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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Ultimi aggiornamenti

15/2/2024 - PMA: la situazione a vent’anni dalla Legge 40/2004

Secondo i dati raccolti dal Registro Nazionale della Procreazione Medicalmente Assistita, istituito dalla legge 40/2004 presso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in 20 anni i trattamenti e i tassi di gravidanza sono raddoppiati, oltre 217.000 bambini sono infatti nati grazie alla procreazione medicalmente assistita (PMA). Il Registro dedica parte della propria attività alla realizzazione di progetti di ricerca sulle diverse cause dell'infertilità, nonché alle tecniche di crioconservazione dei gameti e di preservazione della fertilità in pazienti oncologiche o a rischio di perdita della funzionalità riproduttiva. Dai dati relativi al periodo 2005-2022 e resi noti in vista del ventesimo anniversario (19 febbraio) della pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale emerge che: l’attività della PMA è aumentata di quasi 2 volte e la percentuale di bambini nati vivi sulla popolazione generale nel 2022 è arrivata al 4,25%; le procedure della PMA che prevedono l’utilizzo di embrioni crioconservati sono aumentate da 1.338 nel 2005 a 29.890 nel 2022; il tasso di gravidanza ogni 100 trasferimenti eseguiti è passato dal 16,3% del 2005 al 33% del 2022. Purtroppo, criticità peculiare dell’Italia, è che in questi 20 anni l’età media delle donne che si sottopongono a cicli di PMA è passata da 34 anni nel 2005 a 37 anni nel 2022 e la quota di donne sopra i 40 anni è passata dal 20,7% del 2005 al 34% del 2022. Senz’altro positiva è la diminuzione del numero medio di embrioni trasferiti in utero è passato da 2,3 nel 2005 a 1,3 nel 2022 e di conseguenza la percentuale di parti multipli, che è uno dei rischi maggiori collegati all’utilizzo delle tecniche, è scesa dal 23,2% del 2005 al 5,9% del 2022. Leggi l'approfondimento.

 

21/12/2023 - Attuazione della legge sulla PMA: i dati per il 2021

In Italia, nel 2021, sono stati applicati 108.067 cicli di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita), inclusi cicli con donazione di gameti, sia di II e III livello – che comprendono FIVET (fecondazione in vitro con trasferimento di embrioni in utero), ICSI (fecondazione in vitro tramite iniezione di spermatozoo in citoplasma), FER (fecondazione con utilizzo di embrioni crioconservati) e FO (fecondazione con impiego di ovociti crioconservati) – sia di I livello, tecnica meno complessa (ovvero inseminazione intrauterina, IUI). È quanto emerge dal Report del Registro nazionale PMA dell’ISS per il Ministro della Salute che ha relazionato al Parlamento sullo stato di attuazione della legge contenente norme in materia di procreazione medicalmente assistita - anno 2021, pubblicato a novembre 2023. Nel 2021 si registra un aumento delle coppie trattate, dei cicli di trattamento effettuati con tecniche di PMA e dei bambini nati dall’applicazione di queste tecniche anche rispetto alla contrazione dell’attività che è stata registrata nell’anno 2020, legata alla pandemia di COVID-19 e ai protocolli adottati per il contenimento della stessa. Consulta l’approfondimento di Lucia Speziale e Giulia Scaravelli - Registro Nazionale della Procreazione Medicalmente Assistita, ISS.

 

24/11/2022 - Attuazione della legge sulla PMA: i dati per il 2020

In Italia, nel 2020 sono stati applicati 80.099 cicli di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) sia di II e III livello – che comprendono FIVET (fecondazione in vitro con trasferimento di embrioni in utero), ICSI (fecondazione in vitro tramite iniezione di spermatozoo in citoplasma), FER (fecondazione con utilizzo di embrioni crioconservati) e FO (fecondazione con impiego di ovociti crioconservati) – che di I livello, tecnica meno complessa (ovvero inseminazione intrauterina, IUI). È quanto emerge dalla Relazione del Ministro della Salute al Parlamento sullo stato di attuazione della legge contenente norme in materia di procreazione medicalmente assistita - anno 2022, pubblicata a novembre 2022. Leggi l’approfondimento.

