La sorveglianza della mortalità materna in Italia: validazione del progetto pilota e prospettive future
Roma, 5 marzo 2015
Fornire agli operatori sanitari del percorso nascita elementi conoscitivi sull’andamento del fenomeno della mortalità materna in Europa e in Italia, le sue cause, le criticità assistenziali e organizzative e le possibili misure da mettere in campo per la prevenzione dei decessi evitabili: è questo l’obiettivo del convegno “La sorveglianza della mortalità materna in Italia: validazione del progetto pilota e prospettive future” che si è svolto all’Istituto superiore di sanità (Iss) il 5 marzo 2015.
L’incontro – che ha rappresentato l’evento di chiusura del progetto pilota di sorveglianza della mortalità materna (Itoss), finanziato dal Ccm del Ministero della Salute e realizzato in collaborazione con le Regioni Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia – è stata occasione per presentare le prospettive della sorveglianza ostetrica in Italia, alla luce dei risultati del progetto pilota e delle esperienze di altri Paesi Europei con sistemi di sorveglianza nazionali già consolidati.
Consulta:
Il convegno
Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha inviato un suo saluto personale alla giornata di lavori durante la quale sono stati condivisi e discussi i risultati dei progetti di sorveglianza della mortalità e morbosità materna grave in corso nel Regno Unito, in Francia, nei Paesi Bassi e in Italia. La discussione, ricca e animata, ha saputo conciliare aspetti di ricerca di salute pubblica con riflessioni sulla cultura della maternità. A partire dalla casistica del sistema di sorveglianza si è parlato di organizzazione dei servizi, di integrazione territorio-ospedale, di appropriatezza della cure, di rischio clinico, di formazione e aggiornamento dei professionisti sanitari e di impatto sociale della maternità. Leggi e scarica:
- il testo del saluto di Beatrice Lorenzin - ministro della Salute (pdf 205 kb)
Le presentazioni di Marta Buoncristiano (pdf 387 kb) e di Alice Maraschini (pdf 313 kb) descrivono la metodologia adottata dal sistema di sorveglianza: Serena Donati (pdf 1,5 Mb) ha invece presentato una sintesi dei principali risultati del progetto.
Marian Knight (pdf 1,3 Mb) e Catherine Deneux Tharaux (pdf 425 kb) hanno invece descritto la metodologia e i principali risultati dei sistemi di sorveglianza ostetrica attivi rispettivamente nel Regno Unito e in Francia, mentre l’intervento di Jos van Roosmalen (pdf 1,3 Mb) descrive i risultati del Lemmon study realizzato nei Paesi Bassi con particolare riguardo ai disturbi ipertensivi della gravidanza e a una loro analisi comparata con i dati del Regno Unito.
La sessione pomeridiana del convegno è stata dedicata alla sorveglianza ostetrica come occasione di integrazione multidisciplinare. Consulta e scarica le presentazioni:
- “Lo studio sui near miss da emorragia grave del post partum: strategie di prevenzione e criticità” - Pasquale Martinelli (pdf 751 kb)
- “La sinergia con gli anestesisti: lo studio sui near miss da emorragia grave del post partum” - Maria Grazia Frigo (pdf 1,3 Mb)
- “L’integrazione con la rete del rischio clinico” - Riccardo Tartaglia (pdf 1,7 Mb)
- “Il contributo del Risk Manager” - Tommaso Mannone (pdf 440 kb)
- “La sinergia con le ostetriche: la formazione a distanza sull’emorragia del post partum” - Paola Serafini (pdf 3,5 Mb)
- “L’integrazione con gli anatomopatologi: le indicazioni per il riscontro autoptico in caso di morte materna” - Gaetano Bulfamante (pdf 1,2 Mb)
- “L’epidemiologia e la clinica in un percorso condiviso (cosa può offrire l’epidemiologia)” - Vittorio Basevi (pdf 557 kb)
- “L’epidemiologia e la clinica in un percorso condiviso. Il dovere del clinico” - Giuseppe Battagliarin (pdf 4,7 Mb)
Il documento “Indicazioni per l’esecuzione e la valutazione di adeguatezza dell’autopsia per riscontro diagnostico in caso di morte materna” (pdf 1,6 Mb), stato realizzato in collaborazione con gli anatomo-patologi coinvolti nel progetto Iss-Regioni ed approvato dalla Siapec, e un importante risultato dell’esperienza della sorveglianza pilota.
Relatori e moderatori
- Massimo Antonelli - Siaarti - Società italiana di anestesia analgesia rianimazione e terapia intensiva
- Alberta Bacci - WHO – Trieste
- Vittorio Basevi - Saperidoc - Regione Emilia-Romagna
- Giuseppe Battagliarin - Ausl Rimini - Regione Emilia-Romagna
- Silvana Borsari - Regione Emilia-Romagna
- Renato Botti - Ministero della Salute- Roma
- Gaetano Bulfamante - Università degli Studi di Milano
- Marta Buoncristiano - Istituto superiore di sanità - Roma
- Roberta Crialesi - Istat, Roma
- Catherine Denaux Tharaux - Inserm - Paris - France
- Alessandra De Palma - Policlinico S. Orsola Malpighi -Regione Emilia-Romagna
- Serena Donati - Istituto superiore di sanità - Roma
- Maria Grazia Frigo - Ospedale Fatebenefratelli – Roma
- Miriam Guana - Federazione nazionale dei collegi delle ostetriche (Fnco)
- Ranieri Guerra - Ministero della Salute – Roma
- Marian Knight - University of Oxford – Regno Unito
- Tommaso Mannone - Assessorato Salute - Regione Sicilia
- Alice Maraschini - Istituto superiore di sanità – Roma
- Pasquale Martinelli - Università Federico II, Napoli
- Anita Regalia - già responsabile sala parto Ospedale S. Gerardo di Monza - Università di Milano Bicocca
- Paolo Scollo - Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo)
- Paola Serafini - Università di Torino
- Riccardo Tartaglia - Comitato tecnico delle Regioni e delle Province autonome per la sicurezza delle cure rete del rischio clinico nazionale
- Jos Von Roosmalen - University Medical Center - Leiden – Paesi Bassi