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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Segnalazione di casi di colera in Ucraina

Notiziario - 16 giugno 2011

Il 30 maggio 2011 le autorità sanitarie ucraine hanno segnalato 3 casi di colera nella città balneare di Mariupol (regione del Donetsk che affaccia sul Mar Nero a Sud-Est del Paese). Tra il 31 maggio e il 9 giugno 2011 sono stati segnalati altri 11 casi a Mariupol e 1 nella vicina Volnovakha, portando il numero dei casi confermati a 15, di cui 14 adulti e 1 bambino di 18 mesi. Dalle indagini effettuate è emerso che la data di insorgenza della malattia nei casi è collocabile tra il 24 maggio e il 1 giugno 2011. Tutti i pazienti sono stati ricoverati, non sono avvenuti decessi e, a oggi, non sono stati segnalati casi nei Paesi confinanti con l’Ucraina. Tre dei 15 casi riportati dalle autorità si sono verificati tra membri della stessa famiglia e le autorità hanno stabilito che, per questo cluster, la contaminazione è stata causata dal consumo di pesce. Lo riferisce il bollettino epidemiologico dell’Ecdc pubblicato il 10 giugno 2011.

 

Per far fronte alla nuova situazione sanitaria del Paese, il ministero della Salute ucraino ha istituito una commissione di emergenza focalizzata nell’indagine delle cause e nell’ampliamento delle misure di sicurezza, come il divieto di balneazione in mare e negli estuari fluviali e il divieto di pesca e vendita di pesce proveniente dalla città di Mariupol.

 

In Ucraina, in passato, si sono verificati sia episodi epidemici che casi sporadici di colera, tuttavia, dalla fine degli anni Novanta non sono stati segnalati o descritti casi di colera. Per questo motivo le autorità sanitarie sperano di limitare la trasmissione del microrganismo attraverso le misure di sicurezza adottate dal governo. Sono comunque previsti nuovi casi, soprattutto tra gli abitanti e i viaggiatori che sono stati nella città di Mariupol e nella regione di Volnovakha.

 

Il colera è un’infezione diarroica acuta causata dal batterio Vibrio cholerae. La maggior parte delle persone affette da questo batterio sono asintomatiche o mostrano una leggera dissenteria. Il periodo di incubazione di questa infezione varia da 18 ore a cinque giorni e i sintomi della forma acuta comprendono nausea e dolori addominali, seguiti da diarrea acuta e vomito. Circa il 20% dei casi si manifesta in forma grave e, in assenza di cure, può causare il decesso nel 50% dei casi. Tra le persone che ricevono un trattamento appropriato il tasso di mortalità è inferiore all’1%.

 

Informazioni utili per i viaggiatori che si dovessero recare in Ucraina sono disponibili sul sito dell’Oms nelle pagine dedicate al rapporto annuale International travel and health e sul sito Viaggiaresicuri (servizio fornito dal ministero degli Affari esteri e gestito in collaborazione con l’Aci).

 

Risorse utili