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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2016

15/12/2016 - Atlante oncologico della Sicilia 2016

Ogni anno, in Sicilia vengono diagnosticati in media 21.929 casi di tumori (esclusi quelli della pelle), con un leggero divario tra uomini e donne (54,2% vs 45,8%) e 12.186 persone muoiono a causa di una patologia oncologica. Tra gli uomini le sedi tumorali più frequenti sono risultate: prostata (16,6% di tutti i tumori), polmone (15,9%), colon-retto (12,7%) e vescica (11,8%). Per le donne, le sedi tumorali più frequenti sono: mammella (27,8%), colon-retto (13,2%), tiroide (6,2%) e corpo dell’utero (5,8%). Per le donne l’incidenza maggiore si registra nelle fasce di età più basse sino a 50-54 anni (a causa del tumore alla mammella), mentre per gli uomini nelle fasce di età più avanzate a causa del tumore della prostata e del polmone. Sono alcuni dei dati presentati nel nuovo “Atlante sanitario della Sicilia†che riporta la distribuzione territoriale degli indicatori di incidenza, prevalenza, mortalità e ospedalizzazione di tutta la Regione. Dal rapporto emerge inoltre che la Sicilia si colloca al di sotto delle linee di tendenza dell’Italia e del Mezzogiorno. Per maggiori informazioni consulta il documento completo.

 

7/12/2016 - Statistiche di sopravvivenza del Registro tumori umbro di popolazione

L’Umbria integra le statistiche del Registro tumori di popolazione aggiungendo, ai dati già disponibili sulla frequenza di malattia e sulla mortalità, una nuova sezione dedicata agli indicatori di sopravvivenza sui tumori maligni più frequenti in Regione (bronchi e polmoni, colon retto, stomaco, mammella, prostata, corpo dell’utero, collo dell’utero, melanoma cutaneo e tiroide). I dati, che coprono il periodo 1994-2014, forniscono informazioni precise su ciascuna sede tumorale e le percentuali di sopravvivenza, sino a 10 anni, differenziate per sesso, fasce di età e periodo di diagnosi. Sono inoltre disponibili i trend di sopravvivenza e gli indicatori di qualità. Per maggiori informazioni consulta il sito.

 

6/10/2016 - I tumori in Italia: il rapporto Aiom-Airtum 2016

Nel 2016, in Italia, si osserva un aumento delle diagnosi per tumore tra le donne (176.200) e un calo tra gli uomini (189.600). Lo riferisce il rapporto “I numeri del cancro in Italia 2016†realizzato da Aiom e Airtum. Il documento fornisce gli ultimi dati nazionali disponibili su incidenza, sopravvivenza, prevalenza, mortalità, screening e confronti territoriali. Il commento di Silvia Francisci (Iss) e Lucia Mangone (Airtum).

 

28/7/2016 - Istituito il Registro tumori di Caserta, utile strumento per gli operatori

Da aprile 2016 la provincia di Caserta dispone di un Registro tumori di popolazione in grado di misurare l’entità del fenomeno oncologico sull’intero territorio provinciale, in cui vivono 924.614 abitanti. Leggi l’approfondimento a cura di Angelo D’Argenzio, Alessandra Sessa, Maria Claudia Mendes Pereira Da Silva, Emma Perrotta, Mariastella D’Abronzo, Maria Teresa Pesce, Vincenzo Menditto (Asl Caserta).

 

(7 aprile 2016) I tumori rari in Italia: il rapporto Airtum 2015

In Italia, ogni anno, si stima che una diagnosi di tumore su quattro sia relativa a una neoplasia rara. Complessivamente, nel nostro Paese, sono circa 89 mila i nuovi casi attesi di tumore raro all’anno e 900 mila le persone viventi con neoplasia rara, al 2010. I pazienti affetti da un tumore raro, sono più giovani alla diagnosi di quelli con tumore frequente e hanno, rispetto a questi ultimi, una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi inferiore (55% vs 68%). Sono alcuni dei risultati della nuova monografia dell’Associazione italiana registri tumori (Airtum) “The burden of rare cancers in Italy. Italian cancer figures. Report 2015†pubblicata come supplemento di Epidemiologia & Prevenzione (gennaio-febbraio 2016 Suppl1:1-127). Per maggiori informazioni leggi il commento di Sandra Mallone (Cnesps-Iss).

