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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Linee guida per una sana alimentazione

A oltre dieci anni di distanza dall’ultima revisione, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) – ex INRAN – pubblica l’edizione 2018 delle “Linee Guida per una sana alimentazione”. Le informazioni e i consigli contenuti nel documento sono stati elaborati da una commissione scientifica e traducono gli obiettivi nutrizionali fissati nei Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia (LARN) in indicazioni alimentari pratiche. Target primario e beneficiario delle Linee Guida è il consumatore, senza però tralasciare gli operatori sanitari, il mondo della produzione e ogni figura di comunicatore scientifico.

 

Rispetto alle precedenti Linee Guida si riscontrano diverse novità:

  • il gruppo di esperti (oltre 100 componenti) che ha strutturato il documento è molto più ampio rispetto al passato ed è composto da specialisti dei Ministeri coinvolti nelle tematiche delle Linee Guida, da professori di nutrizione, da esponenti delle società scientifiche di ambito nutrizionale e medico, da associazioni di medici, dietisti, biologi e consumatori, ecc
  • la stesura delle Linee Guida 2018 è stata possibile grazie alla preparazione di un corposo dossier scientifico di riferimento basato sulle evidenze di studi epidemiologici, clinici e di intervento, sull’analisi delle revisioni sistematiche della letteratura, meta-analisi, report di agenzie internazionali, ecc
  • il volume risulta più completo rispetto alle precedenti revisioni: le direttive, ognuna trattata in maniera più approfondita di prima, da 10 sono diventate 13 (“Più frutta e verdura”, “Attenzione alle diete e all’uso degli integratori senza basi scientifiche” e quella riguardante la sostenibilità ambientale e socio-economica sono state introdotte ex novo)
  • sono stati redatti dei piani dietetici che comprendono alimenti derivanti da tutti i gruppi alimentari e che fanno riferimento alle “porzioni standard italiane”
  • vengono inserite raccomandazioni pratiche di profili di consumo anche per i bambini e gli adolescenti per supportare le famiglie a organizzare un’alimentazione quotidiana varia ed equilibrata e per rispondere alle richieste di operatori tecnici (come per esempio quelli delle mense scolastiche).

 

Figura 1: Infografica sulle Linee Guida per una sana alimentazione. Revisione 2018

 

 

Fonte: gruppo di lavoro AIE Prevenzione e Promozione della Salute

 

Infine, le 13 direttive sono state suddivise in quattro blocchi logici:

  • bilanciamento dei nutrienti per il mantenimento del peso (Bilancia nutrienti ed energia)
  • alimenti o gruppi il cui consumo deve essere incentivato (Più è meglio)
  • nutrienti critici nella dieta attuale e il cui consumo dovrebbe essere ridotto (meno è meglio)
  • “come fare” a garantirsi un’alimentazione completa e salutare di tutti i nutrienti per le diverse età e condizioni della vita (Varietà, sicurezza e sostenibilità).

 

Risorse utili

 

Data di creazione della pagina: 9 gennaio 2020

Autrice: Angela Spinelli, direttore del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute, ISS