Ben…tornato BEN
Perché rinasce
il Bollettino Epidemiologico Nazionale
Donato Greco - Direttore del Laboratorio di Epidemiologia e biostatistica
Dopo
tredici anni di silenzio torna il Bollettino Epidemiologico
Nazionale (BEN) dell’Istituto
Superiore di Sanità
(ISS): un ritorno atteso da molti, a stare alle mai sopite
richieste di tanti colleghi del Servizio Sanitario Nazionale,
giunte perfino ad interrogazioni parlamentari. Il BEN infatti
ha visto la luce nel 1980, immediatamente dopo il terremoto
dell’Irpinia, e, con puntualità settimanale, ha onorato la sua
funzione per sette anni.
Il BEN di oggi vuole riprendere quell’impegno: offrire uno
strumento informativo ai Servizi Sanitari Regionali, che
privilegi la voce degli operatori ed anche consegni con
regolarità i risultati dei sistemi di sorveglianza che vedono
l’Istituto coordinatore.
Conoscere e propagare i risultati del lavoro epidemiologico
dell’azienda sanitaria, del singolo distretto, in modo
semplice, ma tempestivo, è cosa di grande utilità per una
comune crescita culturale, ma lo è ancor più per sostenere
l’entusiasmo che è costantemente motore motivazionale
dell’operatore dedicato alla sanità pubblica. Particolare
attenzione sarà data alle indagini sulle epidemie, infettive e
non: non per nostalgica reminiscenza di esperienze personali,
ma proprio perché le indagini di campo sono occasioni uniche di
conoscenza, occasioni non meno rilevanti di lunghi e costosi
studi epidemiologici, spesso non a portata dell’operatore
periferico.
Questa nuova proposta quindi raccoglie un invito ai colleghi
delle Regioni e delle Aziende, a condividere questo strumento
facendolo proprio e quindi partecipandovi attivamente inviando
proprie esperienze e commenti. Non solo dati sulle malattie
infettive, ma anche studi epidemiologici di natura diversa. è
questa la motivazione che ha portato all’inclusione, in questo
primo numero, di due brevi note su obesità e sovrappeso tra i
pre-adolescenti e sui comportamenti prescrittivi di antibiotici
in Italia. Il BEN, utilizzando il retroterra scientifico del
Laboratorio di Epidemiologia e di studiosi italiani e
internazionali, coopererà con le strutture proponenti per
realizzare rapporti che corrispondano ad elevati standard di
affidabilità, accuratezza e scientificità. Inoltre, i rapporti
di esperienze locali saranno accompagnati da una commento
editoriale che consentirà di evidenziare limiti e inserire i
risultati in un contesto più ampio.
Ormai in molte Regioni sono attivi Osservatori Epidemiologici (OER),
in alcune le stesse funzioni sono state assorbite dalle Agenzie
Regionali; in molte Aziende Sanitarie vi sono nuclei di
Epidemiologia, sia nei Dipartimenti di Prevenzione, che nelle
Direzioni Sanitarie, ma anche in altri settori.
Una realtà ben più sviluppata di quella di vent’anni fa. Molti
OER o Agenzie hanno anche utili riviste periodiche e anche il
Ministero della Sanità ha un Bollettino Epidemiologico delle
Malattie Infettive.
Questo inserto non è competitivo con alcuno di questi
strumenti, ha veste semplice e, speriamo, immediata,
all’interno del Notiziario: è legato ad un programma per un
Osservatorio Epidemiologico Nazionale voluto dal Ministro della
Sanità e deliberato dal Comitato Amministrativo dell’Istituto
nel luglio 1999.
Il BEN è uno delle tre componenti principali del Programma
Epicentro che include anche un portale dell’Epidemiologia
Italiana ed un Programma di Formazione Master in Epidemiologia,
che in due anni di attività formativa produrrà epidemiologi
professionisti per le Regioni e le Aziende Sanitarie (Profea).
Un impegno complessivo che vuole rinforzare la vocazione di
servizio dell’ISS e rendere comune il patrimonio di conoscenze
disponibili.
Ci aspettiamo quindi che le colleghe ed i colleghi operativi
sul campo facciano pervenire la loro voce, riportando in
formato sintetico-scientifico quegli elementi
dell’epidemiologia che vivono nella loro esperienza.
Quindi, “ben tornato BEN”, auspicando di percorrere un sentiero
comune che possa durare a lungo.