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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2021-2022

17/11/2022 - Arbovirosi in Italia: i dati al 31 ottobre 2022

Sono online i nuovi rapporti del sistema di sorveglianza nazionale integrata delle arbovirosi relativi al periodo 1 gennaio- 31 ottobre 2022. Durante questi mesi il sistema di sorveglianza nazionale segnala:

  • 40 casi confermati di infezione neuro-invasiva - TBE (tutti autoctoni, età mediana di 54 anni, 72% di sesso maschile e nessun decesso)
  • nessun caso confermato di Chikungunya 
  • 114 casi confermati di Dengue (tutti associati a viaggi all’estero, con un'età mediana di 39 anni, 52% di sesso maschile e nessun decesso)
  • 100 casi confermati di Toscana Virus (tutti autoctoni, con un'età mediana di 52 anni, 66% di sesso maschile, nessun decesso)
  • 1 caso confermato di Zika Virus (associato a un viaggio all’estero, nessun decesso).

Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata ai bollettini periodici della sorveglianza nazionale sulle arbovirosi.

 

15/9/2022 - Mosquito Alert: un’app per tracciare le zanzare presenti in Italia

L’app Mosquito Alert è un nuovo strumento per il tracciamento delle specie di zanzara presenti sul territorio italiano. Si tratta di un progetto di scienza partecipata (Citizen Science) coordinato dal Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università La Sapienza a cui partecipano l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, il Museo delle Scienze (MUSE) di Trento e l’Università di Bologna, che coinvolge i cittadini nel monitoraggio delle zanzare. L’App Mosquito Alert è un software gratuito e open source che può essere scaricato su qualsiasi smartphone da Google Play o dall’App store di Apple. È disponibile in diverse lingue, tra cui l’italiano. L’applicazione permette di segnalare, tramite l’invio di foto, una zanzara, di segnalare una puntura e di indicare un possibile focolaio larvale. Inoltre, dopo aver segnalato una zanzara è possibile inviare il campione ai nostri laboratori, per un’analisi più approfondita dell’esemplare. Il tracciamento sarà indirizzato a tutte le specie di zanzara: sia quelle che hanno ampliato la loro distribuzione a seguito di fenomeni quali cambiamento climatico, globalizzazione e aumento degli spostamenti internazionali (specie invasive), sia quelle già presenti in origine sul territorio (specie autoctone), come la cosiddetta “zanzara comune” o “zanzara notturna” (Culex pipiens), responsabile della trasmissione del virus West Nile in Italia. Per approfondire leggi la notizia sul sito ISS.

 

21/7/2022 - Bollettino della sorveglianza: i dati al 19 luglio 2022

In Italia, dall’inizio di giugno al 19 luglio 2022 sono stati segnalati in Italia 15 casi confermati di infezione da West Nile Virus (WNV) nell’uomo. Di questi, 9 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (4 in Emilia-Romagna, 3 in Veneto e 2 in Piemonte), 5 casi identificati in donatori di sangue (2 in Lombardia, 3 in Veneto) e 1 caso sintomatico (Veneto). Tra i casi confermati sono stati notificati 4 decessi (2 in Veneto, 1 in Piemonte e 1 in Emilia-Romagna). Si segnala che, oltre si 15 casi confermati, sono ancora in corso di conferma tre casi neuro-invasivi in Veneto (di cui 2 deceduti). Nello stesso periodo nessun caso di Usutu virus è stato segnalato. È quanto emerge dal nuovo bollettino della sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus, curato dal Dipartimento di Malattie infettive dell’ISS e dal Centro studi malattie esotiche (Cesme) dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale” (Izs Teramo) in collaborazione con la Direzione Generale della Prevenzione e con la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute. Per approfondire consulta il “Bollettino N. 5 - 20 luglio 2022” (pdf 1,5 Mb) e consulta la pagina dei bollettini periodici.

