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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Progetti

Programma aziende che promuovono salute – Rete Whp Lombardia

Promuovere cambiamenti organizzativi nei luoghi di lavoro per renderli ambienti favorevoli all’adozione consapevole di stili di vita salutari e prevenire le malattie croniche: sono i due obiettivi principali del programma regionale “Aziende che promuovono salute - Rete Whp Lombardia” (pdf 1,6 Mb) di cui è stato pubblicato il primo report. Il documento, oltre descrivere l'impianto culturale e metodologico evidenzia i risultati conseguiti a un anno dall’avvio del Programma, sia in termini di adesione (al 31 dicembre 2014 sono iscritte alla Rete 287 sedi aziendali con circa 140.000 lavoratori interessati), che di azioni realizzate.

 

Vendita di pane a ridotto contenuto di sale

A partire dal 19 aprile 2010, circa 150 panificatori lombardi sperimentano per quattro settimane, su base volontaria, la produzione e la vendita di pane con ridotto contenuto di sale (dal 2% all'1,8% sul totale della farina), rispettando gusto, fragranza e qualità tradizionali del prodotto. La Regione, infatti, avvia un progetto pensato per educare il consumatore a stili di vita sani, attraverso la diminuzione graduale del sale nella dieta. I negozi coinvolti nell'iniziativa "Con meno sale nel pane c'è più gusto e guadagni in salute" espongono all'interno del punto vendita la locandina del progetto (pdf 2,9 Mb). All'iniziativa, promossa nell'ambito del Tavolo di Filiera agroalimentare dalla Direzione regionale Sanità, collaborano anche la Direzione Commercio, Fiere e Mercati e le associazioni di rappresentanza del comparto commerciale - Unione Regionale Panificatori Lombardia, Confcommercio Imprese per l'Italia Lombardia e Confesercenti regionale.

 

Albiate in forma: progetto per la promozione della salute e di corretti stili di vita

Il comune di Albiate ha realizzato un programma per migliorare gli stili di vita degli abitanti, in sintonia con il piano sanitario nazionale e regionale. L’obiettivo scelto è stato l’incremento del numero delle persone che svolgono regolarmente attività fisica. Le persone che hanno incrementato l’attività fisica sono aumentate del 40%, sono aumentati i metri percorsi e il tempo dedicato al cammino settimanalmente. Non è stato raggiunto, invece, l’obiettivo di aumentare del 10% la popolazione che pratica attività sportiva almeno una volta la settimana. Dopo l’intervento si è assistito a una riduzione del numero di cadute nella popolazione ultra sessantacinquenne del 20%. L’attività fisica ha avuto un ruolo preponderante sulla riduzione dell’obesità: la percentuale della popolazione che non è obesa è passata dal 90,7% al 93,4%. Sono diminuiti anche i bambini in eccesso ponderale. Scarica il documento (pdf 820 kb).