 

20/1/2022 - Attuazione della legge sulla PMA: i dati per il 2019

Nel 2019 sono stati applicati 99.062 cicli di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) sia di II e III livello – che comprendono FIVET (fecondazione in vitro con trasferimento di embrioni in utero), ICSI (fecondazione in vitro tramite iniezione di spermatozoo in citoplasma), FER (fecondazione con utilizzo di embrioni crioconservati) e FO (fecondazione con impiego di ovociti crioconservati) – che di I livello, tecnica meno complessava (ovvero inseminazione intrauterina, IUI). Si conferma un aumento dei cicli da scongelamento di embrioni FER e FO (23.157 cicli vs 20.905 del 2018), mentre si registra una leggera diminuzione dell’utilizzo delle tecniche di PMA a fresco senza donazione di gameti, in cui vengono utilizzati sia gameti che embrioni non crioconservati (50.324 cicli vs 51.087 del 2018). Continua il trend in aumento dei cicli con donazione di gameti che salgono complessivamente per le tecniche di I, II e III livello a 9686 cicli rappresentando il 9,8% dei cicli totali. Sono alcuni dei dati che emergono dal documento “Relazione del Ministro della Salute al Parlamento sullo stato di attuazione della legge contenente norme in materia di procreazione medicalmente assistita - anno 2021”. Leggi l’approfondimento di Lucia Speziale e Giulia Scaravelli - Registro Nazionale della Procreazione Medicalmente Assistita, ISS.

 

16/12/2021 - Rapporto sull’evento nascita in Italia (CeDAP) - anno 2020

Nel corso del 2020 in tutte le aree del Paese prosegue il calo delle nascite, scese a 404.260 rispetto alle 421.913 del 2019. Il fenomeno legato al cambiamento della struttura per età della popolazione femminile dipende in parte dalla minore propensione ad avere figli legata anche alla compromissione delle prospettive di stabilità lavorativa ed economica introdotte dalla pandemia COVID-19. Anche le cittadine straniere, che hanno finora compensato questo squilibrio strutturale, hanno registrato negli ultimi anni una diminuzione della fecondità. Sono alcuni dei dati riportati dal rapporto sull’evento nascita in Italia, pubblicato dall’Ufficio di Statistica del ministero della Salute a dicembre 2021. Per maggiori informazioni leggi il commento di Serena Donati (ISS).

 

11/3/2021 - Attuazione della legge sulla PMA: i dati per il 2018

Nel 2018, è stata registrata una leggera diminuzione dell’utilizzo delle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) a fresco senza donazione di gameti, in cui vengono utilizzati sia gameti che embrioni non crioconservati (51.087 cicli vs 53.014 del 2017), a vantaggio dei cicli da scongelamento FER (fecondazione con utilizzo di embrioni crioconservati) e FO (fecondazione con impiego di ovociti crioconservati), dove si utilizzano embrioni o ovociti crioconservati (20.905 cicli vs i 18.672 del 2017). In totale, nel 2018 sono stati applicati 97.509 cicli di tutte le tecniche di PMA di I livello (ovvero Inseminazione intrauterina, IUI), II e III livello, che comprendono FIVET (fecondazione in vitro con trasferimento di embrioni in utero), ICSI (fecondazione in vitro tramite iniezione di spermatozoo in citoplasma), FER e FO. Continua il trend in aumento dei cicli con donazione di gameti che salgono complessivamente per le tecniche di I, II e III livello a 8434 cicli. Leggi di più nell’approfondimento dedicato.

 

23/7/2020 - Registro PMA, tutto quello che c’è da sapere

Cosa è e quali finalità ha il Registro Nazionale della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)? Quando è stato istituito? Come funziona la raccolta dati? Per approfondire consulta la pagina descrittiva del Registro nazionale PMA, appena aggiornata.

 

11/7/2019 - Relazione Pma sull’attività del 2017

Anche quest’anno i dati sulla Pma confermano la tendenza a una maggiore accessibilità ai trattamenti: è aumentato il numero di cicli svolti (71.686 nel 2017 a fronte dei 70.356 del 2016) per le tecniche maggiori, come la Fivet (fecondazione in vitro con trasferimento embrionario), la Icsi (iniezione intracitoplasmatica di uno spermatozoo), la Fer (trasferimento di embrione crioconservato) e la Fo (trasferimento di embrione ottenuto da ovocita crioconservato), mentre è lievemente diminuita l’applicazione della tecnica di primo livello, l’inseminazione intrauterina (Iui), passata dai 21.767 cicli del 2016 ai 19.431 del 2017. Leggi il commento di Giulia Scaravelli (Iss) alla nuova Relazione al Parlamento sulla Pma.

