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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Casi West Nile Disease in Veneto: la situazione al 22 settembre 2011

Francesca Russo, Francesca Zanella - Servizio sanità pubblica e screening, Direzione della prevenzione della Regione Veneto

 

22 settembre 2011 - Ad oggi, in Veneto sono stati segnalati 7 casi di malattia neuroinvasiva (5 confermati e 2 probabile) causata dal virus West Nile (West Nile neuroinvasive diseasee, Wnnd) e 2 casi di West Nile fever (Wnf), di cui uno importato, notificati attraverso il protocollo regionale delle febbri estive attivo dal 15 giugno al 15 novembre.

 

Il 9 settembre 2011 tre casi sono stati notificati dalla Az. Ulss 9 Treviso, 1 caso dalla Az. Ulss 10 San Donà di Piave e il 12 settembre 2011, un nuovo caso è stato notificato dalla Regione Friuli Venezia Giulia relativo a un paziente residente in Veneto.

 

Si tratta di tre soggetti di sesso maschile e due femminile, di cui una signora di 88 anni deceduta e un giovane di 33 anni trapiantato di rene.

 

Il 21 settembre 2011 altri due casi di Wnnd sono stati notificati dalla Az. Ulss 9 Treviso: un soggetto di sesso maschile di 73 anni e una di sesso femminile di 48 anni, entrambi con quadro clinico in via di miglioramento.

 

Tutti i casi rispondevano alla definizione di caso della circolare del ministero della Salute “Sorveglianza dei casi umani delle malattie trasmesse da vettori con particolare riferimento alla Chikungunya, Dengue e West-Nile – 2011” (pdf 905 kb). I campioni biologici sono stati raccolti per tutti i casi e inviati al Laboratorio di riferimento regionale di Padova che ha confermato la diagnosi.

 

La Regione ha immediatamente allertato il ministero della Salute, l’Istituto superiore di sanità e il Coordinamento regionale per le attività trasfusionali. Inoltre è stato esteso il test NAT nella Provincia di Treviso che si aggiunge alle Province di Rovigo, Vicenza e Venezia dove era già stato attivato, e sono state adottate misure più restrittive con la sospensione per 28 giorni dei donatori in transito nelle Province interessate

 

Sono stati inoltre segnalati due donatori di sangue risultati positivi al West Nile virus (Wnv). È stato allertato l’Izs di Legnago per intensificare la sorveglianza entomologica con il posizionamento di ulteriori trappole per la cattura di culicidi nelle zone dove si sono verificati i casi e sono state valutate le attività di disinfestazione adottate dai Comuni interessati.

 

La sorveglianza entomologica ha rilevato la presenza del WNV nel vettore a Cinto Caomaggiore (VE) durante il campionamento del 27 luglio 2011. Il sito risulta nell’area di sorveglianza esterna all’area a circolazione virale identificata dal Piano di Sorveglianza Veterinaria del 2011.