Notiziario - 2 novembre 2005
Il punto della situazione
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Umana
L’amministrazione americana ha presentato un piano per contrastare la diffusione dell'influenza aviaria. Il presidente Bush ha chiesto al Congresso di stanziare 7,1 miliardi di dollari (5,9 miliardi di euro) per preparare il Paese all'eventuale pandemia. L'obiettivo è garantire vaccini e farmaci per tutti i 50 Stati dell'Unione. Nella somma rientrano tra l'altro 1,2 miliardi di dollari per 20 milioni di dosi di vaccino contro l'H5N1, 2,8 miliardi per la ricerca sui vaccini e un miliardo per gli antivirali. In un discorso pronunciato all'Istituto nazionale di sanità di Bethesda, nel Maryland, il capo della Casa Bianca ha chiesto anche di varare leggi che riducano la responsabilità delle case farmaceutiche in modo da incoraggiarle a produrre vaccini. Infatti, le aziende del settore hanno motivato la mancanza di impegno su questo fronte con il timore di azioni legali nel caso che qualcosa vada storto. -
Veterinaria
Continuano gli annunci di nuovi focolai di influenza aviaria in Russia: il virus H5N1 ha messo radici anche a Shatrovo, negli Urali. Il ministero russo dell'Agricoltura ha reso noto oggi, sulla scia di esami di laboratorio compiuti a Vladimir, che a Shatrovo undici galline e due anatre sono morte nei giorni scorsi proprio di influenza aviaria. Tutti i volatili domestici del minuscolo villaggio sono già stati abbattuti.
Thailandia: sono stati trovati due nuovi focolai di febbre aviaria in due province (Suphanburi e Angthong) dove finora non erano stati segnalati problemi. Ora il virus H5N1 è presente in 7 province thailandesi su 76.
Farmaci antivirali: Ccm, ecco come usarli in caso di pandemia
Nell’ipotesi di una pandemia influenzale, il Comitato scientifico del Centro nazionale di prevenzione e controllo delle malattie (Ccm), insieme a una rappresentanza del Comitato tecnico scientifico dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ha emanato alcune raccomandazioni e pareri sull’acquisizione e l’utilizzo dei farmaci antivirali.
Oie: no a metodi inappropriati di abbattimento degli animali
Come organizzazione internazionale di riferimento per il benessere animale, l’Oie è impegnata a mettere in guardia contro l’uso di metodi scorretti per l’abbattimento degli uccelli infetti e di quelli che potrebbero diventarlo. Per le procedure di controllo delle malattie, tra cui proprio l’abbattimento degli animali, sono state adottate da tutti i 167 Stati membri dell’Oie linee guida specifiche. Leggi la traduzione (a cura della redazione di EpiCentro).