4 febbraio, Giornata mondiale contro il cancro 2010
Ogni anno, oltre 12 milioni di persone ricevono una diagnosi di cancro e 7,6 milioni muoiono di questa malattia. Se non si interviene, nel 2030 si potrebbero raggiungere 26 milioni di nuove diagnosi e 17 milioni di decessi, con l'incremento più rapido nei Paesi a basso e medio reddito. Eppure, circa il 40% dei tumori è potenzialmente prevenibile.
Proprio per sottolineare la possibilità di fare prevenzione anche nel campo dei tumori, il 4 febbraio 2010, l’International Union Against Cancer (Uicc) lancia la nuova campagna "Anche il cancro può essere prevenuto" per sensibilizzare la popolazione sulle azioni capaci di ridurre significativamente il rischio di sviluppare il cancro. Le principali misure da adottare sono:
- mantenere un peso adeguato, attraverso una sana alimentazione sana e l'esercizio fisico regolare
- proteggersi dalle infezioni che provocano il cancro
- smettere di usare il tabacco ed evitare l'esposizione al fumo passivo
- limitare il consumo di alcol
- evitare l'eccessiva esposizione al sole.
La campagna, indetta in occasione della Giornata mondiale contro il cancro 2010 e sostenuta dall'Oms, riunisce numerose organizzazioni in oltre 100 Paesi del mondo impegnate nella lotta globale contro questa malattia attraverso l'attuazione della Dichiarazione mondiale contro il cancro 2008.
Fare prevenzione
Le celebrazioni per la Giornata mondiale prevedono la realizzazione di eventi educativi, passeggiate, corse, conferenze pubbliche, forum scientifici, mostre, concerti e gare sportive, ma anche la pubblicazione dell’expert report sui tumori che, nell’edizione 2010 affronterà il tema dei tumori prevenibili. Tra questi, vi sono i tumori che possono insorgere a causa di agenti patogeni. Alcuni tipi di tumore, come quelli del fegato, della cervice e dello stomaco vengano infatti causati da infezioni croniche: la prevenzione di queste infezioni è possibile attraverso interventi come la vaccinazione, l'assunzione di antibiotici, le migliori condizioni igieniche e l'adozione di semplici strategie di prevenzione. Si stima che il 20% di tutti i tumori nei Paesi in via di sviluppo e il 6% nei Paesi sviluppati siano causati da infezioni virali e batteriche. Non solo, è anche possibile limitare il rischio di sviluppare i tumori legati all'uso del tabacco, al consumo di alcol, all'eccessiva esposizione al sole e all'obesità, evitando questi fattori di rischio e incoraggiando comportamenti di vita sani come l'esercizio fisico regolare e un'alimentazione sana.
Risorse utili
- il sito della campagna mondiale contro il cancro
- il sito dell'International Union Against Cancer (Uicc)
- la Dichiarazione mondiale contro il cancro 2008 (pdf 230 kb, in italiano).
- la guida dell'Oms per il controllo dei tumori.