Il contributo delle Unità di valutazione Alzheimer (Uva) nell’assistenza dei pazienti con demenza
Nicola Vanacore - reparto di Farmacoepidemiologia (Cnesps-Iss)
Durante il convegno (pdf 145 kb), che si è svolto a Roma il 16 novembre, sono state documentate le attività assistenziali e di ricerca comunemente effettuate presso le strutture deputate, nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, all’assistenza dei pazienti con demenza e ai loro familiari. Nel corso della giornata si è discusso sia della limitata efficacia dei farmaci che agiscono sul deterioramento cognitivo, sia che della difficoltà nel prescrivere farmaci off label come gli antipsicotici, utilizzati per trattare i sintomi comportamentali e psicotici associati alla malattia. In particolare è stato evidenziato che, in ambito europeo, sono attive con risultati molto soddisfacenti, campagne di sanità pubblica per ridurre l’uso degli antipsicotici tra i pazienti affetti da demenza.
È stata inoltre presentata un’esperienza di integrazione di flussi sanitari svolta nella regione Umbria, in cui attraverso record linkage tra i database amministrativi delle prescrizioni farmaceutiche e delle schede di dimissione ospedaliera è stato possibile identificare i pazienti affetti da demenza e caratterizzarne il profilo prescrittivo, non solo relativamente agli psicofarmaci ma per tutte le categorie farmaceutiche.
Infine, si è sottolineata l’importanza di stimolare una ricerca clinica di maggiore qualità metodologica sui trattamenti non farmacologici, siano essi riabilitativi che psicoeducativi, per i pazienti affetti da demenza e i loro familiari.
Scarica le presentazioni:
- Saluto di benvenuto
Enrico Garaci – Istituto superiore di sanità - Presentazione del Convegno
Roberto Raschetti - Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps), Iss
I Sessione: Epidemiologia delle demenze
Coordinatore: Marina Maggini - Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps), Iss
- Un
life-course approach alla demenza: una chimera?
(pdf 9,6 Mb)
Emiliano Albanese - National Institute on Aging, National Institute of Health, Washington (Usa) - Svolgere frequentemente attività fisica protegge i
soggetti con Mci dal rischio di progressione a demenza
(pdf 348 kb)
Giulia Grande - Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche, Ospedale Luigi Sacco - Dal 2002 al 2012: profili demografici e cognitivi a
confronto in una Unità di Valutazione Alzheimer
Federica Letteri - Dipartimento di Neurologia e Psichiatria, Università La Sapienza - Progetto Alcove: un’occasione per la definizione
della policy sulle demenza in Europa
Nicola Vanacore - Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps), Iss
II Sessione: Invecchiamento cerebrale fisiologico e patologico
Coordinatore: Nicola Vanacore - Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps), Iss
- Approccio molecolare ai disturbi cognitivi
(pdf 1 Mb)
Valentina Gallo - Dipartimento di Epidemiologia e Biostatistica, St Mary's Campus, Londra (UK) - Espansione di una sequenza esonucleotidica nel gene
C9ORF72 in un paziente FTD con un fenotipo a esordio
precoce e rapida ingravescenza (pdf 858 kb)
Paola Piscopo - Dipartimento di Biologia Cellulare e Neuroscienze, Iss - Ruolo potenziale dei biomarcatori liquorali nella diagnosi e nella
terapia delle afasie primarie progressive (pdf 865 kb)
Giuseppe Magnani - Dipartimento di Neurologia, Inspe Università Vita e Salute, Ospedale San Raffaele, Milano -
Prolonged grief disorder nei caregiver dei pazienti
Alzheimer
Serena Passoni - Dipartimento di Neuroscienze, Azienda Ospedaliera Niguarda CÃ Granda, Milano
III Sessione: Gestione integrata
Coordinatore: Roberto Raschetti - Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps), Iss
- Le politiche nazionali e internazionali dedicate alla
demenza: criticità e prospettive (pdf 72 kb)
Teresa Di Fiandra - ministero della Salute - Verso un percorso diagnostico terapeutico
assistenziale: riorganizzazione delle Unità Valutative
Alzheimer nella regione Lazio
Silvia Scalmana - Area del Dipartimento Tutela della Salute, Laziosanità - Agenzia di Sanità Pubblica Regione Lazio - Sportello Alzheimer: una porta aperta ai problemi
della malattia
Barbara Villa - Associazione italiana malattia di Alzheimer (Aima) - Assistenza domiciliare integrata per pazienti con
demenza e loro caregiver. Progetto sperimentale: dati
preliminari (pdf 3,3 Mb)
Loris Pelucchi - Asp IMMeS e Pio Albergo Trivulzio
IV Sessione: Approccio terapeutico
Coordinatore: Giuseppe Traversa
- Caratterizzazione dell’uso dei farmaci nella demenza:
le potenzialità e i limiti dei flussi informativi
correnti
Roberto Da Cas - Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps), Iss - Bellezza per ricordare: efficacia della “museoterapia”
nei pazienti affetti da demenza (pdf 730 kb)
Massimo Marianetti - Istituto San Giovanni di Dio-Fatebenefratelli - Laboratorio di stimolazione cognitiva per persone
affette da demenza nel territorio della regione Umbria:
studio osservazionale (pdf 390 kb)
Tamara Leonardi - Associazione Malattia di Alzheimer - Stimolazione cognitiva in pazienti con diagnosi di
demenza di Alzheimer di grado lieve-moderato: risultati
di uno studio casocontrollo (pdf 1,2 Mb)
Letizia Imbriano - Dipartimento di Neurologia e Psichiatria, Università La Sapienza, - Utilizzo del trattamento multisensoriale tramite
snoezelen room in pazienti affetti da demenza ricoverati
in nucleo Alzheimer: progetto pilota
Mara Simoncini - Dipartimento Integrato lung’Assistenza e Anziani, ASL TO1.