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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Sistema nazionale di sorveglianza delle arbovirosi: i bollettini periodici

Cosa sono le arbovirosi

Le arbovirosi sono malattie causate da virus trasmessi da vettori artropodi (arthropod-borne virus, come per esempio zanzare, zecche e flebotomi) tramite morso/puntura. Interessano sia l’uomo che gli animali. Al momento attuale si contano oltre 100 virus classificati come arbovirus, in grado di causare malattia nell’uomo. La maggior parte di questi appartengono a famiglie e generi tra i quali i Togaviridae (Alphavirus), i Flaviridae (Flavivirus) e i Bunyaviridae (Bunyavirus e Phlebovirus). In Italia, gli arbovirus possono essere causa di infezioni sia importate sia autoctone e possono causare malattie con manifestazioni cliniche diverse. Per questo motivo, le arbovirosi devono essere considerate nella diagnosi differenziale in caso di storia di viaggio all’estero o in presenza di nota diffusione sul territorio nazionale.

 

La sorveglianza nazionale

In Italia, sono soggette a sorveglianza speciale le seguenti arbovirosi: Chikungunya, Dengue, Zika, West Nile, Usutu, Encefalite da zecca (TBE) e le infezioni neuro-invasive da virus Toscana.

 

Le attività di sorveglianza integrata delle arbovirosi in Italia sono coordinate dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e, nel caso delle sorveglianze dei virus West Nile e Usutu dall’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise (IZS-AM), in collaborazione con il ministero della Salute che, periodicamente, pubblica Piani di sorveglianza e risposta al fine di garantire un’individuazione precoce dei casi e ridurre il più possibile una eventuale diffusione.

 

In evidenza

Consulta la dashboard con i dati sulle arbovirosi

 

Dal 1 gennaio al 17 settembre 2024, al sistema di sorveglianza nazionale risultano (aggiornamento settimanale):

  • 450 casi confermati di Dengue (425 associati a viaggi all’estero e 25 casi autoctoni, età mediana di 40,5 anni, 48% di sesso maschile e nessun decesso).
  • Al 17 settembre sono stati identificati diversi eventi indipendenti di trasmissione locale del virus Dengue (DENV) in Italia:
    • 20 casi confermati, con identificazione di virus Dengue di tipo 2 (DENV-2), nella Regione Marche per i quali sono in corso indagini epidemiologiche
    • alcuni casi sporadici di infezione autoctona da DENV di tipo 1, 2 e 3 segnalati in Emilia-Romagna, Lombardia, Abruzzo e Toscana. Le indagini epidemiologiche in corso, al 18 settembre 2024, non hanno mostrato evidenze di collegamenti epidemiologici/microbiologici tra loro o con i casi segnalati dalla Regione Marche
    • al momento della identificazione di tutti i casi autoctoni segnalati, sono state attivate le misure di controllo della zanzara vettore (del genere Aedes) e di prevenzione per garantire la sicurezza di trasfusioni e trapianti nelle aree interessate come previsto nel Piano Nazionale delle Arbovirosi (consulta il “Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025”).

Dal 1 gennaio al 10 settembre 2024, al sistema di sorveglianza nazionale risultano (aggiornamento mensile):

  • 6 casi confermati di Zika Virus (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 49 anni, 50% di sesso maschile e nessun decesso)
  • 12 casi confermati di Chikungunya (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 49 anni, 50% di sesso maschile e nessun decesso)
  • 42 casi confermati di infezione neuro-invasiva - TBE (40 casi autoctoni e 2 associati a viaggi all’estero, età mediana di 54 anni, 69% di sesso maschile e nessun decesso)
  • 64 casi confermati di Toscana Virus (tutti autoctoni, età mediana di 53 anni, 67% di sesso maschile e nessun decesso).

Riguardo ai dati forniti dalla sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus, il “Bollettino N.13 - 19 settembre 2024” sottolinea che 51nuovi casi umani di West Nile Virus sono stati segnalati nel periodo 12 - 18 settembre 2024. Salgono a 382 i casi confermati di WNV di cui 222 nella forma neuro invasiva, 45 casi asintomatici identificati tra i donatori di sangue, 114 casi di febbre. Salgono a 45 le Province con dimostrata circolazione di WNV in vettori/animali/uomo appartenenti a 12 Regioni. Due caso di Usutu virus in Provincia di Modena e Latina. Tra i casi confermati sono stati notificati 16 decessi. Per approfondire i dati sulle infezioni da West Nile e Usutu virus consulta la pagina dedicata.

 

 

Archivio dei bollettini periodici

Anno 2023

Anno 2022

Anno 2021

Anno 2020

Anno 2019

Anno 2018

Nell’ambito delle attività della sorveglianza delle arbovirosi in Italia, sono state prodotte delle schede infografiche relative ai casi umani confermati di infezione da virus Chikungunya, Dengue, Zika, Toscana e del virus della encefalite da zecche (Tbe) con esordio sintomi nel 2018 e notificati al sistema di sorveglianza. Le schede riportano i dati al 7 giugno 2019, consolidati con le Regioni e Province autonome.

 

 

Data di ultimo aggiornamento: 13 settembre 2024

Data di creazione della pagina: 20 giugno 2019

Revisione a cura di: Flavia Riccardo, Antonino Bella, Martina Del Manso - Dipartimento Malattie infettive, Iss