 

14/7/2022 - Bollettino della sorveglianza: primo caso confermato di infezione da WNV nell’uomo

In Italia, dall’inizio di giugno al 12 luglio 2022, è stato segnalato un caso confermato di infezione da West Nile Virus (WNV) nell’uomo che si è manifestato nella forma neuro-invasiva in Veneto nella Provincia di Padova. Nello stesso periodo non sono stati segnalati casi confermati di Usutu virus. Lo segnala il nuovo bollettino periodico della sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus, curato dal Dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal Centro studi malattie esotiche (Cesme) dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale” (Izs Teramo) in collaborazione con la Direzione Generale della Prevenzione e con la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute. Per approfondire consulta il “Bollettino N. 4 - 12 luglio 2022” (pdf 1,4 Mb) e consulta la pagina dei bollettini periodici.

 

30/6/2022 - Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus: i dati al 28 giugno

Continua la pubblicazione del bollettino della Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus. Dagli ultimi dati emerge che, a partire da giugno 2022, inizio della sorveglianza, non sono stati segnalati casi umani di West Nile in Italia. Si riscontra solo la presenza del virus nella Provincia di Vicenza nell'animale/vettore. Nessun caso segnalato anche in Europa. Per approfondire consulta il “Bollettino N. 2 - 29 giugno 2022” (pdf 1,1 Mb) e consulta la pagina dei bollettini periodici.

 

23/6/2022 - Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus: il bollettino periodico

Da giugno 2022, inizio della sorveglianza, non sono stati segnalati casi umani confermati di infezione da West Nile Virus (WNV) in Italia. La sorveglianza veterinaria attuata su cavalli, zanzare, uccelli stanziali e selvatici, ha confermato la circolazione del WNV in Veneto. Le analisi molecolari eseguite hanno identificato la circolazione del Lineage 2 del WNV. Al 1 giugno 2022, nessun caso segnalato anche in Europa. Lo riferisce il primo numero, per la stagione estivo-autunnale 2022, del bollettino periodico della sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus, curato dal Dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal Centro studi malattie esotiche (Cesme) dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale” (Izs Teramo) in collaborazione con la Direzione Generale della Prevenzione e con la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute. Per approfondire consulta il “Bollettino N. 1 - 22 giugno 2022” (pdf 690 kb) e consulta la pagina dei bollettini periodici.

 

5/5/2022 - Arbovirosi in Italia: i dati al 31 dicembre 2021

Sono online i nuovi rapporti del sistema di sorveglianza nazionale integrata delle arbovirosi relativi al periodo 1 gennaio-31 dicembre 2021. Durante il 2021 il sistema di sorveglianza ha segnalato:

  • 18 casi confermati di infezione neuro-invasiva - TBE (14 casi autoctoni, 4 collegati a un viaggio all’estero, con un'età mediana di 52 anni, 67% di sesso maschile e nessun decesso)
  • 11 casi confermati di Dengue (tutti associati a viaggi all’estero, con un'età mediana di 34 anni, 90% di sesso maschile e nessun decesso)
  • 56 casi confermati di Toscana Virus (tutti autoctoni, con un'età mediana di 52 anni, 71% di sesso maschile, nessun decesso)

Nel periodo di riferimento non sono stati notificati casi di Chikungunya e Zika Virus. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata ai bollettini periodici della sorveglianza nazionale sulle arbovirosi.

 

13/1/2022 - Rapporto One-Health sulle zoonosi nel 2020 nell'Unione europea

A dicembre 2021, l’EFSA e l’ECDC hanno pubblicato il rapporto annuale sulle zoonosi, agenti zoonotici e sui focolai epidemici di malattie a trasmissione alimentare, relativo ai dati raccolti nel 2020, da 36 Paesi europei. Responsabile di oltre il 60% delle segnalazioni totali, la campilobatteriosi, anche nel 2020 si conferma l’infezione più frequentemente segnalata; seguono le infezioni da Salmonella, Yersinia enterocolitica, Escherichia coli produttore di Shigatossina (STEC) e la listeriosi. Consulta l’approfondimento.

