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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2021-2023

7/12/2023 - L’ecotossicologia come strumento ecosistemico di prevenzione nella valutazione di impatto sanitario

La conoscenza e lo studio degli ecosistemi nella loro globalità rappresenta la strategia fondamentale per mitigare i possibili effetti sulla salute delle popolazioni. La Commissione europea, nell’ambito del “New Green Deal Europeo”, ha adottato il “Zero Pollution Action Plan” che ha l’obiettivo ambizioso di ridurre entro il 2050 l’inquinamento chimico negli ecosistemi acquatici e terrestri a livelli che non producano rischi per ambiente e salute umana. Nella realizzazione di grandi opere pubbliche e private valutare correttamente gli scenari di esposizione a contaminanti emergenti o a miscele complesse rappresenta un punto cruciale dell’intera procedura di valutazione di impatto sanitario (VIS). A tal fine, è stata introdotta per la prima volta in ambito regolatorio sanitario la valutazione ecotossicologica che rappresenta uno strumento di allerta e screening della contaminazione chimica valido e riconosciuto a livello internazionale. Leggi l’approfondimento.

 

30/11/2023 - COP 28: anche i sistemi sanitari possono contribuire agli obiettivi della Conferenza

All’apertura della COP 28, Conferenza delle parti sul clima (Conference Of Parties, Dubai, 30 novembre-12 dicembre 2023), può essere interessante guardare un po’ all’indietro e capire quali sono stati i principali step che hanno portato la comunità scientifica, i governi e la popolazione in generale a capire la stretta connessione che esiste tra ambiente (in questo caso cambiamenti climatici) e salute. Leggi l’approfondimento dei ricercatori ISS.

 

23/11/2023 - La conferenza delle parti sul clima: a Dubai una doppia opportunità per la salute

La conferenza delle parti sul clima di Dubai, COP 28 (30 novembre-12 dicembre 2023), offre una doppia opportunità per la salute: da un lato invita alla prevenzione con le azioni di riduzione delle emissioni di gas serra e il mantenimento del riscaldamento globale entro i limiti fissati dall’Accordo di Parigi nel 2015, dall’altro sottolinea la necessità di attuare la strategia del sistema sanitario di contenimento di tali emissioni. Leggi l’approfondimento dei ricercatori ISS.

 

9/11/2023 - La prima Legge sul “Ripristino della Natura”: un’opportunità per la salute e gli ecosistemi

La nuova legge sulla natura, la Nature Restoration Law, approvata dal Parlamento europeo il 12 luglio 2023 promuove la biodiversità e l’azione per il clima in tutta Europa, oltre a introdurre strumenti normativi per la prevenzione e tutela della salute umana e per integrare le politiche ambientali in vigore. L’obiettivo, nell’ambito del “Green Deal Europeo”, è il ripristino degli ecosistemi e il rafforzamento della biodiversità. “Ripristinare” è la parola principale della legge per garantire ecosistemi abitabili nei quali sia assicurato il benessere delle generazioni attuali e future, direttamente o indirettamente. Avere e vivere in ecosistemi salutari significa potenziare la capacità di fornire i beni e i servizi da cui dipendono le nostre economie e le nostre vite oltre che ridurre il rischio ammalarsi di alcune patologie. Leggi l’approfondimento.

 

1/6/2023 - Estate 2023: Piano caldo e bollettini sulle ondate di calore

Come ogni estate, il ministero della Salute ha attivato il Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute (Circolare 8 maggio 2023 “Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute - Attività 2023”), per favorire l’attivazione del Sistema nazionale di previsione/allerta per ondate di calore e modulare gli interventi di prevenzione in base ai livelli di rischio climatico. Sul portale Ondate di calore del ministero della Salute sono consultabilii bollettini giornalieri sulle ondate di calore, elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia Ssr Regione Lazio, con previsioni a 24, 48 e 72 ore. I bollettini vengono pubblicati, come ogni anno, dal 15 maggio al 15 settembre, dal lunedì al venerdì.Il sistema operativo è dislocato in 27 città italiane e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto delle persone vulnerabili: anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza. Le città monitorate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo. I bollettini sono inviati ai centri locali individuati dalle Amministrazioni competenti, per l'attivazione in caso di necessità di piani di intervento a favore della popolazione vulnerabile.Per approfondire leggi la notizia sul sito del ministero della Salute, consulta i bollettini e il portale Ondate di calore, scarica la circolare (pdf 208 kb) e gli opuscoli informativi e visita la sezione Ondate di calore e salute sul sito del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM).

