Giornata mondiale della salute mentale 2016
La depressione è un disturbo mentale che può colpire a tutte le età e in ogni parte del mondo. Per questo motivo, in occasione del World Mental Health Day (10 ottobre), l’Oms ha lanciato la campagna “Depression: let’s talk”, che precede il tema della Giornata mondiale della salute 2017 (7 aprile), anch’essa dedicata a questo tema. La depressione può essere evitata e curata; è quindi importante parlarne a livello personale, con familiari, amici e medici, ma anche in ambienti più grandi, come la scuola o il lavoro, e attraverso media, blog e social media, in modo da abbattere lo stigma che la circonda e spingere chi ne soffre a chiedere aiuto.
La depressione può essere trattata con terapie farmacologiche e/o alcune psicoterapie. In Italia solo il 29% dei soggetti affetti da depressione maggiore ricorre a un trattamento per il proprio disturbo nello stesso anno in cui insorge (Wang et al., 2007). La depressione non trattata espone chi ne è affetto a varie conseguenze negative. Chi è depresso può isolarsi, lavorare in modo meno efficiente, trascurare le sue responsabilità. Soprattutto se giovane, può far ricorso all’alcol o a droghe per cercare di alleviare la sua sofferenza. Nei depressi, soprattutto negli anziani, vi è una frequenza più elevata di ricoveri ospedalieri e di suicidi.
È prioritario lo sviluppo di servizi di salute mentale in grado non solo di fornire trattamenti psicologici efficaci e di alta qualità, ma anche facilmente accessibili alle persone con problemi di ansia e depressione. Il sistema sanitario inglese, ad esempio ha avviato dal 2008 un nuovo programma di organizzazione della salute mentale denominato “Improving access to psychological therapies”. Tale programma ha previsto un grande sviluppo della psicoterapia per il trattamento dell’ansia e della depressione che ha coinvolto dal 2012 oltre 1 milione di persone.
Risorse utili
- consulta le pagine dedicate sul sito dell’Oms e leggi la notizia sul sito dell’Oms Europa
- visita il sito Passi per leggere i dati 2012-15 sulla depressione tra la popolazione italiana