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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Occhi puntati sull'influenza aviaria

Al 28 gennaio i casi umani confermati in Viet Nam e Tailandia di influenza aviaria sono 11, fra cui 8 decessi. La diffusione in diverse aree dell’Asia è un pericolo per al salute umana e per la produzione agricola: per questo tre grandi agenzie internazionali, la FAO, l’OIE e l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) lanciano un appello congiunto. “Con la Sars, abbiamo imparato che solo lavorando insieme possiamo controllare i pericoli emergenti per la salute pubblica globale”, ha spiegato LEE Jong-wook, direttore generale dell’OMS. “Ora, noi ci troviamo ad affrontare un altro pericolo per la salute umana e dobbiamo riaffermare la collaborazione esistente e formarne di nuove. A livello internazionale, l’OMS, la FAO e l’OIE si sono unite in una stretta collaborazione di lavoro per fornire le indicazioni necessarie per gli stati membri”.

Leggi la traduzione del comunicato dell’Organizzazione mondiale della sanità sulla situazione epidemica al 28 gennaio 2004.


On-line informazioni sull’agente infettivo, la malattia e i rischi per l’uomo che arrivano direttamente dall’Oms.

Intanto in Italia è stato dato il via a una rete di sorveglianza: a seguito della diffusione dell’influenza aviaria dall’estremo oriente, il Ministero della Salute ha disposto una serie di provvedimenti per rafforzare le misure di prevenzione. Informazioni su questo e altro sul sito del Ministero della Salute.

Leggi anche la traduzione del comunicato dell’Oms sulle precauzioni cautelative per la protezione di persone coinvolte nella macellazione di animali potenzialmente infetti dal virus altamente patogeno dell’influenza aviaria.