 

19/7/2018 - Attuazione della legge sulla Pma: i dati per il 2016

La Relazione annuale sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 in materia di Procreazione medicalmente assistita (Pma), trasmessa al Parlamento lo scorso 28 giugno, mostra per il 2016 un numero maggiore di cicli di Pma dovuto sia all’aumento delle tecniche di crioconservazione che ai cicli con donazione di gameti. Nel 2016 sono state trattate 72.072 coppie sia con tecniche di I livello (inseminazione semplice) sia di II e III livello (fecondazione in vitro), i cicli iniziati sono stati 91.409 e i bambini nati vivi sono stati 12.125, rappresentando il 2,5% di tutti i nati vivi in Italia nel 2016 (dato che sale al 2,9% se a queste tecniche aggiungiamo quelle con donazione di gameti). I numeri sono sostanzialmente invariati rispetto al 2015. Dato positivo quello del calo delle gravidanze gemellari e trigemine, mentre resta stabile l’età media delle donne che si rivolgono alle tecniche di Pma a fresco senza donazione di gameti: 36,8 anni, mentre la percentuale di donne con 40 anni o più che afferiscono a queste tecniche è in constante aumento e nel 2016 rappresenta il 35,2%. Leggi il commento di Giulia Scaravelli (Registro nazionale Procreazione medicalmente assistita, Iss).

 

13/7/2017 - Attuazione della legge sulla Pma: i dati per il 2015

La Relazione annuale sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 in materia di Procreazione medicalmente assistita (Pma), trasmessa al Parlamento lo scorso 30 giugno, mostra che il quadro relativo al 2015 offre poche variazioni rispetto alla situazione dell’anno precedente. La novità del documento è però che per la prima volta vengono presentati, in maniera più dettagliata, anche i dati riguardanti i cicli effettuati con donazione di gameti che quest’anno sono stati 2800 rappresentando il 2,9% di tutte le tecniche di Pma eseguite. Dai dati, raccolti dal Registro nazionale Pma dell’Iss, emerge che considerando entrambe le tecniche di fecondazione, sia di I livello (inseminazione semplice) sia di II e III livello (fecondazione in vitro), dal 2014 al 2015 aumentano: le coppie trattate, che passano da 70.826 a 74.292 (aumento del 4,9%); i cicli effettuati che da 90.957 diventano 95.110 (incremento del 4,6%); i bambini nati vivi, che salgono da 12.720 a 12.836 (aumento dello 0,9%). Per approfondire consulta il documento completo “Relazione annuale sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 in materia di Procreazione Medicalmente Assistita (Pma)” (pdf 4,7 Mb) e il commento di Giulia Scaravelli (Registro nazionale Procreazione medicalmente assistita, Iss).

 

7/7/2016 - Procreazione medicalmente assistita: i dati sull’attività del Registro per l’anno 2014

Quest'anno il Registro nazional Procreazione medicalmente assistita (Pma) dell’Istituto superiore di sanità compie 10 anni di raccolta dati. Dopo un decennio si conferma la validità del sistema di sorveglianza nazionale istituito presso il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Iss che mantiene negli anni il 100% di copertura su tutti i Centri e su tutti i cicli di trattamento di Pma eseguiti nel nostro Paese. I dati 2014 pubblicati nella “Relazione annuale sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 in materia di Procreazione medicalmente assistita (Pma)” confermano il trend in aumento dell’offerta dei cicli di Pma per le donne italiane che risulta di più di mille cicli per milione di abitanti (1102) e che si sta avvicinando al gold standard considerato nelle medie europee di 1500 cicli offerti per milione di abitanti. Aumenta però anche l’età media delle donne che si rivolgono a queste tecniche che ormai è di 36,7 anni. Leggi il commento di Giulia Scaravelli - Registro nazionale Procreazione medicalmente assistita (Cnesps-Iss).

 

(17 luglio 2014) Relazione 2014 sullo stato di attuazione della legge sulla Pma

I dati raccolti sulla domanda delle tecniche di riproduzione assistita mostrano una diminuzione, seppur leggera, sia del numero di cicli eseguiti nel 2012 (da 96.427 a 93.634), sia del numero delle coppie che vi accedono (da 73.570 a 72.543) mentre aumentano le gravidanze ottenute (da 15.467 a 15.670) e il numero dei nati (da 11.933 a 11.974). È quanto emerge dalla Relazione sull’applicazione della Legge 40, che regola la procreazione medicalmente assistita, relativa all’anno 2012, presentata dal Ministro della salute al Parlamento il 4 luglio scorso. Per maggiori informazioni leggi l’approfondimento a cura di Giulia Scaravelli e Vincenzo Vigiliano (Cnesps-Iss) e scarica il documento completo (pdf 2,9 Mb).

