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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Documetazione

Promuovere la qualità nei processi di vaccinazione

Il Friuli Venezia Giulia ha messo a punto il manuale “Promuovere la qualità nei processi di vaccinazione” (pdf 1,2 Mb), nell’ambito del programma di miglioramento della qualità dei servizi regionali di vaccinazione. Il manuale, che è stato presentato a tutti i professionisti coinvolti a ottobre 2008, è disponibile anche nella traduzione in inglese (pdf 1,1 Mb), tedesco (pdf 1,4 Mb) e sloveno (pdf 620 kb).

 

La sorveglianza degli eventi avversi ai vaccini nell’Ass 4 “Medio Friuli” (2005-2006)

Nel secondo semestre del 2004, il dipartimento di Prevenzione dell’Ass 4 “Medio Friuli” ha istituito un sistema di sorveglianza delle reazioni avverse a vaccini nell’età compresa tra 0 e 17 anni. Sono stati coinvolti anche i genitori dei vaccinati, per garantire un monitoraggio della realtà locale. Gli obiettivi: stimare la dimensione del problema, monitorare eventuali aumenti di frequenza di eventi avversi già noti, ottenere la disponibilità di dati locali ai fini di una corretta informazione nel corso del counselling vaccinale. Il monitoraggio e i due anni di sorveglianza (2005-2006) hanno confermato gli ampi margini di sicurezza dei vaccini: su oltre 50.000 dosi di vaccino somministrate in età evolutiva, solo nell’1,5% di casi sono state segnalate reazioni avverse. Leggi il rapporto (pdf 590 Mb).

 

I tumori in Friuli Venezia Giulia, 1995-2005

Il rapporto “I tumori in Friuli Venezia Giulia. Dati di incidenza, sopravvivenza e prevalenza: 1995-2005”, pubblicato dall’Agenzia regionale della sanità e dall’Irccs Centro riferimento oncologico di Aviano, illustra i principali risultati della registrazione sistematica delle diagnosi di tumori maligni in Friuli Venezia Giulia, dal 1995 (inizio dell’attività su base regionale) al 2005. Vengono presentati: i tassi di incidenza per l’ultimo biennio di registrazione, 2004-2005, l’andamento temporale dei tassi di incidenza per il periodo 1995-2005, la sopravvivenza a 1, 3 e 5 anni dopo la diagnosi di tumore, la stima della prevalenza delle persone viventi con tumore. Leggi l’approfondimento.

 

Registro tumori Friuli Venezia Giulia, dati di incidenza 1999-2003

È stato pubblicato il rapporto “Registro tumori del Friuli Venezia Giulia, dati di incidenza 1999-2003”, prodotto dall’Agenzia regionale della sanità e dall’Irccs Centro riferimento oncologico di Aviano. I dati evidenziano un’incidenza minore rispetto alla media nazionale dei tumori legati al fumo, ma anche un eccesso di patologie neoplastiche legate all’abuso di alcol. Leggi l’approfondimento.

 

Rapporto Cedap 2011-2013. Nascere in Friuli Venezia Giulia

Nel periodo 2011-2013 in Friuli Venezia Giulia (FVG) sono nati 29.393 neonati, dei quali il 7,6% prima del termine di gravidanza. In confronto al periodo 2005-2010, si conferma un generale calo delle nascite con la tendenza in aumento dei parti da donne straniere (un bambino su 4 nasce da una madre straniera, specie dell’Est europeo), le disparità socio-economiche tra italiane e straniere rimangono evidenti e le donne più istruite si sottopongono a più frequenti controlli durante la gravidanza; in generale, le ecografie in gravidanza sono più frequenti (l’81% delle donne ne esegue >3). Sempre rispetto al periodo 2005-2010, permane un lento ma progressivo innalzamento dell’età media al parto che può comportare un aumento delle gestazioni a rischio; il ricorso al parto indotto e pilotato è aumentato; il tasso di tagli cesarei rimane tra i più bassi a livello nazionale (23,3%). Fra le tecniche di procreazione assistita (Pma), l’ICSI (Intra Cytoplasmatic Sperm Injection) si attesta ancora come la più praticata e i nati da Pma risultano negli ultimi 9 anni più che raddoppiati. In calo le interruzioni volontarie di gravidanza e i dati sulla mortalità infantile (da 2,9 a 2,6 per 1000 nati). Dal rapporto emerge un buon sostegno generale al percorso nascita e alle cure neonatali in FVG come pure la presenza di disomogeneità tra i vari Punti nascita, che richiedono approfondimenti da parte del Sistema sanitario regionale (Ssr). Per maggiori informazioni consulta il documento completo “Rapporto Cedap 2011-2013. Nascere in Friuli Venezia Giulia” (pdf 1,1 Mb), pubblicato dalla Regione Friuli Venezia Giulia (FVG) e da IRCCS Burlo Garofolo a luglio 2016.

 

Burlo Garofolo: la sicurezza del travaglio in acqua

Un gruppo di lavoro dell’ospedale Burlo Garofolo di Trieste formato da ginecologi, neonatologi, ostetriche ed epidemiologi ha prodotto un documento sull’applicabilità e la sicurezza del travaglio in acqua. Il documento sottolinea una serie di elementi che depongono a favore dell’acquaticità della fase precedente al parto. Non ci sono invece altrettante certezze sul parto in acqua, che richiederà ulteriori ricerche. Scarica il documento (pdf 132 kb).

Trieste: un catalogo per i progetti e gli interventi di welfare locale partecipativo

Monitorare e valutare tutti gli interventi di carattere sociosanitario che l’Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste (Asuits) ha promosso e realizzato nel tempo: è questo l’obiettivo del catalogo aziendale dei progetti e degli interventi di welfare locale partecipativo promossi dall’Azienda pubblicato nel 2017. L’idea, sviluppata a partire dal 2015 dalla Direzione Sociosanitaria, è di realizzare una mappatura completa e definita di tutti gli interventi a carattere sociosanitario realizzati dai Distretti e dai Dipartimenti Asuits valorizzandone la logica progettuale, gli obiettivi, il monitoraggio, il piano operativo, le attività di comunicazione e promozione, e la rilevazione degli elementi innovativi e delle best practice. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 504 kb).