Sorveglianza e prevenzione degli incidenti domestici
Gli incidenti domestici rappresentano un rilevante problema di sanità pubblica e diversi Paesi europei ed extraeuropei hanno avviato da alcuni anni politiche di sicurezza e prevenzione in proposito.
La Comunità europea ha avviato un programma per la il monitoraggio di questi eventi, attraverso la sorveglianza degli incidenti registrati nelle strutture di emergenza (Elhass), a cui è seguita la costituzione di una banca dati europea integrata nella rete telematica Euphin. Secondo i dati raccolti dall'Elhass, tra il 1998 e il 2000 in Europa quasi 20 milioni di persone (il 7% dei residenti) sono state vittime di incidenti domestici, con oltre 5 milioni di ricoverati e 56 mila morti.
In Italia, la rete di sorveglianza europea è stata integrata dall'Istituto superiore di sanità nel Sistema informativo nazionale sugli incidenti domestici (Siniaca). Secondo i dati dell'indagine multiscopo Istat, nel 2001 sono state 2.848.000 in Italia le persone vittime di incidenti domestici. Secondo i dati del Siniaca, nel 2004 almeno 1.300.000 persone (2% dei residenti) sono andati in pronto soccorso a causa di un incidente domestico: di questi, 130.000 sono stati ricoverati, per un costo totale di ricovero ospedaliero di 400 milioni di euro all'anno. Per quanto riguarda i decessi, le stime indicano 4500 morti a causa degli incidenti domestici nel 2001.
La stesura dei progetti regionali di prevenzione dovrà tenere conto innanzitutto dei risultati della sorveglianza e dei dati scientifici in proposito, per individuare inizialmente le fasce di popolazione verso cui orientare gli interventi (per esempio anziani, bambini, donne adulte).
Per quanto non esistano studi condotti in Italia e i pochi dati disponibili siano difficilmente trasferibili, c'è comunque una convergenza della letteratura verso la maggiore efficacia di quegli interventi caratterizzati da approcci integrati multidisciplinari.
Nella realizzazione degli interventi si raccomanda il coinvolgimento non solo delle istituzioni sanitarie, ma anche dei gruppi di società civile (servizi di assistenza domiciliare, Rsa, hospice, case alloggio, centri per anziani, associazioni di casalinghe). Queste le linee direttrici:
- realizzazione di interventi basati sulla promozione dell'attività fisica fra gli anziani, soprattutto interventi di mobilizzazione e di ginnastica dedicata
- rilevazione con visite domiciliari delle caratteristiche strutturali e impiantistiche delle abitazioni, in associazione a campagne informative e fornitura di dispositivi a basso costo (per esempio spie anti-incendio, strisce antiscivolo, maniglioni)
- realizzazione di interventi educativi rivolti a bambini di 0-4 anni, coinvolgendo anche i genitori e la scuola, e agli anziani, specialmente quelli che vivono soli
- formazione degli operatori sanitari e sociali, per fornire competenze di base per la realizzazione e la valutazione di interventi di rilevazione della sicurezza dell'ambiente domestico e degli aspetti socioassistenziali.
Studi e documenti
Intesa Stato-Regioni e Province autonome
Piano nazionale della prevenzione 2004-2006
Piano nazionale della prevenzione 2005-2007
Studio Argento
Rapporto Istisan del 2001 dell'Istituto superiore di sanità sulla sorveglianza e la prevenzione degli infortuni nelle abitazioni: alcune riflessioni per l'attuazione della legge 493 del 1999, a cura di Franco Taggi.
Inchiesta permanente sugli incidenti della vita quotidiana. Risultati 2002-2003 (in francese, sommario anche in inglese).
Il sito dell’Istituto francese per la sorveglianza sanitaria pubblica un rapporto sugli infortuni e gli incidenti della vita quotidiana, la gran parte dei quali si verificano proprio tra le mura domestiche.
Population-based interventions for the prevention of fall-related injuries in older people
R McClure, C Turner, N Peel, A Spinks, E Eakin, K Hughes
Cochrane Databse Syst Rev 2005
La review valuta l’efficacia degli interventi coordinati e delle iniziative per la riduzione degli infortuni a seguito di cadute nelle persone anziane.
Community-based interventions for the prevention of burns and scalds in children
C Turner, A Spinks, R McClure, J Nixon
Cochrane Databse Syst Rev 2004
La review valuta l’efficacia degli interventi coordinati e delle iniziative per la riduzione delle ustioni e delle scottature nei bambini da 0 a 14 anni.
Modification of the home environment for the reduction of injuries
RA Lyons, LV Sander, AL Weightman, J Patterson, SA Lannon S Jones, B Rolfe, A Kemp, A Johansen
Cochrane Databse Syst Rev 2003
La review valuta l’efficacia sugli infortuni delle modifiche dell’ambiente domestico, con particolare attenzione agli interventi per la riduzione dei pericoli fisici.
Interventions for preventing falls in elderly people
LD Gillespie, WJ Gillespie, MC Robertson, SE Lamb, RG Cumming, BH Rowe
Cochrane Databse Syst Rev 2003
La review valuta gli effetti degli interventi finalizzati alla riduzione dell’incidenza delle cadute delle persone anziane