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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Notiziario - 28 ottobre 2010

West Nile in Italia

In Italia la sorveglianza per malattie neuroinvasive da West Nile è attiva nella stagione in cui si attende la massima circolazione virale (15 giugno – 15 novembre).

 

Negli animali, al 20 ottobre 2010, l’Istituto zooprofilattico di Teramo (laboratorio di referenza Oie per la febbre West Nile) riporta positività per: un esemplare di ghiandaia (Garrulus glandarius) catturato in Provincia di Modena, 10 pool di zanzare catturate in Provincia di Venezia, Verona, Rovigo e Modena, 51 focolai di malattia in cavalli distribuiti nelle Province di Trapani, Venezia, Campobasso e Bologna, 3 positività alla PCR e 5 alla SN di polli sentinella di un’azienda in Provincia di Campobasso.

 

West Nile in Veneto

Grazie alla sorveglianza epidemiologica avviata nella Regione a partire dal 2008 (in seguito alla segnalazione di casi confermati in equini di un allevamento nella Provincia di Rovigo) e riattivata a luglio 2010 sulla base della circolare del ministero della Salute “Sorveglianza della Malattia di West Nile in Italia” (pdf 2,4 Mb), il 14 ottobre 2010, è pervenuta dal Laboratorio di riferimento regionale conferma di un caso di malattia neuroinvasiva da West Nile (Wnnd) in un paziente, già segnalato alla Regione dal reparto malattie infettive dell’Ospedale S. Bortolo (VI), dove era ricoverato con febbre alta, astenia agli arti inferiori, vertigini e ritenzione urinaria. È stato prelevato un campione di liquor e avviati esami sierologici e virologici per sospetta mielite.

 

Fino a quel momento in tutta la Provincia di Vicenza non era stata rilevata, dalla sorveglianza entomologica, circolazione del virus nel vettore. La Regione ha immediatamente allertato il ministero della Salute, l’Iss, il Centro nazionale sangue e il Coordinamento regionale per le attività trasfusionali ed è stata decisa l’estensione del test NAT in tutti i donatori della provincia di Vicenza, oltre che nelle Province di Rovigo e Venezia dove era stato riattivato già dal 15 luglio.

 

Un altro caso, segnalato in un paziente residente a S. Stino di Livenza (VE) e ricoverato in una struttura del Friuli, è stato confermato da parte del Laboratorio di riferimento nazionale dell’Iss. Non è stato necessario attivare per questo caso ulteriori misure di prevenzione in quanto, il caso risiede nella provincia di Venezia.

 

Entrambi i pazienti sono stati dimessi con esito di guarigione.

 

Il 25 ottobre 2010 è pervenuta la segnalazione di un altro caso di malattia neuroinvasiva da West Nile. Il paziente residente a Concordia Sagittaria (VE) presenta un quadro di meningo-encefalite ed è attualmente ricoverato.

 

Tutti e tre i casi rispondono alla definizione di caso prevista dalla circolare del ministero della Salute “Sorveglianza della Malattia di West Nile in Italia” (pdf 2,4 Mb) del 21/07/2010.

 

Leggi l’approfondimento (pdf 262 kb) sulla situazione in Veneto (aggiornamento al 26 ottobre 2010).

 

West Nile in Grecia 

In Grecia il primo caso è stato segnalato all'inizio di agosto 2010. Per informazioni aggiornate quotidianamente sulla situazione greca consulta: il sito del Centro ellenico per la prevenzione e il controllo delle malattie da cui è possibile scaricare i report aggiornati sull’epidemia all’interno del Paese.