Iniziative e progetti
In Europa
PreventNCD: la Joint Action europea sulla prevenzione delle malattie non trasmissibili
Affrontare a livello europeo il crescente onere del cancro e delle altre malattie non trasmissibili (NCD) agendo sui principali fattori di rischio correlati, sia a livello individuale sia sociale. È questo l’obiettivo principale dell’azione europea “Joint Action Prevent Non-Communicable Diseases” (JA - PreventNCD) partita a gennaio 2024 e della durata di 4 anni. La JA, coordinata dalla Norvegia, vede l’adesione di 25 Paesi europei, tra cui l’Italia. L’ISS è l’autorità competente per l’Italia e partecipa alla JA attraverso il contributo di diversi Centri, Dipartimenti e strutture. Leggi l’approfondimento sulla JA.
WHO/Europe training course on noncommunicable diseases 2022: surveillance, implementation and evaluation
Percorso formativo, coordinato dal WHO European Office for the Prevention and Control of NCDs e realizzato dal WHO Collaborating Center on Obesity Prevention, in collaborazione con 15 WHO Collaborating Centers e organizzazioni partner tra cui il Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della salute (CNAPPS) dell’ISS. Il corso è pensato per i professionisti che operano nel campo della salute e in particolare delle patologie croniche non trasmissibili. L’obiettivo è promuovere conoscenza, strumenti e sviluppare capacità tra i diversi gruppi d’interesse per il raggiungimento degli obiettivi globali legati alle NCDs. Il percorso formativo è gratuito e composto di 15 moduli online (live sessions), in lingua inglese, di circa 3 ore l’uno, che si terranno una volta a settimana (vedi calendario allegato) a partire dal mese di ottobre 2022. Per approfondire consulta la pagina descrittiva sul sito dell’OMS e per la pagina dedicata all’iscrizione.
JA-Chrodis
La “European Joint Action on Chronic Diseases and Promoting Healthy Ageing across the Life Cycle” (JA-Chrodis) è una azione congiunta europea dedicata alle malattie croniche e alla promozione dell’invecchiamento “in salute” nel corso della vita che si è svolta tra il 2014 e il 2017. Visita la pagina sul sito del sistema Igea.
JA-Chrodis Plus
L’obiettivo della Joint Action Chrodis Plus (settembre 2017-agosto 2020) è sostenere i Paesi europei nell’implementazione di buone pratiche e attività basate su prove d’efficacia per migliorare la qualità della prevenzione e cura delle malattie croniche, sulla base delle esperienze fatte nell’ambito della precedente JA-Chrodis. Visita la pagina sul sito del sistema Igea.
Compar-Eu
Progetto europeo che si propone individuare, confrontare e valutare gli interventi di autogestione più efficaci e più efficienti per i pazienti adulti con diabete di tipo 2, obesità, broncopneumopatia cronica ostruttiva e scompenso cardiaco. Si tratta di quattro malattie croniche con elevato impatto socio-sanitario che richiedono un approccio complesso e multicomponente da parte di tutti gli stakeholder. Tenendo conto di queste caratteristiche i partner di Compar-Eu hanno messo a punto una piattaforma interattiva per la condivisione di buone pratiche e di strumenti decisionali. Tra i vari obiettivi specifici del progetto, di particolare interesse è il tentativo di identificare e dare priorità agli esiti di malattia secondo la prospettiva del paziente attraverso teniche di ricerca del consenso con il coinvolgimento di pazienti e associazioni di pazienti. Altre attività di Compar-Eu sono mirate a offrire un contributo in termini di politiche sanitarie, con la valutazione della costo-efficacia e della implementabilità degli interventi. Partner di Compar-Eu, così come del progetto Chrodis Plus è l’European Patients Forum (Epf), l’organizzazione ombrello che lavora con i gruppi di pazienti con malattie croniche a sostegno dei diritti e della salute pubblica in Europa. Visita il sito del progetto e naviga la pagina del sito dell’Epf dedicata ai progetti europei.
15-17 novembre 2006 a Istanbul conferenza dei ministri europei sull’obesità
L’Oms Europa ha organizzato la “Conferenza ministeriale per il contrasto all’obesità”, in programma a Istanbul (Turchia) dal 15 al 17 novembre 2006. L’obiettivo è richiamare l’attenzione della sanità pubblica sul problema, sottoporlo alle agende politiche e promuovere una collaborazione internazionale, anche a livello di decisori e programmatori. La spesa pubblica per l’obesità è infatti enorme: in alcuni Paesi europei raggiunge addirittura l’1% del Pil e il 6% dei costi sanitari diretti. Anche se la maggior parte dei Paesi riconosce che l’obesità è ormai una priorità di salute pubblica, nessuno è stato ancora capace di intervenire con efficacia. Leggi l’approfondimento, a cura della redazione di EpiCentro, sulla conferenza di Istanbul, sui costi diretti e indiretti dell’obesità e sugli interventi in atto in Europa. Scarica la scheda dell’Oms Europa che presenta le dieci questioni fondamentali da affrontare nel contrasto all’obesità (in italiano, in inglese) e consulta il tema obesità.