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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Giornata mondiale contro la rabbia 2011

Revisione a cura di Fortunato Paolo D’Ancona - reparto Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps – Iss

 

28 settembre 2011 - Con 55 mila decessi annui, principalmente  in Africa e Asia, la rabbia continua a rappresentare un problema di salute pubblica nonostante la disponibilità di vaccini animali, sicuri ed efficaci, e la disponibilità di cure preventive efficaci al 100% per coloro che siano stati morsi da un animale con la rabbia. In particolare, la rabbia contratta da un animale infetto può essere eliminata attraverso un piano di vaccinazioni e controlli sugli animali, l’educazione della popolazione al rischio e il miglioramento dell’accesso a cure mediche adeguate in seguito a morsi animali. Per questo motivo, per il quarto anno consecutivo, il 28 settembre si celebra il “World rabies day”. L’evento, giunto alla quarta edizione e promosso dall’Oms, è organizzato dalla Global Alliance for Rabies Control.

 

In Italia non si verificano casi di infezione umana e il problema è sotto stretta sorveglianza in ambito veterinario nella fauna selvatica. Leggi la situazione epidemiologica della rabbia silvestre in Italia sul sito dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie.

 

Gli obiettivi

Mission della Giornata mondiale contro la rabbia è sensibilizzare l'opinione pubblica sull'impatto di questa malattia, nell’uomo e negli animali, sull’importanza della prevenzione e sulle strategie di eradicazione del virus attraverso la vaccinazioni degli animali, l’educazione delle persone al rischio, e favorendo l’accesso a cure mediche appropriate per coloro che sono stati morsicati da un animale. In particolare, l’evento ha come obiettivo il coinvolgimento di 55 mila persone: una per ogni persona morta per rabbia. La numerosità dei partecipanti fu già superata durante la prima edizione della Giornata mondiale della rabbia, nel 2007, a cui parteciparono circa 400 mila persone in 74 Paesi, dimostrando un interesse che, in questi 4 anni, ha portato alla realizzazione di eventi in 135 Paesi, di campagne educative per 150 milioni di persone e di campagne vaccinali per 4,6 milioni di cani.

 

Eventi e materiali disponibili

Una sezione del sito dedicato all’evento è destinata alla raccolta dei materiali didattici e informativi, in inglese, realizzati per contrastare la diffusione della malattia rivolti ad allevatori, personale sanitario, scuole e veterinari.

 

La giornata viene scandita da numerosi eventi in tutti i continenti.

 

Risorse utili