SISMA: Monitoraggio del consumo di alcol
Oltre 36 milioni di italiani di 11 anni e più hanno consumato almeno una bevanda alcolica nel corso del 2022, con una prevalenza significativamente maggiore tra i maschi (77,4%) rispetto alle femmine (57,5%).
Il 13,0% dei maschi e il 6,1% delle femmine di età superiore a 11 anni ha dichiarato di aver ecceduto abitualmente nel consumo di bevande alcoliche* per un totale di circa 5.000.000 persone. Questo valore è diminuito rispetto agli anni precedenti per entrambi i generi.
I consumatori di vino o di alcolici fuori pasto nel 2022 sono stati il 40,8% dei maschi e il 23,2% delle femmine, pari a circa 17 milioni di persone di età superiore a 11 anni. Per i maschi non si registra complessivamente una variazione significativa rispetto agli ultimi anni mentre per le femmine si conferma il trend in crescita con un incremento del 6,7% rispetto alla precedente rilevazione, da attribuire in particolare all’aumento rilevato nella fascia di popolazione giovane e adulta.
La prevalenza dei consumatori in modalità binge drinker** è stata del 10,5% tra i maschi e del 3,7% tra le femmine, pari a circa 3 milioni e 700 mila persone, con una frequenza che cambia a seconda del sesso e della classe di età. L'analisi del trend dei binge drinker di età superiore a 11 anni mostra che, tra il 2012 e il 2014, la prevalenza di questo tipo di consumatori è diminuita per entrambi i generi, mentre è aumentata tra il 2014 e il 2022, in particolare per le femmine.
La prevalenza dei consumatori a rischio***, elaborata attraverso l'indicatore di sintesi (che tiene conto sia dei consumatori abituali eccedentari che dei binge drinker), è stata nel 2022 del 21,2% per uomini e dell'9,1% per femmine di età superiore a 11 anni, per un totale di oltre otto milioni di individui (M=5.500.000, F=2.500.000) che non si sono attenuti alle indicazioni di salute pubblica.
Nel 2022 in Italia la prevalenza dei consumatori dannosi nella popolazione adulta (età ≥ 18 anni) è stata del 2,04% tra i maschi e dell'1,13% tra le femmine, pari a circa 770.000 persone maggiorenni. L’analisi del trend mostra inoltre che nel corso degli ultimi dieci anni il valore dei consumatori dannosi è aumentato.
L'analisi regionale mostra che il consumo di alcol e le abitudini di consumo a rischio sono più diffuse nelle Regioni del Centro-Nord, e in particolare in quelle dell'Italia nordorientale.
Nota:
(*) Consumatori abituali eccedentari: consumo
di qualsiasi quantità al di sotto dei 18 anni; consumo
>1 Unità Alcolica (UA) al giorno tra le donne adulte ed
anziani di entrambi i sessi; consumo >2 Unità Alcolica
(UA) al giorno tra gli uomini adulti.
(**) Consumatore
binge drinking: consumo di oltre 6 bicchieri di bevande
alcoliche (un bicchiere corrisponde ad una UA standard
contenente 12 grammi di alcol puro), indipendentemente
dal sesso, concentrato in un'unica occasione di consumo.
(***) Consumatore a rischio: gli individui al di sotto
della maggiore età (18 anni) che hanno consumato una
qualsiasi bevanda alcolica; gli uomini che hanno
superato un consumo quotidiano di due UA standard, le
donne e gli anziani che hanno superato un consumo
quotidiano di una UA e tutte le persone,
indipendentemente dal sesso e l'età, che hanno praticato
il binge drinking almeno una volta nel corso dell'anno.
(****) il consumo dannoso di alcol corrisponde a una
modalità di consumo che causa danno alla salute a
livello fisico e mentale, viene rilevato attraverso il
consumo giornaliero di oltre 40 g di alcol per le donne
adulte (che corrispondono a circa 4 UA) e di oltre 60 g
di alcol per gli uomini adulti (che corrispondono a
circa 6 UA).
Astemi |
Consumatori |
Consumatori eccedentari |
Consumatori a rischio |
Consumatori fuori pasto |
Binge drinkers |
|
---|---|---|---|---|---|---|
Piemonte | 26.3 | 69.2 | 10.7 | 17.6 | 32.2 | 9.1 |
Valle d Aosta | 24.4 | 71.3 | 11.4 | 22.0 | 43.8 | 13.4 |
Lombardia | 27.5 | 68.0 | 9.9 | 15.8 | 35.6 | 7.6 |
Bolzano | 21.6 | 70.7 | 6.5 | 19.5 | 50.7 | 15.1 |
Trento | 26.5 | 68.4 | 7.4 | 18.6 | 43.9 | 13.4 |
Veneto | 24.4 | 71.3 | 10.8 | 18.5 | 41.8 | 9.5 |
Friuli Venezia Giulia | 24.3 | 70.4 | 10.0 | 20.2 | 48.8 | 13.2 |
Liguria | 23.9 | 71.8 | 11.5 | 16.9 | 33.0 | 6.8 |
Emilia Romagna | 23.5 | 72.7 | 10.6 | 15.5 | 37.9 | 6.3 |
Toscana | 25.4 | 69.0 | 11.5 | 16.2 | 32.5 | 6.4 |
Umbria | 27.6 | 67.6 | 10.2 | 16.1 | 29.0 | 7.4 |
Marche | 25.2 | 69.8 | 11.8 | 18.3 | 31.8 | 8.2 |
Lazio | 28.1 | 66.6 | 9.8 | 14.1 | 30.9 | 5.3 |
Abruzzo | 26.5 | 68.3 | 7.6 | 14.3 | 32.7 | 9.0 |
Molise | 25.7 | 68.6 | 11.3 | 18.0 | 32.4 | 9.2 |
Campania | 29.5 | 65.8 | 7.5 | 11.3 | 21.7 | 4.5 |
Puglia | 31.6 | 62.8 | 7.6 | 11.8 | 21.9 | 5.0 |
Basilicata | 34.4 | 61.6 | 9.4 | 14.7 | 28.5 | 6.7 |
Calabria | 35.3 | 59.2 | 8.5 | 13.0 | 22.2 | 6.1 |
Sicilia | 35.1 | 60.0 | 6.2 | 8.9 | 22.3 | 3.4 |
Sardegna | 33.6 | 60.8 | 8.3 | 16.5 | 33.1 | 10.8 |
Italia | 28.0 | 67.1 | 9.4 | 14.9 | 31.7 | 7.0 |
- ◼ superiore alla media nazionale
- ◼ simile al valore nazionale
- ◼ inferiore alla media nazionale
- ◼ superiore alla media nazionale
- ◼ simile al valore nazionale
- ◼ inferiore alla media nazionale