 

(25 luglio 2013) Relazione 2013 sullo stato di applicazione della legge 40

Ancora una volta, come accade sin dalla prima rilevazione effettuata dal Registro nazionale della Procreazione medicalmente assistita (Pma) riferita ai dati del 2005, i dati raccolti e analizzati mostrano un aumento, nel nostro Paese, della domanda delle tecniche di riproduzione assistita. I cicli di trattamento effettuati nel 2011 superano i 96.000, circa 6000 in più rispetto all’anno precedente, e i quasi 12.000 bambini nati grazie alla loro applicazione rappresentano il 2,2% dei nati in Italia. Sono alcuni dei dati principali che emergono dalla Relazione 2013 (pdf 3,7 Mb) sullo stato di attuazione della legge contenente norme in materia di procreazione medicalmente assistita, relativa alle attività del 2011, e presentata al Parlamento a luglio 2013. Il commento di Giulia Scaravelli (Registro nazionale Procreazione medico assistita).

 

(26 luglio 2012) Relazione 2012 sullo stato di attuazione della legge sulla Pma

I dati raccolti e analizzati dal Registro nazionale della procreazione medicalmente assistita (Pma) mostrano un aumento, nel nostro Paese, della domanda di queste tecniche di riproduzione. Nel 2010 i cicli di trattamento registrati superano i novantamila e i bambini nati grazie alla loro applicazione rappresentano, a oggi, il 2,2% dei nati in Italia. Lo riferisce la Relazione 2012 (pdf 2,5 Mb) sullo stato di attuazione della legge contenente norme in materia di procreazione medicalmente assistita, relativa alle attività del 2010, e presentata al Parlamento a luglio 2012. Per maggiori informazioni leggi il commento di Giulia Scaravelli (Registro nazionale procreazione medico assistita) e scarica il documento completo (pdf 2,5 Mb).

 

(7 luglio 2011) Attuazione della legge sulla Pma: i dati 2009

Aumentano le coppie che si sottopongono ai trattamenti di fecondazione assistita, i cicli iniziati, le gravidanze ottenute e i bambini nati, considerando tutte le tecniche di procreazione medicalmente assistita (Pma) di I, II e III livello: la relazione al Parlamento (pdf 2,2 Mb) di giugno 2011 conferma l’andamento osservato negli anni precedenti. I dati presentati, raccolti e analizzati dall’Istituto superiore di sanità, sono relativi all’attività delle strutture autorizzate all’applicazione delle tecniche di Pma nel 2009 e si riferiscono in parte a un periodo antecedente e in parte al periodo successivo la modifica della legge 40/2004, attuata dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 151 del 15 maggio 2009. L’applicazione della sentenza ha avuto efficacia nel numero di embrioni trasferiti, nelle gravidanze registrate e nel numero degli ovociti e degli embrioni congelati. Oltre all'aumento del numero di coppie che si sottopongono ai trattamenti di fecondazione assistita, è però in aumento anche l’età media delle donne, un fattore che incide negativamente sui risultati delle tecniche stesse. Nonostante ciò continua a migliorare l’efficacia delle procedure di procreazione medicalmente assistita. I parti gemellari nel 2009 rimangono costanti mentre si registra una riduzione dei parti trigemini (dal 2,7% del 2008 al 2,4% del 2009). Leggi il documento completo (pdf 2,2 Mb).

 

(15 luglio 2010) Relazione 2010 sullo stato di applicazione della legge 40

I dati raccolti e analizzati dal Registro nazionale della procreazione medicalmente assistita (Pma) dell’Istituto superiore di sanità (Iss), presentati nella relazione 2010 del ministero della Salute sulla Pma, confermano il trend degli anni precedenti: aumentano le coppie che si sottopongono ai trattamenti di fecondazione assistita, i cicli iniziati, le gravidanze ottenute e i bambini nati, che nel 2008 superano per la prima volta la soglia dei diecimila, considerando tutte le tecniche di Pma applicate, di I, II e III livello. Nel 2008, nei 354 centri autorizzati italiani sono state trattate con tecniche di procreazione medicalmente assistita oltre 59 mila coppie e sono stati iniziati quasi 80 mila cicli. Delle 12.767 gravidanze ottenute, 1942 sono state perse al follow-up e i bambini nati vivi sono stati oltre 10 mila. Nel corso del 2008, l’età media delle donne che in Italia hanno fatto ricorso alle tecniche di Pma (età media 36,1 anni) è aumentata ulteriormente e si è confermata al di sopra delle media europea, che era nel 2005 pari a 33,8 anni. I parti gemellari si sono attestati attorno al 21% e quelli trigemini attorno al 2,6%. Mentre per quanto riguarda i centri autorizzati al 31 gennaio 2010, sono 349 cosi suddivisi: 157 (il 45% del totale) sono pubblici o privati convenzionati e si concentrano soprattutto al Nord (60%), mentre i restanti 192 centri (55%) sono privati. Leggi il documento completo (pdf 700 kb).

