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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Malattie croniche e scelte politiche: il punto di vista della Banca Mondiale

Fin dall’inizio degli anni Novanta, le malattie croniche si sono imposte sullo scenario globale come una priorità per la sanità pubblica. Questo rapporto della Banca Mondiale contiene una serie di proposte di intervento per fronteggiare i problemi di natura economica, sociale e sanitaria posti dalle malattie croniche. L’obiettivo è rendere sia la Banca Mondiale sia i suoi partner in grado di valutare e, se necessario, rivedere le strategie di sanità pubblica. In particolare, il rapporto si muove lungo due binari:

  • come minimizzare il carico di malattia legato alle malattie croniche
  • come affrontare le conseguenze dell’aumento di questo tipo di patologie dovuto ai cambiamenti demografici in corso.

L’approccio della Banca Mondiale al controllo delle malattie croniche si basa sui risultati della Strategia su salute, alimentazione e popolazione (2007) (pdf 1,32 Mb). Queste le raccomandazioni principali:

  • porre la massima attenzione ai risultati (output di salute, alimentazione e popolazione, outcome, funzionamento dei sistemi)
  • considerare maggiormente i legami intersettoriali che possono contribuire al miglioramento dei risultati
  • rafforzare la creazione di competenze sul sistema salute, le politiche di intervento e la consulenza tecnica in quei settori in cui la Banca Mondiale è più esperta
  • nei Paesi a basso reddito, assicurare la sinergia tra il sistema salute e gli approcci alle singole malattie
  • lavorare insieme ai partner globali per integrare, in modo selettivo, a livello nazionale i benefici della Banca Mondiale e degli altri partner globali.

La Banca Mondiale offrirà la propria consulenza tecnica secondo due approcci che si rafforzano reciprocamente. Il primo pone l’accento sulla produzione di informazioni e sulla condivisione di conoscenze che possano sostenere le decisioni dei diversi Paesi, che verranno quindi stimolati anche a migliorare i propri sistemi di valutazione e monitoraggio dei risultati. Il secondo approccio consiste invece nella condivisione, in occasione di forum intersettoriali con i diversi Paesi, su come affrontare, tra le altre, le politiche di controllo del tabagismo, di prevenzione dell’abuso di alcol, le strategie per prevenire l’obesità attraverso la promozione di attività fisica e alimentazione sana.

 

Inoltre, la Banca Mondiale può giocare un ruolo chiave nel fornire servizi di analisi e consulenza per aiutare ad assicurare la sostenibilità dei sistemi sanitari, riforme economiche (sia sulla domanda che sull’offerta) tali da contenere i costi, valutazioni delle tecnologie sanitarie, disponibilità e accessibilità dei farmaci.

 

I risultati di questo rapporto si riflettono in tre tipi di approcci con cui la Banca Mondiale può intervenire:

  • inclusione delle malattie croniche in programmi multisettoriali che comprendano anche indicatori di risultato e di impatto degli interventi di prevenzione e controllo di queste patologie
  • interventi sui sistemi sanitari che aiutino i Paesi ad affrontare un carico di malattia sempre maggiore, visto l’invecchiamento generale della popolazione
  • progetti specifici sulle malattie croniche, specialmente in quei Paesi dove queste malattie hanno l’impatto maggiore e i governi richiedono un approccio di questo tipo.

Affrontare il problema delle malattie croniche su larga scala presenta numerose criticità: quali sono i costi e i benefici del trattamento di queste patologie? Quali sono i problemi del mercato mondiale e come si possono affrontare? I sussidi pubblici stanziati per trattare le malattie croniche attraverso i sistemi sanitari pubblici favoriscono i più ricchi o i più poveri? Per cercare di rispondere a questi interrogativi, la Banca Mondiale ha individuato almeno due priorità:

  • monitoraggio e valutazione d’impatto dei programmi di prevenzione e controllo delle malattie croniche
  • monitoraggio a lungo termine dei contesti familiari.

 

In collaborazione con partner internazionali e finanziatori, la Banca Mondiale esplorerà poi le possibilità di commissionare questo tipo di studi.

 

Scarica il rapporto completo (pdf 2,2 Mb).