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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2013

(18 luglio 2013) Oms Europa: un rapporto sulle pubblicità alimentari per bambini

L’Ufficio europeo dell’Oms propone una panoramica sulle strategie di marketing usate negli ultimi 10 anni per la promozione dei cibi e delle bevande destinate ai bambini parallelamente all’introduzione delle nuove piattaforme di comunicazione (come TV digitale, internet e smartphone). Si tratta del rapporto “Marketing of foods high in fat, salt and sugar to children: update 2012–2013” (pdf 801 kb), pubblicato a giugno 2013 e contenente le politiche nazionali adottate dai Paesi dell’Oms Europa e le più recenti scoperte scientifiche che correlano pubblicità e abitudini alimentari dei bambini.

 

(27 giugno 2013) Perdere peso in modo sano

L’evidenza scientifica ha dimostrato da tempo che non esiste una “pillola magica” per dimagrire. Anche se in commercio sono molti i prodotti e gli integratori alimentari che promettono la perdita di peso o la diminuzione dell’appetito, l’attenzione di consumatori e operatori sanitari deve essere alta poiché la loro efficacia e la loro sicurezza non è sempre provata. Sul sito del National Center for Complementary and Alternative Medicine (Nccam), il centro del National Institute of Health americano impegnato nella ricerca sulla medicina complementare e alternativa, sono disponibili informazioni su “cosa dice la scienza” riguardo alle diete con prodotti complementari come le bacche di Acai, l’arancio amaro, l’Ephedra e tè verde. Il Nccam offre anche consigli utili, linee guida (pdf 945 kb), riferimenti di letteratura scientifica e informazioni per i pazienti. L’approfondimento è stato pubblicato a giugno 2013 nella newsletter mensile Clinical Digest del Nccam.

 

(13 giugno 2013) Alimentazione neonatale: la guida Oms

Stime dell’Oms riferiscono che, nel mondo, oltre 100 milioni di bambini sotto i 5 anni sono sottopeso, 165 milioni sono rachitici e, allo stesso tempo, 43 milioni sono in eccesso ponderale. Inoltre, circa il 35% dei decessi sotto i 5 anni è associato alla sotto-nutrizione e oltre il 75% dei bambini in eccesso ponderale vive in Paesi in via di sviluppo. Per contrastare questi dati e migliorare lo stato nutrizionale della popolazione infantile, l’Oms ha pubblicato il documento “Essential Nutrition Actions: Improving maternal, newborn, infant and young child nutrition”, una guida sui primi 1000 giorni di vita dei bambini. Nel testo vengono descritti 24 “essential nutrition actions” da seguire per migliorare le aspettative di vita dei bambini e promuoverne una crescita più sana. Tra questi: miglioramento dell’alimentazione materna durante gravidanza e allattamento, maggiore attenzione alla durata dell’allattamento, promozione di un’alimentazione adeguata all’età dei bambini e l’utilizzo di integratori per compensare eventuali carenze nutrizionali. Per maggiori informazioni visita il sito Oms e scarica il documento completo (pdf 1,1 Mb).

 

(16 maggio 2013) Zoonosi e focolai di tossinfezione a trasmissione alimentare nell’Ue: il report 2011 Efsa-Ecdc

Uno strumento importante per conoscere il quadro epidemiologico delle 10 zoonosi considerate prioritarie nella Ue: è il rapporto annuale “European Union Summary Report on Trends and Sources of Zoonoses, Zoonotic Agents and Food-borne Outbreaks in 2011” (pdf 11,4 Mb), pubblicato ad aprile 2013 da Efsa ed Ecdc. La pubblicazione presenta i dati relativi al 2011 su Salmonella, Campylobacter, Listeria monocytogenes, Escherichia coli produttore di verocitotossina, Mycobacterium bovis, Brucella, Trichinella e Echinococcus da animali, alimenti e mangimi. Leggi il commento a cura di Caterina Graziani, Luca Busani, Gaia Scavia (Dipartimento di Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, reparto di Epidemiologia veterinaria e analisi del rischio, Iss).

 

(11 aprile 2013) Dall’Oms Europa un nuovo report sul consumo di sale

Sono numerose le prove a sostegno dei benefici che apporta la riduzione del consumo di sale tra la popolazione e, secondo l’Oms, è necessario avviare politiche in grado di modificare le abitudini della popolazione. Per questo motivo, l’Ufficio europeo dell’Oms, ad aprile 2013, ha pubblicato il report “Mapping salt reduction initiatives in the Who European Region” (pdf 518 kb) contenente una rassegna delle iniziative locali per la riduzione dei consumi di sale, realizzate nei Paesi dell’Oms Europa. Per maggiori informazioni visita il sito dell’Oms Europa.

 

(21 marzo 2013) Pesticidi: la relazione annuale Efsa

I programmi nazionali di monitoraggio sui pesticidi hanno riscontrato che il 97,2% dei campioni conteneva residui entro i limiti legalmente ammessi in Europa (livelli massimi di residui, Lmr). Lo riferisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) nella quarta relazione annuale “The 2010 European Union Report on Pesticide Rsidues in Food” che presenta i dati relativi al 2010 sui residui di pesticidi riscontrati negli alimenti all’interno dei 27 Stati membri dell’Ue, oltre che in Islanda e Norvegia. Nell’ambito di questa analisi, l’Efsa ha sperimentato un approccio innovativo per il calcolo dell’esposizione attraverso la dieta noto come “valutazione del rischio cumulativo” che, diversamente dalle tecniche che valutano i residui di pesticidi singolarmente, considera gli effetti potenziali dell’esposizione multipla a diverse sostanze chimiche che possiedono proprietà tossicologiche simili. Ciò che emerge è che i residui chimici presenti negli alimenti analizzati non costituiscono un rischio a lungo termine per la salute dei consumatori. Inoltre, la valutazione dell’esposizione a breve termine attraverso la dieta ha escluso un rischio per i consumatori nel 99,6% dei campioni alimentari. Per maggiori informazioni leggi il comunicato stampa dell’Efsa e vai alla pagina dedicata al rapporto.