 

(2 aprile 2009) Relazione 2009 sullo stato di applicazione della legge 40

Nel corso del 2007, nei 342 centri italiani per la Pma sono state trattate con tecniche di procreazione medicalmente assistita 55.437 coppie, con un esito di 11.685 gravidanze. Dalle 9884 gravidanze monitorate sono nati vivi 9137 bambini. I dati emergono dalla relazione annuale del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali sullo stato di attuazione della legge 40 in materia di procreazione assistita. La relazione, presentata al Parlamento nel marzo 2009, prende in considerazione gli interventi attivati a livello centrale e regionale nel 2008 e l’analisi effettuata dall’Iss sui dati relativi alle attività realizzate dalle strutture autorizzate nel 2007. Scarica il documento completo (pdf 800 kb).

 

(20 novembre 2008) Prevenzione dell’infertilità: cortometraggi in concorso

Un concorso per giovani registi emergenti (età massima 28 anni) per promuovere la prevenzione dell’infertilità e della sterilità: in gara cortometraggi che raccontano, in non più di 8 minuti, questo argomento. L’iniziativa, promossa dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e in collaborazione con la casa di produzione cinematografica Feelmax, rientra nella campagna nazionale di prevenzione dell’infertilità e della sterilità. La data di scadenza per l’invio dei corti è fissata al 15 gennaio 2009. Per maggiori informazioni, per scaricare il regolamento e la scheda di iscrizione visita il sito del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, il sito dell'Iss, il sito del Registro nazionale Procreazione medicalmente assistita.

 

(25 settembre 2008) Proteggi la tua fertilità, ora!

Dal 29 settembre al 4 ottobre 2008 si celebra la settimana di informazione e prevenzione dell’infertilità. La campagna, promossa dall’Istituto superiore di sanità e dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, ha lo scopo di diffondere informazione su come proteggere la fertilità e prevenire l’infertilità, anche attraverso un servizio di visite ginecologiche e andrologiche gratuite. Leggi l’approfondimento e visita il sito del Registro nazionale procreazione medicalmente assistita.

 

(8 maggio 2008) Pma: la relazione 2007 sullo stato di attuazione della legge 40

La relazione contiene gli interventi istituzionali attivati dal ministero della Salute e dalle Regioni e Provincie autonome nel 2007, e l'analisi dei dati che riguardano l'attività dei centri di procreazione medicalmente assistita relativi al 2006, elaborata dal Registro nazionale Pma. Scarica il documento (pdf 640 kb). 

 

(21 febbraio 2008) I risultati dell'indagine sulla Pma svolta nel 2003

Il rapporto Istisan “Procreazione medicalmente assistita: risultati dell’indagine sull’applicazione delle tecniche nel 2003” presenta i dati raccolti dal gruppo di lavoro del registro nazionale Pma
durante la ricerca avviata a dicembre 2005 relativa all’attività svolta dai centri di procreazione medicalmente assistita nel 2003 operanti sul territorio nazionale. Scarica dal sito dell’Istituto superiore di sanità il rapporto Istisan.

 

(5 luglio 2007) La relazione 2005 sullo stato di applicazione della Legge 40

Il ministro Turco ha presentato in Parlamento i primi risultati (relativi al 2005) sull’applicazione della Legge 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita. Rispetto al 2003, sono diminuite le gravidanze e i bambini nati. In aumento, invece, i trattamenti che non giungono alla fase del trasferimento e quelli con bassa possibilità di successo. In crescita gli esiti negativi delle gravidanze, più elevata l’incidenza di parti plurimi. È significativo infine il fenomeno della migrazione delle coppie verso altri centri o Regioni. Leggi l’approfondimento, a cura della redazione di EpiCentro.