 

(17 marzo 2016) On line le statistiche sui principali tumori maligni in Umbria

Da marzo 2016, sul sito del Registro Tumori Umbro di Popolazione sono disponibili le statistiche relative ai primi cinque tumori maligni più frequentemente diagnosticati in Regione, con la proporzione sul totale dei tumori per sesso (periodo 1994-2011), e le prime cinque cause di morte per tumore più frequenti, con la proporzione sul totale dei decessi oncologici per sesso (periodo 1994-2013). All’interno del sito è possibile accedere ai dati di frequenza, distribuzione geografica, distribuzione per classi di età, trend temporale, variazione dei tassi, principali Comuni umbri, confronto per patologia del tasso di incidenza dal 1994 al 2011 e a una mappa dinamica dei tumori più frequenti e dei singoli tumori maligni (bronchi e polmoni, colon retto, stomaco, mammella, prostata, vie urinarie, corpo dell’utero e collo dell’utero).

 

(18 febbraio 2016) Giornata mondiale contro il cancro infantile

Il 15 febbraio si è celebrata la Giornata mondiale contro il cancro infantile, un momento di riflessione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle problematiche affrontate da bambini e adolescenti colpiti da una patologia tumorale. I dati mondiali riferiscono di circa 215 mila diagnosi tra i bambini sotto i 15 anni, e circa 85 mila tra gli adolescenti dai 15 ai 19 anni. In Italia, il problema interessa ogni anno circa 1380 bambini e 780 adolescenti (pari a 164 casi per milione di bambini e 269 casi per milione di adolescenti. Per maggiori informazioni leggi i dati italiani sul sito del ministero della Salute, la notizia sul sito dell’Oms e il comunicato stampa dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (International Agency for Research on Cancer, Iarc).

 

(4 febbraio 2016) World Cancer Day 2016

Come ogni anno il 4 febbraio è dedicato alla lotta contro il cancro. La giornata, organizzata dalla Union for International Cancer Control, accende i riflettori sugli interventi necessari per prevenire, curare e gestire le neoplasie. Quest’anno, con il motto “We can. I can†il World Cancer Day avvia un lavoro biennale che vuole evidenziare come l’impegno di tutte le persone, da sole o nella collettività, sia importante per ridurre il peso globale dei tumori. È infatti importante riflettere sul fatto che sia le azioni della collettività (attraverso numerose azioni, tra cui il miglioramento delle politiche di prevenzione e dell’accesso alle cure) che quelle delle singole persone (ad esempio adottando stili di vita sani o chiedendo aiuto), possono incidere sulla malattia. Infatti, sebbene i tumori agiscano in modo diverso su ciascun individuo, tutti hanno la capacità di influire in modo positivo sull’impatto che il cancro ha sulla vita dei singoli, delle famiglie e delle intere comunità. Per maggiori informazioni visita il sito della Union for International Cancer Control e consulta la sezione “materiali†per approfondire ciascun tema.

 

(21 gennaio 2016) On line il primo rapporto del Registro Tumori delle Asl della Provincia di Milano

Complessivamente il territorio della Provincia di Milano mostra un’incidenza non differente rispetto alla media della Lombardia e delle altre aree del Nord-Ovest del Paese. La neoplasia più frequente nella popolazione generale è rappresentata dal tumore alla mammella (32,2% dei tumori femminili e 14,7% di tutti i tumori), seguita da quello al colonretto (che rappresenta il 13,3% dei casi incidenti) e al polmone (11,2%). Sono alcuni dei dati presenti nel rapporto realizzato dall’Osservatorio epidemiologico e Registri specializzati della Asl Milano 1 che riporta i dati di incidenza, mortalità, prevalenza e sopravvivenza relativi ai tumori incidenti nel periodo 2007-2012. Il Registro Tumori della Provincia di Milano copre una popolazione media osservata di oltre 1,6 milioni di abitanti. Ogni anno nella popolazione residente nei 126 Comuni del territorio coperto dal Registro Tumori vengono diagnosticati, escludendo i carcinomi della cute, circa 9000 nuovi casi di tumore. Il documento mostra, inoltre, numerose analisi di dettaglio anche di tipo spaziale relative a oltre 54 mila casi incidenti. Per maggiori informazioni consulta il documento completo “Rapporto del Registro tumori delle Asl della Provincia di Milanoâ€.