Come ogni anno, il 24 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Tubercolosi (TB) per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sue devastanti conseguenze sanitarie, sociali ed economiche e per intensificare gli sforzi per porre fine all'epidemia globale di questa malattia. Con il tema “Sì! Possiamo fermare la TB”, il focus del World TB Day 2024 è trasformare in azioni concrete gli impegni assunti dai capi di Stato in occasione del secondo UN High-Level Meeting on TB svoltosi a settembre 2023, per accelerare i progressi verso la fine dell’epidemia. Nonostante sia una malattia prevenibile e curabile, nel 2022 1,3 milioni di persone sono morte a causa della TB. Secondo i dati dell’OMS, la TB rappresenta, infatti, la seconda delle principali malattie infettive mortali (dopo il COVID-19) e ha superato i numeri dell’HIV e dell’AIDS. Leggi l’approfondimento sul World TB Day e sulle attività dell’ISS correlate a questa patologia.

 

ICA nelle Unità di Terapia Intensiva: il report dell’ECDC per il 2020

Nel 2020 il 12,7% dei pazienti ricoverati nelle Unità di Terapia Intensiva (UTI) per più di due giorni ha acquisito almeno un'Infezione Correlata all'Assistenza (ICA) in UTI. Le infezioni più frequentemente riportate sono risultate: respiratorie (8%), batteriemie (6%), urinarie (3%). Sono alcuni dei dati presentati nel rapporto annuale del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) sulle ICA nei Paesi UE/SEE.

 

Allattamento, formule commerciali e sponsorizzazioni

Il 9 marzo scorso la rivista inglese The Lancet ha pubblicato una lettera sottoscritta da sei Associazioni delle Professioni Sanitarie (APS) globali e regionali di pediatri e pediatre, ostetriche e ostetrici, infermieri e infermiere che chiedono la fine delle sponsorizzazioni da parte delle ditte che producono e commercializzano formule per neonati e neonate, bambini e bambine.