English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Tossinfezioni alimentari: linee guida Oms per l’indagine e il controllo

Ogni anno la diarrea acuta è responsabile della morte di 1,8 milioni di bambini, perlopiù nei Paesi in via di sviluppo. La diarrea è diffusa anche nei Paesi industrializzati, ma la valutazione dell’impatto delle malattie trasmesse attraverso gli alimenti è ostacolata da una serie di fattori tra cui: la molteplicità delle definizioni di “diarrea acuta” utilizzate, la mancanza di un’opportuna segnalazione alle autorità sanitarie, il fatto che pochi episodi siano associate, con certezza, agli alimenti.

 

La situazione attuale

Le tossinfezioni alimentari sono una sfida importante per la salute globale. La percentuale di anziani immuno-compromessi, o comunque maggiormente esposti alle complicanze legate alle malattie connesse al cibo, cresce in molti Paesi. Inoltre, la globalizzazione degli alimenti porta alla diffusione dei patogeni in nuove aree geografiche. I viaggiatori, i rifugiati e gli immigrati possono essere esposti a nuove malattie in nuovi ambienti. E la continua evoluzione dei microrganismi porta allo sviluppo di patogeni emergenti, talvolta caratterizzati da nuove forme di farmacoresistenza e cambiamenti nella virulenza di alcuni patogeni già conosciuti.

 

Molto spesso le tossinfezioni alimentari non vengono individuate o non vengono segnalate alle autorità sanitarie. Il controllo e l’indagine epidemiologica delle malattie trasmesse attraverso gli alimenti richiedono un approccio multidisciplinare e coinvolgono diversi ambiti tra cui la medicina clinica, l’epidemiologia, la medicina di laboratorio, la microbiologia e la chimica degli alimenti, la sicurezza e il controllo del cibo, la comunicazione e la gestione del rischio.

 

Gli obiettivi delle linee guida

Per colmare le principali lacune nell’ambito della sorveglianza e del controllo delle epidemie legate agli alimenti, l’Oms ha pubblicato il rapporto “Foodborn Disease Outbreaks: Guidelines for Investigation and Control” (pdf 2,1 Mb). Nel documento sono fornite le linee guida generali destinate ai professionisti della salute pubblica, agli ispettori degli alimenti e della salute, ai funzionari medici nazionali e distrettuali, al personale di laboratorio e a tutti coloro che possono partecipare alla sorveglianza e al controllo dei focolai delle malattie legate al cibo.

 

Il documento si concentra sugli aspetti pratici dell’indagine e del controllo delle epidemie, ma fornisce anche una guida generale adattabile alle necessità locali o nazionali. A livello locale il rapporto dà indicazioni sulle indagini epidemiologiche, ambientali e di laboratorio, sull’implementazione delle misure di controllo, e sulla valutazione delle situazioni più complesse. A livello nazionale e regionale le linee guida aiutano, invece, il personale sanitario nell’identificazione e nel coordinamento delle risorse per migliorare l’indagine e la gestione delle epidemie.

 

Le sezioni

Le linee guida sono suddivise in sei sezioni:

  • guida pratica sui diversi passaggi necessari nell’indagine delle epidemie (valutazione preliminare della situazione, comunicazione, epidemiologia descrittiva, indagini alimentari e ambientali, analisi e interpretazione, misure di controllo e studi ulteriori)
  • pianificazione e preparazione
  • sorveglianza per l’individuazione dei focolai
  • indagini sui focolai (epidemiologiche, ambientali e alimentari, di laboratorio)
  • misure di controllo (controllo della sorgente, della trasmissione, della fine dell’epidemia)
  • caratteristiche delle più importanti delle tossinfezioni alimentari (patogeni, tossine, agenti chimici, malattie collegate, sintomatologia, metodi per il controllo e la prevenzione).

Per maggiori informazioni, scarica il rapporto originale con le linee guida Oms “Foodborn disease outbreaks. Guidelines for investigation and control” (pdf 2,1 Mb).

 

Data di creazione della pagina: 25 giugno 2009