Ultimi aggiornamenti
15/5/2025 - Online il Rapporto ONS 2023
È disponibile sul sito dell’Osservatorio Nazionale Screening (ONS) il “Rapporto ONS 2023”, sia in versione dinamica nelle pagine del sito dedicate sia in versione scaricabile. Dati e commenti mostrano l’andamento dei tre programmi di screening oncologici (mammografico, cervicale e colorettale) fra il 2019 e il 2023. Come ogni anno, concorre alla pubblicazione anche l’aggiornamento dei dati della sorveglianza PASSI. Dal rapporto emerge che nel 2023 sono state invitate quasi 16 milioni di persone a eseguire un test di screening e quasi 6 milioni hanno aderito. Per quanto riguarda lo screening mammografico, la valutazione dei principali indicatori raccolti e il confronto con gli standard di riferimento italiani ed europei confermano complessivamente il buon andamento dell’attività. In particolare, nel 2023 l’adesione grezza allo screening mammografico ritorna superiore al livello accettabile del 50%. Inoltre, relativamente allo screening cervicale, nel 2023 il test HPV è stato utilizzato in tutte le regioni italiane ad esclusione della Sardegna e la conversione da Pap test a test HPV, raccomandata dal ministero della Salute nel 2013, è ormai prossima al completamento: nel 2023, infatti, il 71,3% delle donne è stato invitato allo screening cervicale con test HPV su scala nazionale, in aumento rispetto al 60,4% del 2022 e al 57,5% del 2021. Infine, per lo screening colorettale l’adesione all’invito, pari al 34,9%, risulta ancora inferiore rispetto ai valori registrati nel 2019 e in generale prima della pandemia. Per approfondire visita il sito dell’ONS e le pagine dedicate.
6/2/2025 - World Cancer Day 2025: l’attività di ricerca dell’ISS
In occasione della Giornata mondiale contro il cancro 2025 (World cancer day 2025), che si è celebrata il 4 febbraio, segnaliamo i progetti di ricerca sul cancro condotti dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che interessano due ambiti specifici: lo studio delle cellule cosiddette dormienti e di quelle chemio-resistenti. Inoltre, l’ISS partecipa anche al monitoraggio dei programmi di screening oncologici (mammografico, cervicale e colorettale) attraverso il sistema di sorveglianza PASSI che ha contribuito alla stesura del rapporto “I numeri del Cancro 2024” dell’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica. Infine, sul sito della JA EUCanScreen (Joint Action on the new EU cancer screening scheme implementation) è stato condiviso un video di sensibilizzazione sul World Cancer Day e sui temi della JA. Per approfondire leggi la news dell’ISS, visita la pagina dedicata a I numeri del cancro 2024 sul sito dell’AIOM e guarda il video della JA EUCanScreen.
23/1/2025 - Online i dati ONS 2023
Sono disponibili sul sito dell’Osservatorio nazionale screening (ONS) i dati relativi all’attività svolta dai programmi di screening oncologici italiani durante il 2023, che mostrano i progressivi miglioramenti di quelli attualmente attivi (colorettale, mammografico, cervicale) sia in termini di estensione che di adesione e quindi di copertura da esami (indicatore Nuovo Sistema di Garanzia-NSG p15C) nella popolazione target (donne residenti di età compresa tra i 50 ed i 69 anni nello screening mammografico, donne residenti di età compresa tra i 25 ed i 64 anni per il tumore del collo dell’utero e donne e uomini residenti di età compresa tra i 50 ed i 69 anni per lo screening del colon retto). Considerando tutti i programmi di screening e tutte le fasce d’età, sono state invitate 15.946.091 milioni di persone e 6.915.968 milioni hanno eseguito un test. L’indicatore NSG p15C, relativo alla copertura da esami (numero di persone che hanno effettuato il test di screening sul totale delle persone eleggibili al netto delle esclusioni prima dell’invito) nel 2023, complessivo e per macroarea geografica, può essere interpretato come la sintesi tra la capacità di offerta del servizio sanitario da un lato e la propensione alla partecipazione da parte dei cittadini dall’altro. Il programma che complessivamente ottiene migliori risultati è il mammografico che si attesta al 49% seguito dallo screening cervicale pari al 47% e quindi da quello per il tumore del colon retto che registra il valore più critico pari al 33%. Per approfondire visita il sito dell’ONS e la pagina dedicata.