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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2011

(24 novembre 2011) Giornata mondiale in ricordo delle vittime del traffico

Con 3500 decessi quotidiani, per un totale di circa 1,3 milioni di decessi annuali, e circa dieci milioni di persone ferite o rese disabili ogni anno, la sicurezza stradale rappresenta una tematica di grande attualità per l’agenda politica internazionale. Per questo motivo, nel 2005, l’Organizzazione delle Nazioni unite ha istituito il World day of remembrance for road traffic victims (20 novembre), una giornata creata per commemorare le vittime e ricordare l’importanza della prevenzione: dall’uso di caschi e cinture di sicurezza e all’influenza di fattori come abuso di alcol e eccessiva velocità. Per maggiori informazioni consulta il sito dell’Oms e visita il portale della United nation road safety collaboration. In Italia, i dati Passi 2010 sulla sicurezza riferiscono che l’abitudine di indossare sempre la cintura di sicurezza è ampiamente diffusa tra chi viaggia in auto sui sedili anteriori, ma solo in alcune Regioni del Centro Nord supera il 90%. Simile è la situazione per quanto riguarda l’abitudine a indossare sempre il casco in moto. In ambedue questi casi: cinture anteriori e casco, nel nostro Paese è attivo il Sistema di rilevazione Ulisse che si basa su osservazioni dirette, producendo dati di prevalenza di uso piuttosto che di abitudini. Invece, l’uso della cintura posteriore è ancora poco frequente in tutta Italia e, in media, più di 8 intervistati su 10 che vivono con un minore di 14 anni dichiarano di assicurare sempre il bambino nel seggiolino di sicurezza o mediante l’adattatore. Riguardo alla guida sotto effetto di alcol, i dati Passi 2010 riferiscono che il 10% dei guidatori non astemi mette a rischio la vita propria e quella degli altri guidando anche quando ha bevuto alcolici.

 

(19 maggio 2011) Decennio di iniziative per la sicurezza stradale 2011-2020

Gestione della sicurezza stradale, miglioramento delle infrastrutture e dei veicoli stradali, promozione di una giuda più consapevole e incremento della risposta post-incidente: sono i 5 pilastri del piano globale per la “Decade of action for road safety 2011-2020”. Il progetto, elaborato dalla Un Road Safety Collaboration, si pone come risposta ai 3 mila decessi quotidiani causati dagli incidenti stradali e mira alla salvaguardia di 5 milioni di vite in 10 anni, attraverso un’azione globale su tutti i settori della società coinvolti nel problema. Per maggiori informazioni consulta il sito della “Decade of action for road safety 2011-2020” e scarica il documento “Global Plan for the Decade of Action for Road Safety 2011-2020” (pdf 1,1 Mb).