 

7/10/2021 - Inquinamento atmosferico e salute dei bambini: il Documento di consenso delle società scientifiche

“Inquinamento atmosferico e salute. Le proposte delle società scientifiche pediatriche e del gruppo di lavoro ‘Ambiente e primi 1000 giorni’ per migliorare la salute dei bambini e delle famiglie”: è questo il titolo del Documento di consenso, presentato il 6 ottobre 2021, che vede come firmatarie alcune delle principali società scientifiche e associazioni in ambito pediatrico e neonatologico come l’Associazione Culturale Pediatri (Acp) e il Gruppo Pediatri Per Un Mondo Possibile, la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), la Società Italiana di Medicina Perinatale (Simp), la Società Italiana di Neonatologia (Sin), la Società Italiana di Pediatria (Sip) e il gruppo di lavoro del progetto CCM “Ambiente e primi 1000 giorni” (che coinvolge anche ricercatori dell’ISS). Il documento è focalizzato sull’inquinamento atmosferico outdoor poiché proprio grazie al progetto CCM è stato possibile misurare l’esposizione precoce agli inquinanti ambientali nei bambini di alcune città italiane valutando, grazie alla revisione della letteratura scientifica, i rischi possibili rischi per la salute legati a tale esposizione. Per approfondire consulta: il documento completo (pdf 885 kb) con le schede di sintesi (pdf 478 kb) e la pagina dedicata sul sito millegiorni.info; la pagina dedicata al progetto Ambiente e i primi 100 giorni su EpiCentro.

 

30/9/2021 - Qualità dell’aria: le nuove linee guida dell’OMS

Il 22 settembre 2021 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato le nuove linee guida sulla qualità dell’aria “WHO global air quality guidelines” (AQGs), per il PM2,5, PM10, NO2, O3, SO2,5, CO, con l’obiettivo di proteggere la salute delle popolazioni. È infatti noto che l’inquinamento atmosferico indoor e outdoor è un fattore di rischio per la salute che causa circa 7 milioni di morti premature all’anno, di cui circa 400.000 in Europa. Le nuove AQGs portano a una notevole rivisitazione dei valori guida precedentemente raccomandati e introducono nuove metriche (come nel caso del valore di picco stagionale per l’ozono). Per approfondire leggi il commento di Maria Eleonora Soggiu e Gaetano Settimo (ISS).

 

4/3/2021 - Esposizioni ambientali e salute: ecco Millegiorni.info

Uno spazio di informazione rivolto a genitori, cittadini, decisori, pediatri e ricercatori per comprendere gli effetti dell’esposizione ambientale nei primi 1000 giorni di vita e sottolineare l’importanza di crescere in contesti di vita sani: è millegiorni.info, il sito web dell’omonimo progetto di ricerca che prosegue l’impegno dello studio di coorte di nati PiccoliPiù. Il periodo che va dal concepimento ai 2 anni di età, e quindi i primi 1000 giorni di vita, è particolarmente importante per la salute del bambino, con effetti che si possono ripercuotere nel corso di tutta la vita. Per questo, disporre di dati sulle esposizioni ambientali nei primi 1000 giorni di vita e sui potenziali meccanismi di mediazione epigenetica coinvolti e di come questi influiscono sugli esiti di salute, è essenziale per migliorare le condizioni psico-fisiche degli individui e pianificare interventi di prevenzione a livello di sanità pubblica. Leggi l’approfondimento e la pagina sull’evoluzione del progetto PiccoliPiù.