Focolaio di Chikungunya in Calabria (2017)
Martina Del Manso, Marco Di Luca, Francesco Severini, Daniela Boccolini, Claudia Fortuna, Patrizio Pezzotti, Maria Elena Remoli, Flavia Riccardo, Caterina Rizzo, Luciano Toma, Giulietta Venturi, Giovanni Rezza – Dipartimento Malattie infettive, Iss
12 ottobre 2017 - Dopo i casi autoctoni di Chikungunya riportati nel Lazio, un nuovo focolaio è stato identificato in Calabria. Tutto è partito da quattro casi segnalati tra il 19 e il 25 settembre 2017 - uno nel Lazio e tre in Emilia-Romagna - relativi a persone residenti in queste Regioni, che avevano sviluppato sintomi indicativi dell’infezione lo scorso agosto mentre si trovavano a Guardavalle Marina (CZ). Questi casi sono risultati positivi alle indagini di laboratorio effettuate.
Il 24 settembre un team del Dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss), composto da entomologi ed epidemiologi, si è recato a Guardavalle Marina per indagare il focolaio epidemico, raccogliere campioni umani per confermare l’infezione, monitorare il vettore Aedes Albopictus (zanzara tigre) e fornire supporto alla disinfestazione delle aree interessate. Attraverso l’indagine epidemiologica retrospettiva, nel periodo agosto-settembre 2017 sono stati segnalati, dai medici di medicina generale (Mmg) e pediatri di libera scelta (Pls) dell’area di Guardavalle 5 casi confermati e 28 probabili di Chikungunya (Figura 1).
Tutti riferiscono febbre alta, dolori articolari (spesso invalidanti) frequentemente accompagnati da rush cutanei. Sono in corso valutazioni epidemiologiche e microbiologiche, per la conferma della diagnosi nei casi sospetti e l’indagine è tuttora in corso.
Il comune di Gurdavalle Marina ha già eseguito la prima disinfestazione delle aree interessate da trasmissione autoctona del virus Chikungunya secondo quanto previsto dal “Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.) con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika – 2017” del ministero della Salute e sta predisponendo la ripetizione degli interventi nei prossimi giorni. La Regione Calabria sta monitorando e coordinando tutte le attività attraverso la sorveglianza epidemiologica dei casi, il monitoraggio delle zanzare vettore e le relative attività di prevenzione della malattia (disinfestazione e blocco delle donazioni di sangue ed emocomponenti).
Dalle informazioni preliminari raccolte, ad oggi sembrerebbe che non ci siano altri Comuni interessati. Tuttavia, la Regione ha inviato un’allerta a tutti i Mmg, Pls, Pronto Soccorso e Guardia medica locali per allertarli alla diagnosi e segnalazione dei pazienti che si presentano con sintomi clinici che possono suggerire la malattia da virus Chikungunya.
Il 29 settembre 2017 il Centro nazionale sangue (Cns) ha annunciato la sospensione della raccolta delle donazioni di sangue in donatori residenti nel Comune di Guardavalle e per tutti quelli che hanno soggiornato, anche per poche ore, in questa località nel periodo considerato.
Risorse utili
- La pagina di EpiCentro relativa al Focolaio di Chikungunya in Italia – 2017
- L’approfondimento relativo all’articolo “Detection of a chikungunya outbreak in Central Italy, August to September 2017” (Eurosurveillance, Volume 22, Issue 39, 28/Sep/2017)
- La pagina del Centro nazionale sangue dedicata alla sorveglianza sulla Chikungunya
- Il Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.) con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika – 2017 (pdf 919 kb)
- il Rapid Risk Assessment pubblicato dall’Ecdc il 9 ottobre 2017 “Clusters of autochthonous chikungunya cases in Italy. First update 9 October 2017” (pdf 833 kb).