o a seguito di uno scongelamento ovocitario (cicli FO), le cui percentuali di gravidanza per trasferimenti effettuati aumentano rispettivamente dal 32,6% del 2020 al 35,2% e dal 25,7% al 26,3%.
Ad oggi universalmente si considera più aderente alla realtà dell’applicazione delle tecniche di riproduzione assistita, la valutazione della percentuale cumulativa di gravidanza come indicatore per analizzare l’efficacia delle tecniche. Questo dato si ottiene sommando le gravidanze ottenute dai cicli a fresco con quelle ottenute da crioconservazione. Il tasso cumulativo di gravidanza fornisce l’indicazione sulla probabilità di ottenere una gravidanza in un ciclo di PMA, avendo anche l’opportunità di effettuare trasferimenti con embrioni crioconservati. Anche per questo dato si rileva un aumento del +3,7% rispetto al 2020.
Inoltre, si registra un aumento dei cicli di PMA in cui vengono utilizzate tecniche di diagnosi preimpianto (5.195) che sono state effettuate in 66 centri. I bambini nati vivi dall’applicazione di queste tecniche sono stati 1.293.
Alcuni dati sulle nascite
Nel 2021, 16.625 bambini sono nati vivi dall’applicazione di tutte le tecniche di PMA che rappresentano il 4,2% dei nati nella popolazione generale nello stesso anno. Resta stabile la percentuale di nascite gemellari e trigemine che si attesta sempre al 7,1%.
Alcuni dati sulle madri
Rimane elevata l’età media delle donne che si sottopongono alle tecniche di PMA, 36,8 anni (valore più elevato rispetto alla media europea pari a 35 anni, European IVF Monitoring - EIM dati 2018). Diminuisce lievemente la percentuale di donne sopra i 40 anni che si sottopone a tecniche di PMA: dal 35,8% nel 2020 al 34,5% nel 2021. Anche nei cicli di PMA con donazione di gameti, l’età della donna è particolarmente elevata e maggiore che nel resto d’Europa. L’età della donna è maggiore se la donazione è di ovociti (41,9 anni) e minore se la donazione è di seme (34,8).
Focus sulle tecniche con donazione di gameti
Per quanto riguarda l’applicazione delle tecniche con gameti donati effettuati con tutte le tecniche di PMA di I, II e III livello, nel 2021 è si osservato un aumento delle coppie trattate (da 8.049 a 12.053), dei cicli effettuati (da 9.279 a 14.122) e dei nati (da 2.147 a 3.719). Per le tecniche di II e III livello, 1.967 cicli iniziati sono stati con donazione di seme (pari al 14,6%); 10.584 con donazione di ovociti, freschi e congelati, (pari al 78,6%); 910 con doppia donazione sia di seme sia di ovociti (pari al 6,8%).
Il sistema di sorveglianza dell’ISS
Il sistema di sorveglianza del Registro nazionale PMA dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) continua a rilevare il 100% dei cicli effettuati nel nostro Paese nei centri autorizzati all’applicazione delle tecniche, raggiungendo il 100% delle gravidanze ottenute. Il sito www.iss.it/rpma fornisce schede informative aggiornate su ogni centro PMA, divise per Regione e tipologia di servizio offerto, così da restituire un quadro riassuntivo dell’attività svolta e delle prestazioni fornite. Inoltre, il sito del Registro PMA offre, all’interno dell’area riservata di ogni centro, degli indicatori di performance sia clinici sia di laboratorio che permettono ai centri di valutare e confrontare i propri risultati con le medie nazionali e regionali. Questi indicatori sono utili anche ai referenti regionali per valutare l’attività di tutti i centri presenti nel loro territorio.
- scarica il documento completo “Relazione del Ministro della Salute al Parlamento sullo stato di attuazione della legge contenente norme in materia di procreazione medicalmente assistita - Attività anno 2021 dei centri procreazione medicalmente assistita” (pdf 17,6 Mb)
- consulta i dati europei nell’articolo “ART in Europe, 2018: results generated from European registries by ESHRE” pubblicato su Human Reproduction Open il 5 luglio 2022.