Verso il rinnovo del Piano nazionale della prevenzione: tappe e documenti chiave
A partire da marzo 2007, si è messa in moto la macchina istituzionale per il rinnovo del Piano nazionale della prevenzione per il triennio 2008-2010. Si tratta di un percorso a tappe, che prevede una serie di azioni, alcune di natura più organizzativa altre più politiche e burocratiche.
L’Accordo Stato-Regioni sulle linee progettuali prioritarie (pdf 400 kb) siglato il 29 marzo 2007 definisce le linee progettuali per l’utilizzo dei fondi da parte di Regioni e Province autonome per la realizzazione degli obiettivi previsti dal Piano sanitario nazionale 2006-2008. Il Psn 2006-2008 prende atto della maggiore efficacia dell’offerta attiva degli interventi di prevenzione, conferma il Piano nazionale di prevenzione 2005-2007 ed estende la sua validità al 2008.
A giugno 2007, il ministro della salute Livia Turco approva la proposta, presentata dal direttore del Ccm Donato Greco e dal direttore generale della prevenzione Francesca Fratello, di andare verso una nuova Intesa Stato-Regioni per il rinnovo del Piano e la sua estensione al triennio 2008-2010, in modo da consentire alle Regioni di completare l’attuazione degli interventi in corso già avviati.
Il 19 luglio 2007 il ministro della salute Livia Turco e gli assessori regionali ratificano il rinnovo del Piano.
Il 30 luglio 2007 il direttore del Ccm rappresenta a Enrico Rossi (coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) la necessità di costruire un apposito gruppo di lavoro per la stesura del nuovo piano. Gli scopi sono: aggiornare gli obiettivi del piano, rivedere i meccanismi di coordinamento, elaborare linee guida per la pianificazione e la valutazione del nuovo Piano e valutare l’opportunità di utilizzare un programma standard per la progettazione e una formazione per la gestione dei progetti.
L’Accordo Stato-Regioni del 1 agosto 2007 (pdf 652 kb) ribadisce che, tra le linee attuative del Piano sanitario nazionale 2006-2008, vengono individuate quelle definite nel Piano nazionale di prevenzione, da estendere e potenziare e alle quali sono dedicate il 20% delle risorse destinate alla realizzazione degli obiettivi del Piano sanitario nazionale. Per il 2007 sono quindi vincolati 240 milioni di euro, da ripartire tra Regioni e Province autonome secondo la tabella 4.
Il 14 settembre 2007 Enrico Rossi (coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) comunica al direttore del Ccm i nominativi del rappresentanti regionali da inserire nel gruppo di lavoro dedicato al nuovo Piano della prevenzione.
Il gruppo di lavoro è ora all’opera per mettere a punto una bozza del nuovo Piano della prevenzione, che passerà per una grande discussione tra gli operatori coinvolti prima di essere proposta al ministro e agli assessori alla Sanità per una rinnovata Intesa sul Piano 2008-2010.