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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Notiziario - 4 maggio 2009

Il punto della situazione in Italia

Al 4 maggio, nel nostro Paese sono stati segnalati 4 casi di influenza da nuovo virus A/H1N1. Il primo caso, confermato il 2 maggio, è un uomo di 50 anni rientrato in Italia da un viaggio in Messico, ricoverato presso l'ospedale di Massa. L'uomo è già guarito, come anche il secondo caso, confermato il giorno successivo: si tratta di un giovane di 25 anni rientrato in Italia con la sua compagna da un viaggio in Messico. Il 4 maggio sono invece stati confermati dall’Iss due casi a Roma: una ragazza di 16 anni, rientrata in Italia da un viaggio in Messico, che è stata ricoverata all’ospedale Spallanzani, e un bambino di 11 anni ricoverato all’ospedale Bambin Gesù, anch’egli proveniente da un viaggio in Messico. Entrambi i giovani hanno accusato sintomi influenzali e sono stati trattati con terapia antivirale.

Secondo il ministro Maurizio Sacconi, "i primi casi attesi dimostrano che le reti di sorveglianza funzionano perfettamente". Il Sottosegretario Ferruccio Fazio aggiunge che "il nuovo virus manifesta sintomi più lievi della normale influenza stagionale e trasmissibilità relativamente modesta, pur se la sua diffusione è scontata".

Maggiori dettagli nel notiziario del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali.

 

Test di laboratorio: tutti i contatti

Sono disponibili le indicazioni per la spedizione dei campioni per la conferma virologica in Istituto superiore di sanità (pdf 60 kb) e l’elenco dei 27 laboratori regionali della rete nazionale Influnet (pdf 2 Mb), incaricati di una prima diagnosi dei campioni prelevati dai casi sospetti di infezione da nuovo virus influenzale A/H1N1: l’Iss procede poi alla conferma diagnostica su un contro campione. I 27 laboratori Influnet sono stati selezionati sulla base di un controllo di qualità diagnostico e di proficiency, sulla reperibilità del responsabile in caso di emergenza e sulla presenza di strutture di bio-contenimento.

 

Ministero della Salute: la circolare agli operatori sanitari

Il 2 maggio 2009 il ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali ha pubblicato una nuova circolare relativa alla “Sindrome influenzale da nuovo virus del tipo A/H1N1” (pdf 3 Mb), con le misure di prevenzione e controllo in accordo con quanto stabilito da Oms ed Ecdc. In allegato, la scheda per la raccolta di informazioni sui casi.

 

Ministero della Salute: la circolare agli Usmaf

Il ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali ha richiesto agli Uffici di sanità marittima e aerea di frontiera del ministero (Usmaf) l’attivazione negli aeroporti italiani di percorsi differenziati per l’applicazione di misure di sorveglianza sui passeggeri e sui membri degli equipaggi provenienti dal Messico. Il personale Usmaf dovrà compilare una scheda (in allegato alla circolare) che raccoglie le generalità di passeggeri e membri dell’equipaggio, per garantirne la rintracciabilità nei 14 giorni successivi all’arrivo o per richiedere eventuali accertamenti. I passeggeri e i membri dell’equipaggio con sintomi influenzali saranno avviati verso le strutture sanitarie territoriali per approfondimenti diagnostici e per l’applicazione delle opportune misure previste per le malattie infettive. Invece, i passeggeri e i membri dell’equipaggio senza sintomi, o quelli individuati come “contatti stretti” di casi confermati, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria presso il proprio domicilio per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia. Consulta la circolare del 2 maggio inviata agli Usmaf (pdf 893 kb).

 

Il numero dei casi

Sulla base dei dati ufficiali dell’Ecdc, EpiCentro propone per gli operatori un aggiornamento frequente sul numero dei decessi, dei casi confermati e dei casi probabili in tutto il mondo.

La situazione è comunque molto dinamica: secondo il comunicato dell’Oms delle ore 6 del 4 maggio 2009, 20 Paesi hanno riportato casi di influenza A/H1N1, per un totale di circa mille casi registrati ufficialmente in tutto il mondo.

Nelle ultime 24 ore, secondo il rapporto dell’Ecdc del 4 maggio, sono 30 (24 dei quali solo in Spagna) i nuovi casi confermati nei Paesi dell’Unione europea e dell’Efta. Questo porta quindi a un totale di 79 casi confermati e 20 casi probabili in 12 Paesi Eu ed Efta. Sono stati riportati anche casi che non hanno alle spalle un viaggio nelle zone più colpite: 2 in Spagna e 1 nel Regno Unito. In Europa, sale dunque a 8 il numero totale di casi in cui si è verificata una trasmissione del virus da uomo a uomo a livello locale. Comunque, una trasmissione sostenuta è confermata solo nelle Americhe: in Europa c’è introduzione dell’infezione da Messico e Stati Uniti, ma non è stata ancora verificata una trasmissione uomo-uomo sostenuta, né focolai epidemici a livello di comunità. Al 4 maggio, 3 Regioni Oms su 6 hanno riportato casi confermati.

Il quadro clinico dei casi nei Paesi Eu e Efta continua a essere leggero: tutti i casi confermati, tranne uno, hanno un decorso lieve e non si registra alcun decesso.

Secondo gli ultimi dati complessivi rilasciati nel pomeriggio del 4 maggio, salgono a 54 i casi confermati in Spagna (leggi il comunicato) e a 27 quelli in Gran Bretagna (leggi il comunicato). Primi casi anche per Danimarca e Irlanda.

Gli Stati Uniti confermano 286 casi di influenza provocati dal virus A/H1N1: si va dai 73 a New York ai 41 in Texas (1 decesso), dai 30 della California ai 20 del Delaware. Maggiori dettagli sul sito dei Cdc di Atlanta.

Il Messico riporta 590 casi confermati e 25 decessi.

In Canada, infine, confermati 101 casi: il punto sul sito dell’Agenzia di sanità pubblica canadese.

 

Malattie respiratorie acute con tendenza pandemica ed epidemica: le guide Oms

Il documento “Infection control strategies for specific procedures in health-care facilities. Epidemic-prone and pandemic-prone acute respiratory diseases” (in inglese), pubblicato nel 2008 dall’Oms, costituisce una guida di rapida consultazione per prevenire la trasmissione di gravi malattie infettive respiratorie durante l'assistenza sanitaria. Il documento contiene indicazioni rispetto a: arrivo del paziente in ospedale; triage ed esame fisico; terapia farmacologica nebulizzata; assistenza infermieristica generale; raccolta di un campione indotto di sputo; rianimazione, intubazione, aspirazione e/o estubazione; broncoscopia. “Epidemic-prone & pandemic-prone acute respiratory diseases. Infection prevention & control in health-care facilities” (in inglese), pubblicato dall’Oms nel 2007, ha lo scopo di fornire indicazioni sui sistemi di prevenzione e di controllo delle infezioni delle strutture sanitarie. Il documento affronta diverse procedure relative a: riconoscimento precoce; isolamento e segnalazione; precauzioni standard; precauzioni per droplet; precauzioni per il contatto; precauzioni per via aerea; selezione e utilizzo di maschere per l’assistenza sanitaria; aree paziente e trasporto del paziente; assistenza mortuaria ed esami post mortem.

 

Ecdc: le misure di protezione e prevenzione individuali

Il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) propone due nuovi documenti che descrivono gli interventi di prevenzione e protezione individuali di tipo non farmacologico, utili per ridurre il rischio di essere colpiti dal virus A/H1N1 e di trasmettere l’influenza: