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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Il continuum della demenza nella medicina generale

 

Definire e implementare un programma di formazione e aggiornamento dei medici di medicina generale (MMG) sulla prevenzione primaria e secondaria, sull’inquadramento e sulla gestione del paziente con demenza al fine di acquisire conoscenze e buone pratiche cliniche per l’appropriata assistenza alle persone che vivono con questa problematica e ai loro familiari. È questo l’obiettivo del corso di formazione a distanza (FAD) “Il continuum della demenza nella Medicina generale”, organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e svolto in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG).

 

Il corso, per il quale sono previste 16 ore di fruizione, si colloca nel contesto della formazione prevista dal progetto del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute ed è disponibile dal 5 ottobre 2022 al 14 dicembre 2022.

 

Il contesto

La demenza rappresenta una delle più grandi sfide per la salute pubblica dal momento che nel mondo oltre 50 milioni di persone vivono con questa condizione, con un nuovo caso di demenza ogni 3 secondi e con un costo globale annuo stimato di 1.3 trilioni di dollari, secondo quanto riportato nel World Alzheimer Report 2015. Questi numeri sono destinati ad aumentare e, bisogna considerare che a una crescita progressiva della prevalenza della demenza, corrisponde un incremento dei costi per l’assistenza e la cura, con una stima ipotizzabile di circa 80 milioni di casi nel 2030 ed un costo globale annuo di 2,8 trilioni di dollari.

 

Soltanto in Italia, si stimano circa un 1 milione e 100 mila persone con demenza e circa 3 milioni di familiari che vivono con loro. A questi vanno sommate circa 900 mila persone con un deficit cognitivo isolato, identificato nella comunità scientifica con il termine di Mild Cognitive Impairment. Il costo totale stimato per l’assistenza dei pazienti colpiti da questa condizione è di circa 12 miliardi di euro l’anno.

 

Il quadro epidemiologico così descritto e la previsione dei costi futuri a carico dei Sistemi Sanitari Nazionali (SSN) per la gestione di questo fenomeno, evidenziano la necessità di programmare interventi mirati di prevenzione, considerando approcci multidisciplinari e multi-professionali che coinvolgano la medicina generale (MG), quale punto di accesso dei pazienti e caregiver alla medicina specialistica e alla rete dei servizi socio-assistenziali del SSN.

 

Risorse utili
  • Per partecipare è necessario iscriversi online all'indirizzo https://www.eduiss.it (le iscrizioni sono aperte dal 5 ottobre 2022 al 7 dicembre 2022)
  • Per maggiorni informazioni consulta il programma (pdf 243 kb).

 

Data di pubblicazione della pagina: 20 ottobre 2022

Testo scritto da: Guido Bellomo¹, Francesco Sciancalepore1, Eleonora Lacorte1, Giulia Remoli4,5, Marco Canevelli3, Clara Ricci2, Domenico Italiano2, Fancesco Mazzoleni2, Alessandro Pirani2, Nicola Vanacore1
1Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma
2Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, SIMG, Firenze
3Dipartimento di Neuroscienze Umane, Università Sapienza, Roma
4Università degli studi di Milano Bicocca, Milano
5Sezione di Neurologia, Ospedale San Gerardo, Monza