English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Notiziario - 22 aprile 2010

FluNews: il venticinquesimo aggiornamento del Cnesps-Iss

È disponibile il numero 25 di “FluNews”, l'aggiornamento epidemiologico settimanale a cura del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità (Iss), che fa il punto della situazione relativa all’attuale pandemia di influenza, con una lettura integrata dei dati raccolti. Scarica il numero 25 di “FluNews” (pdf 204 kb). Del bollettino è anche disponibile un’edizione in inglese.

 

La suscettibilità pre-pandemica della popolazione italiana al virus dell’A/H1N1v

Pubblicato dalla rivista Vaccine uno studio a cura del Cnesps-Iss e dal dipartimento di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale e Sanità Pubblica dell’Università di Siena, che ha valutato la presenza di anticorpi nei confronti del virus dell’A/H1N1v in periodo pre-pandemico in Italia. Sono stati analizzati 587 campioni di siero prelevati nel 2004 (rappresentativi della popolazione italiana) attraverso metodiche di laboratorio specifiche come: inibizione dell’emoagglutinazione (HI), emolisi radiale singola (SRH) e microneutralizzazione (MN). I campioni di siero sono stati stratificati per fascia di età, sesso e area geografica. Nel complesso, utilizzando i saggi HI, la percentuale di soggetti che mostrava anticorpi cross-reagenti nei confronti del virus dell’A/H1N1v con titoli protettivi riconosciuti dall’Agenzia europea dei farmaci (HI≥ 1:40) è stato stimato pari al 6,7%, 12,4% e 22,4% nei soggetti nati tra il 2004 e il 1949, 1948 e 1939, 1938 e 1909, rispettivamente. Considerando un titolo anticorpale inferiore (HI ≥ 1:10), nelle stesse coorti di nascita, i livelli di sieroprotezione erano del 13,5%, 19,2% e 58,2%, rispettivamente. I risultati suggeriscono che la popolazione italiana non è completamente naïf al virus pandemico A/H1N1v e che la precedente esposizione e la risposta immunitaria aumentano all’aumentare dell’età. Sul sito di Vaccine, leggi l’abstract dell’articolo “Cross-reactive antibody responses to the 2009 A/H1N1v influenza virus in the Italian population in the pre-pandemic period”.

 

La sorveglianza virologica dell'influenza in Italia

È disponibile l’aggiornamento del 21 aprile 2010 sulla sorveglianza virologica dell'influenza in Italia. Scarica il bollettino.

 

I bollettini sull’influenza A/H1N1v attivati dalle Regioni

Sui siti web delle varie Regioni italiane sono pubblicati gli aggiornamenti sui casi di influenza pandemica A/H1N1v e di sindrome influenzale rilevati sul territorio. I rapporti fanno il punto della situazione e danno conto dell’incidenza delle sindromi influenzali, del numero di accessi al Pronto Soccorso e di ricoveri in terapia intensiva sul territorio regionale. Scarica i bollettini relativi alla situazione in:

Ecdc: il report settimanale sulla sorveglianza

Secondo l’ultimo bollettino settimanale dell’Ecdc, dal 5 all’11 aprile 2010, per la sesta settimana consecutiva i 24 Paesi che forniscono i dati riferiscono di una bassa attività influenzale. Tutti i Paesi hanno segnalato attività assente o sporadica, tranne l'Italia, che segnala una attività a livello locale. Dei 40 virus influenzali rilevati dalle fonti sentinella e non-sentinella, 27 (68%) erano del virus influenzale di tipo B. Il numero di casi segnalati di sindrome da distress respiratorio acuto (Severe acute respiratory infection, Sari) ha continuato a diminuire: durante la quattordicesima settimana del 2010 sono stati riportati solo otto casi. Anche se, a livello globale, l’attuale fase pandemica continua ad essere la 6, l'attività influenzale causata dal virus dell’A/H1N1v è ben oltre il suo picco invernale nei Paesi Ue/Eea. Continua a verificarsi la trasmissione associata a casi sporadici, sebbene la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale nei Paesi Ue/Eea non sia dovuta all’infezione da virus influenzale. Scarica il bollettino settimanale dell’Ecdc del 16 aprile 2010 (pdf 936 kb).

 

Jama: uno studio sulla suscettibilità al virus dell’A/H1N1v

Secondo un articolo pubblicato su Jama il 14 aprile 2010, a Singapore, dopo la prima ondata di A/H1N1v, solo il 13% degli adulti della popolazione generale è risultato possedere gli anticorpi contro l'influenza pandemica. Lo studio, che aveva l’obiettivo di confrontare i tassi di sieroconversione verso l’A/H1N1v e i fattori di rischio in differenti coorti di adulti, ha permesso di valutare la sieroconversione in: 838 adulti sani residenti in comunità di età compresa tra i 21 e i 75 anni, 1.213 militari, 558 operatori sanitari di un ospedale per acuti, e 300 dipendenti e residenti di due strutture residenziali di lunga degenza. I risultati indicano che se si dovessero verificare ulteriori ondate di infezione A/H1N1v, sarebbero a rischio vasti segmenti della popolazione poiché suscettibili a questo ceppo influenzale, e che la vaccinazione mirata potrebbe essere una buona soluzione. Leggi l’articolo “2009 Influenza A(H1N1) Seroconversion Rates and Risk Factors Among Distinct Adult Cohorts in Singapore”.