 

16/9/2021 - Arbovirosi in Italia: i dati al 31 agosto 2021

Sono online i nuovi rapporti del sistema di sorveglianza nazionale integrata delle arbovirosi relativi al periodo 1 gennaio-31 agosto 2021. Durante questi 8 mesi il sistema di sorveglianza ha segnalato:

  • 4 casi confermati di infezione neuro-invasiva - TBE (3 casi autoctoni e 1 collegato a un viaggio all’estero, con un'età mediana di 49 anni, 75% di sesso maschile e nessun decesso)
  • 4 casi confermati di Dengue (tutti associati a viaggi all’estero, con un'età mediana di 29,5 anni, 100% di sesso maschile e nessun decesso)
  • 26 casi confermati di Toscana Virus (tutti autoctoni, con un'età mediana di 40 anni, 73% di sesso maschile, nessun decesso)

Nel periodo osservato non ci sono stati casi di Chikungunya e Zika Virus. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata ai bollettini periodici della sorveglianza nazionale sulle arbovirosi.

 

29/7/2021 - Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus: il bollettino periodico

Dall’inizio di giugno 2021 al 28 luglio 2021 è stato segnalato in Italia il primo caso confermato di infezione da West Nile Virus (WNV) che si è manifestato nella forma neuro-invasiva in Liguria. Il caso italiano rappresenta il primo caso segnalato in Europa. Nello stesso periodo non sono stati segnalati casi di Usutu virus. Lo riferisce il secondo numero, per la stagione estivo-autunnale 2021, del bollettino periodico della sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus, curato dal Dipartimento di Malattie infettive dell’ISS e dal Centro studi malattie esotiche (Cesme) dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale” (Izs Teramo) in collaborazione con la Direzione Generale della Prevenzione e con la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute. Per approfondire consulta il “Bollettino N. 2 del 29 luglio 2021” (pdf 923 kb) e la pagina dedicata al bollettino.

 

26/7/2021 - Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus: il bollettino periodico

Dall’inizio di giugno 2021 al 20 luglio 2021 è stato segnalato in Italia il primo caso confermato di infezione da West Nile Virus (WNV) che si è manifestato nella forma neuro-invasiva in Liguria. Il caso italiano rappresenta il primo caso segnalato in Europa. Nello stesso periodo non sono stati segnalati casi di Usutu virus. Lo riferisce il primo numero, per la stagione estivo-autunnale 2021, del bollettino periodico della sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus, curato dal Dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal Centro studi malattie esotiche (Cesme) dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale” (Izs Teramo) in collaborazione con la Direzione Generale della Prevenzione e con la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute. Per approfondire consulta il “Bollettino N. 1 del 26 luglio 2021” (pdf 923 kb).

 

11/3/2021 - Rapporto One-Health sulle zoonosi nel 2019 nell'Unione europea

A fine febbraio 2021 con un leggero ritardo rispetto alla consueta uscita annuale, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) hanno pubblicato il rapporto annuale sulle zoonosi, agenti zoonotici e sui focolai epidemici di malattie a trasmissione alimentare, relativo ai dati raccolti nel 2019, da 36 Paesi europei (28 Stati membri UE e 8 non-membri). Nell’uomo, le infezioni da Campylobacter spp. si confermano la malattia più frequentemente riportata, rappresentando da sole il 50% di tutte le segnalazioni (220.682 casi confermati). Seguono le infezioni da Salmonella spp. (87.923 casi confermati), da Escherichia coli produttore di Shigatossina (STEC) (7775 casi confermati) e da Yersinia enterocolitica (6961 confermati). Listeriosi (2621 casi confermati) e infezioni da West Nile virus (WNV, 443 casi) sono le zoonosi che danno esiti più gravi: quasi tutti i casi confermati hanno richiesto l’ospedalizzazione e il decesso è avvenuto in 1 caso di listeriosi su 5 e in 1 caso di WNV su 10. Leggi l’approfondimento dedicato.