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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2014

(11 dicembre 2014) Annual Epidemiological Report 2014: malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua e zoonosi

È on line la terza pubblicazione dell’Annual Epidemiological Report dell’Ecdc (European Centre for Disease Control and Prevention), che quest’anno viene diffuso in sezioni, con i dati dedicati a specifici gruppi di malattie (pubblicati in report “parziali”) e, a conclusione, in un documento di sintesi sui dati di sorveglianza di oltre 52 malattie infettive in 25 Paesi membri dell’Unione europea e nei 3 Paesi dell’Area economica europea (Eea). Questa pubblicazione, dedicata alle zoonosi e alle malattie trasmesse attraverso alimenti e acqua, fornisce una panoramica della loro distribuzione nel territorio europeo nel 2012. Sono infatti numerosi i dati riportati nel documento, tra questi: le malattie a più alta incidenza in Europa sono campylobatteriosi e salmonellosi con 217.261 casi la prima (i casi confermati in Regno Unito, Germania e Repubblica Ceca rappresentano il 71% delle notifiche) e 92.438 casi la seconda (Grecia, Irlanda, Portogallo e Slovacchia hanno segnalato meno di 10 casi per 100.000 abitanti). Nel 2012 sono stati notificati da Francia, Austria e Svezia 13.156 casi di epatite A, con un’incidenza di 2,6 casi/100 mila abitanti (nel 2011 era 2,5/100 mila abitanti). Riguardo alle altre, sono da segnalare 14 casi di antrace (13 tra utilizzatori di eroina per via endovenosa); 72 casi di botulismo; 18 casi di colera notificati dal Regno Unito (tutti confermati). Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 6,8 Mb) e consulta la pagina del sito Ecdc dedicata all’Annual Epidemiological Report.

 

(18 settembre 2014) Il ruolo della nutrizione per l’healthy and active ageing

Pubblicato a settembre 2014, il report della Commissione europea “The Role of Nutrition in Active and Healthy Ageing: For prevention and treatment of age-related diseases: evidence so far” (pdf 1,9 Mb), contiene una panoramica sui fattori economici, sociali e comportamentali, determinanti per l’invecchiamento attivo e in salute, e la loro correlazione con la nutrizione. Si tratta di un documento realizzato a supporto dello European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing, che si propone di aggiungere una media di due anni di vita in buona salute in Europa entro il 2020.

 

(3 luglio 2014) Botulismo: le linee guida Iss

Fornire indicazioni sulle corrette pratiche di preparazione delle conserve effettuate in ambito domestico ponendo l’accento sulla necessità di applicare determinati trattamenti per ottenere un prodotto sicuro: il nuovo documento Iss “Linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico” hanno l’obiettivo di aiutare chi si cimenta nella preparazione di conserve in ambito domestico nella scelta di quelle ricette che meglio garantiscono la sicurezza microbiologica, senza però trascurare gli aspetti organolettici e nutrizionali. Il mancato rispetto delle indicazioni fornite nella guida, infatti, può costituire un rischio per la salute in quanto eventuali pratiche di preparazione diverse da quelle descritte possono determinare condizioni tali da permettere lo sviluppo di microrganismi patogeni. Il documento, presentato il 23 giugno scorso, è stato realizzato dal Centro nazionale di riferimento per il botulismo dell’Iss in collaborazione con la Facoltà di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali dell’Università di Teramo e con il Centro antiveleni di Pavia. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 1,6 Mb) e leggi il Primo Piano sul sito dell’Iss.

 

(26 giugno 2014) Frutti di bosco e rischi per la salute umana

I frutti di bosco (freschi e surgelati) possono rappresentare un rischio per la salute umana: è quanto emerge dalla Scientific Opinion della European Food Safety Agency (Efsa). La valutazione, che ha analizzato i fattori di rischio per la contaminazione da Salmonella e Novovirus in tutta la catena alimentare dei frutti di bosco, raccomanda ai produttori l’utilizzo di buone pratiche agricole, igiene e produzione in grado di ridurre le possibilità di contaminazione. Per maggiori informazioni visita il sito dell’Efsa.

 

(5 giugno 2014) Dall’Oms aggiornamenti delle fact sheet

Sul sito dell’Oms sono disponibili le fact sheet aggiornate (a maggio 2014) su eccesso ponderale e sulle prime 10 cause di morte.

 

(23 gennaio 2014) Efsa: consultazione pubblica sul bisfenolo A

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) avvia una consultazione pubblica sulla bozza del documento che riporta il parere dell’Efsa riguardo ai rischi per la salute umana legati all’esposizione al bisfenolo A (Bpa), sostanza chimica usata per la produzione del policarbonato per recipienti a uso alimentare (biberon, stoviglie di plastica, recipienti di plastica, bottiglie, ecc), oltre che per numerosi altri usi. Il Bpa è da anni una sostanza controversa, in quanto numerosi studi sperimentali e anche epidemiologici indicano una capacità di alterare l'equilibrio endocrino (in particolare interagendo con i recettori estrogeni) soprattutto nell'organismo in via di sviluppo. I consumatori sono inevitabilmente esposti a piccole quantità di Bpa tramite lo spostamento nei cibi e nelle bevande dai materiali che lo contengono e, dunque, è fondamentale valutare e monitorare gli eventuali rischi per la salute. L’Efsa chiama dunque tutti i portatori di interesse a formulare e inviare commenti entro il 13 marzo prossimo tramite la consultazione on line. Un segnale importante questo sia dal punto di vista della trasparenza e della validità del documento definitivo che verrà alla fine pubblicato, sia perché non è poi così frequente che le Agenzie internazionali mettano in discussione le proprie valutazioni. Leggi la riflessione di Alberto Mantovani (Dipartimento di Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, Iss).